Eravamo
tornati
a parlare di Sanità & 'Ndrangheta. Questa volta non per la
Calabria ma per il "grande nord"... a partire dalla terra dei
lumbard. Ed era anche scontato che se ne tornasse a parlare visto che
nell'Operazione INFINITO, parallela a quella "IL CRIMINE", i
nomi, cognomi ed i fatti, c'erano tutti. Pochi giorni dopo gli
arresti, a Milano, si è consumato un'ennesima morte. Non un
regolamento di conti con killer professionisti che imbottiscono di
piombo, con precisione chirurgica, un boss, come fu nel caso di
NOVELLA Carmelo. Nei giorni scorsi si è consumato uno strano
"suicidio".... quello di Pasquale LIBRI che è volato giù dalla
tromba delle scale, dall'ottavo piano dell'Ospedale San Paolo di
Milano. E Pasquale LIBRI era uno degli indagati per le infiltrazioni
della 'ndrangheta nella Sanità. Era uno dei soggetti intercettati ad
esempio nei suoi contatti con il boss Antonio CHIRIACO, il direttore
dell'Asl di Pavia, 'ndranghetista e potente collettore tra pubblica
amministrazione, sanità e mafia...
CHIARICO con gli altri sodali,
a partire dal NERI a Pavia - così come altri dei "locali"
lombardi -, erano in grado di condizionare il voto e quindi l'esito
delle amministrative, così da eleggere chi era utile agli interessi
della 'ndrangheta. Lo facevano sia attraverso uomini del PD, come
abbiamo già visto, sia con soggetti del PDL e della Lega Nord... ma
anche con la promozione di liste "civiche"... E poi affari per le
società degli affiliati... una rete di società che ha saputo
lanciarsi ben oltre al tradizionale settore del movimento terra e
delle bonifiche, e che passano dal settore sanitario a quello delle
energie rinnovabili.
Dopo una
prima puntata sul "locale" di Pavia, il ruolo del potente boss NERI, la Massoneria ed alcuni dei punti di contatto con la politica... noi continuiamo a pubblicare ampie
estratti dei documenti della DDA di Milano, così che i fatti ed i
protagonisti siano ben chiari, così come le responsabilità
trasversali della politica e della pubblica amministrazione che per
anni non solo ha fatto finta di non vedere, ma che, in molteplici
casi, ha assecondato il desiderato delle cosche della
'ndrangheta... Ed anche questo nuovo capitolo, ha come suo epicentro, a Pavia...
E sulla "partita" Sanità &
'Ndrangheta in Lombardia oggetto dei recenti provvedimenti promossi
della DDA di Milano vi è la questione del "
Direttore
sanitario della casa Circondariale di Monza",
ovvero di
Francesco BERTE'.
Anche
il direttore sanitario della casa Circondariale di Monza, Francesco
Bertè, non si è sottratto ai tentativi di avvicinamento della
‘ndrangheta.
Sono state infatti intercettate numerose
conversazioni dove Bertè chiede un appoggio elettorale a Cristello
Rocco (nato a Mileto il 24.10.61, esponente di rilievo della locale
di Mariano Comense e deceduto il 27.03.08 a seguito di omicidio), il
quale lo mette in contatto con un movimento politico apparentemente
di secondo piano a livello locale (Movimento europeo diversamente
abili, abbreviato in MEDA, facente capo a Sergio Riboldi), ma
certamente in grado (almeno a livello potenziale) di raccogliere
numerosi consensi.
Cristello
favorisce il contatto tra MEDA e Bertè in quanto un'eventuale
incarico pubblico di quest'ultimo ridonderebbe a favore delle
imprese di Cristello.
Il 10.07.2007 Rocco Cristello organizza un
incontro presso il Giardino degli Ulivi (il servizio di osservazione
è riportato nella annotazione GdF del Gruppo Monza in data 31.07.07)
a cui partecipano BERTE' Francesco, LO MASTO Saverio, RIBOLDI
Sergio, VEGHINI Carlo (accompagnatore di Riboldi) e lo stesso
CRISTELLO, durante il quale già dalle prime battute, e quindi prima
dell'arrivo del BERTE', emerge chiaramente il motivo
dell'incontro ove CRISTELLO è esplicito su quelle che sono le sue
richieste: "...omissis...CRISTELLO : Allora ti spiego, lui è un
dottore, è dirigente sanitario del carcere, pare che adesso dovrebbe
prendere in mano anche la sanità la, la, la qualche asl, (INC).....
CRISTELLO Rocco: (INC) mi pare che sta trattando la dirigenza del
(INC)....... lui è un po' che tenta di entrare in politica, ha dei
forti (INC)... Uomo: ha raccolto firme in Monza?... CRISTELLO : In
Lombardia, allora lui.... CRISTELLO Rocco continua a descrivergli
questa persona, e l'uomo gli dice che in politica se non si entra
se non si fa parte di una struttura a livello di amicizie di alte
categorie. L'uomo gli dice che potrebbe entrare a far
parte del loro movimento (ndr MEDA) e che questo movimento dovrebbe
diventare un partito ...omissis... Alle ore 11:45 la conversazione
assume il seguente tenore: VEGHINI Carlo: praticamente lui vorrebbe
introdursi all'internooooo... ...Cristello Rocco: si, si,
si...vorrebbe esatto, di quello che ho capito io, vorrebbe trovare un
punto di riferimento in qualcosa eheeee... ...VEGHINI Carlo: Lo
dobbiamo aiutare? Cristello Rocco: E si, è un amico,
diciamo. ...omissis..."
A questo punto il RIBOLDI inizia ad
illustrare le finalità del M.E.DA. e dello stratagemma utilizzato
per accaparrare voti da far poi confluire all'uno o all'altro
schieramento politico. In definitiva il RIBOLDI spiega che il
M.E.D.A., in quanto movimento politico, per il sol fatto che si
occupa delle problematiche connesse ai diversamente abili è sicuro
di attirare i consensi di una moltitudine di persone portatrici di
handicap di vario genere, ma non solo: "...omissis..."la
persona che e' in carrozzina", ma può essere la persona down,
può essere la persona che ha perso il posto di lavoro, ha tre figli
da mantenere, è un problema, quindi vive socialmente delle
problematiche che lo rendono una persona diversamente abile per uno
invece che ha il posto di lavoro"...omissis".
Con
questo discorso RIBOLDI identifica "il carcerato" come una
persona diversamente abile, agganciandosi così alla figura del
BERTE' il quale, ricoprendo la carica di direttore sanitario di un
istituto di pena, potrebbe utilizzare la sua posizione istituzionale
per trarne un vantaggio indiscutibile per l'accaparramento di
consensi elettorali anche da parte dei vari detenuti: "...omissis...il
carcerato, uguale è un diversamente abile, perché, perché vuoi che
ha sbagliato, vuoi perché ha subito, vuoi perché....comunque io li
vedo come una persona che devo trovare una soluzione di reinserimento
all'interno della società e tu mi dici "o guarda che io in
carcere non mi danno questo, non posso fare quest'altro, , non
posso fare quell'altro, non mi dai un minimo di supporto
dall'esterno per gestire questa cosa no.
Quindi
potrebbe calzare a pennello, se questa persona, questo presidente che
ha in mano un infrastruttura di un certo tipo...omissis...".
Gli
interessi personali di Cristello emergono con chiarezza nel corso di
una intercettazione ambientale intervenuta il 11.07.2007: "...omissis...
CRISTELLO Rocco: Questo è un amico mio, (INC) mangiamo insieme, vado
a casa sua io di questo quà, lui mi stà dando una mano per fare
queste cose.....tu lo sai, sai cosa significa prendere la direzione
del (INC)?......Se io (INC) gli dico "(INC) c'è questo ospedale,
dobbiamo prendere la manutenzione degli impianti macchine omissis...".
Durante
l'incontro viene inoltre ulteriormente evidenziato il forte legame
tra il BERTE' Francesco e CRISTELLO Rocco,BERTÈ Francesco: Anche
perché io (INC) non prendo mai degli impegni ma oggi sono venuto
perchè conosco Rocco e so che è una persona affidabile, (INC) e
quindi...".
In
questo contesto si inseriscono altri reciproci favori che
intercorrono tra Cristello e Bertè.
-
la
disponibilità del BERTE' a prenotare e far effettuare visite
mediche al CRISTELLO a titolo di favore: ...CRISTELLO: avevo
bisogno di parlare con te... BERTE': per la cardiologia giusto per
la visita per tutto, giusto? CRISTELLO: a prescindere quello, perché
ho bisogno per fare quelle quel controllo e siccome se tu non mi fai
l'impegnativa...BERTE': sì sì sì te la faccio io ci
mancherebbe...omissis
-
Bertè
Francesco oltre ad aiutare Cristello Rocco in prestazioni mediche, si
impegna a fargli ottenere, in modo incondizionato ed in breve tempo,
una licenza di 15 giorni nell'agosto del 2007: ...omissis...CRISTELLO
Rocco: facciamo una cosa veloce però, se no non facciamo in tempo.
BERTE': chiamo lui CRSITELLO: per la storia della licenza...
BERTE': tranquillo...omissis...
-
CRISTELLO
ricambia il favore con dei lavori di ristrutturazione della taverna
di proprietà del Bertè, poi eseguiti materialmente da LO MASTRO
Saverio: "...omissis...LO MASTRO: li facciamo, li facciamo
come dico io BERTE': No sai che fai? CRISTELLO: No lo porto io nel
mio garage BERTE': i materiali?...omissis...No il tipo di
pavimento... LO MASTRO: No poi le piastrelle, poi le piastrelle o le
vediamo qui o le vediamo lì BERTE': c'è uno sopracasa che
all'ingrosso...CRISTELLO: Ma deve venire...vai con lui però
BERTE': ah, devi venire tu? CRISTELLO: Eh lui ne capisce (inc) se
ti fa lo sconto BERTE': no no, io non capisco niente CRISTELLO:
Appunto LO MASTRO: devi comprare queste invece, devi comprare queste
BERTE': da una parte (inc.) e li mettiamo dove tutto è solaio, poi
dalla parte dove (inc)...omissis...CRISTELLO: e quindi gli prepari tu
lo schizzo LO MASTRO: ma...lo devo fare (inc) CRISTELLO: e quando
iniziamo da lui a Settembre? LO MASTRO: se non decide quello BERTE':
no no, (inc) fai quello che ti senti (inc) LO MASTRO: no, ma
facciamolo insieme con lui BERTE': invece fai tutte cose tu perché
non ho preso impegno, non ho (inc) da nessuna parte (inc)...omissis...".
Rimane
ancora da precisare, al fine di dare pieno contenuto al rapporto tra
Cristello Rocco e il direttore sanitario della casa Circondariale di
Monza, che Crstello è stato detenuto a Monza (per scontare una pena
di 8 anni di reclusione per fatti attinenti agli stupefacenti) dal
8.7.06 al 27.3.07 (quando è stato ammesso al regime di semilibertà).
Cristello Rocco è po deceduto a seguito di omicidio il 27.3.08".
Ma la
"partita" di peso in materia sanitaria in Lombardia è
quella frutto della ruolo del boss CHIRIACO e che ha il suo epicentro
a Pavia. Ed è proprio attraverso il CHIRIACO che si snodano i
rapporti con la pubblica amministrazione, ma anche il ruolo svolto a
sostegno del sodalizio mafioso dal Pasquale LIBRI. Ecco quindi il
lungo capitolo dedicato dalla DDA di Milano nella sua relazione al
GIP:
CHIRIACO Carlo Antonio
Qui
di seguito vengono descritte le relazioni e i rapporti che la
‘ndrangheta, in persona
dei suoi più alti esponenti, ha intessuto con Chiriaco Carlo
Antonio.
Chiariaco
Carlo Antonio può essere definito, senza tema di smentita, uno degli uomini
più influenti della sanità lombarda.
Nato
a Reggio Calabria il 18.10.1950, si è laureato in Medicina e
Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pavia (dove ha
studiato).
Nel 1985 ha conseguito il diploma di specializzazione
post laurea in Statistica Sanitaria.
Nel 1989 ha conseguito il
diploma di specializzazione post laurea in Odontoiatria.
Questi
gli incarichi amministrativi ricoperti ad oggi da CHIARIACO:
-
Ispettore Santiatio, Vice Direttore Sanitario e Direttore di Presidio
presso l'I.R.C.C.S Policlinico "S.Matteo" di Pavia dal 1 gennaio
1980 al 1 febbraio 2002;
- Presidente delle II.AA.RR. (Istituzioni
Assistenziali Riunite) di Pavia dal 1991 al 1996;
- direttore
sanitario della ASP (Azienda Servizi alla Persona Istituti
Assistenziali Riuniti) di Pavia che riunisce le strutture sanitarie
del "Pertusati", "Santa Margherita", "Gerolamo Emiliani"
e della Fondazione Maggi" dal febbraio 2002 al 31.1.08;
-
direttore sanitario della ASL di Pavia dal 1.2.08 ad oggi;
-
direttore sanitario del "Poliambulatorio Medico Odontoiatrico -
Centro Dentistico Lombardo", sito a Mozzo (BG) via Verdi 2/c;
-
titolare del "Centro Dentale La Prevenzione Dr. CHIRIACO Carlo",
sito a Zibido San Giacomo (PV), via Deledda 33;
- titolare dello
studio dentistico sito in Alessandria, via Fiume 7.
Al fine di
rendersi conto dell'importanza di CHIRIACO all'interno della sanità
lombarda e della mole di potere da questo gestita (e per limitarci al
momento alla sfera degli affari leciti) si riporta uno schema (tratto
dal sito internet della Regione Lombardia) dove sono indicate le
strutture sanitarie dipendenti (in via diretta o indiretta) dalla ASL
di Pavia.
In alcuni casi si tratta di vere
e proprie strutture di eccelenza in campo sanitario e
scientifico.
Per limitarci alla clinica Maugeri, al Policlinico
San Matteo e alla Fondazione Mondino, si rileva che:
l'IRCCS
Fondazione Salvatore Maugeri, "Clinica del Lavoro e della
Riabilitazione", opera nei campi istituzionali che riguardano
essenzialmente i rischi da attività produttive e la riabilitazione,
quest'ultima nella sua duplice accezione, di recupero funzionale
specialistico in percorsi clinici differenziati, e di promozione
della capacità di attività critiche e della qualità della vita
dell'individuo disabile e prevenzione dell'handicap.
Per
l'attività di assistenza si vale di strutture cliniche
specialistiche e generiche esistenti nei Centri Medici. La ricerca è
sviluppata per linee e tematiche specifiche e per linee coinvolgenti
più tematiche, alcune comuni ai due campi istituzionali, e che si
valgono di competenze e di laboratori speciali.
Con riguardo al
San Matteo, due sono le specializzazioni disciplinari, tra loro
completamentari ed integrate, per le quali il Ministero della Salute
ha riconfermato per un periodo di tre anni (Decreto del Ministro
della Salute del 23/08/2006 pubblicato sulla G.U. n. 216 del
16/09/2006) il carattere scientifico della Fondazione IRCCS
Policlinico San Matteo di Pavia:
- Trapiantologia: malattie
curabili con trapianto d'organi, tessuti e cellule
Con riguardo
infine al Mondino, queste sono le aree dove viene esercitata la
ricerca scientifica:
Psicofisiologia Nocicettiva
Neurochimica
Funzionale
Neurofisiologia dei Riflessi Tronco-Encefalici e
Spinali
Neurobiologia Sperimentale
Centro Neurofarmacologia
Sperimentale Mondino-Tor Vergata
Neurogenetica Molecolare
Mondino-San Raffaele
Potenziali Ecovati
Diagnostica
Neurocardiovascolare e
Fisiopatologia
Nuroveget
Neuropsicologia
Psicologia
Cognitivo-Comportamentale
Neuroepidemiologia e
Biostatistica
Neuroimmunologia
Miopatologia
EEG
Età Evolutiva
Neurogenetica
Neurofarmacologia
Clinica
Neuroendocrinologia
Neuro-Otologia e
Neuro-Oftalmolgia
Analisi del Movimento
Terapia con Tossina
Botulinica
Radioiotopi
CRR Epilessia
CRR
Diagnosi e Cura delle Cefalee
CRR
Malattie Neuromuscolari dell'Età Evolutiva
Parkinson
e Disordini del Movimento
Sclerosi
Multipla
Medicina
del Sonno
Unità Valutazione Alzheimer
Neuroftalmologia
dell'Età Evolutiva
Centro
Interuniversitario Cefalee e Disordini Adattativi
Sezione
Cefalee e Disordini Adattativi
Sezione
Neurofisiologia Clinica
Sezione
Neuropsichiatria biologica
Neurologia
e Psichiatria dello Sviluppo
In sintesi: il polo sanitario
pavese può considerarsi uno dei più importanti d'Europa.
Sempre
dal sito internet della Regione emergono alcuni dati: la Asl di Pavia
"gestisce" 530.000 assistibili, ha un budget annuo che nel 2008 è
stato di € 780.000.000; nel 2008 ha effettuato 160.000 ricoveri ;
ha erogato 10.000.000 di prestazioni di specialistica ambulatoriale e
diagnostica strumentale e 4.500.000 prescrizioni farmaceutiche
Su
tali risorse ha una diretta incidenza la figura del direttore
sanitario al quale sono attribuite importanti funzioni tra cui:
d)
il coordinamento e l'indirizzo delle strutture aziendali
deputate all'effettuazione delle
attività istruttorie sulle
istanze di accreditamento di strutture pubbliche e private. Va
ricordato come l'accreditamento sia requisito necessario, ancorché
non sufficiente, all'esercizio di attività sanitaria con
prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale; è necessario
infatti il rispetto dei limiti di spesa assegnati alle singole
strutture sanitarie tramite la conseguente
definizione dei
rapporti per la remunerazione delle prestazioni rese
e)
l'attività programmatoria in ordine alla stima della domanda
di servizi sanitari per il bacino di utenza dell'ASL e,
conseguentemente, la
predisposizione degli atti contrattuali
finalizzati all'assegnazione ai diversi soggetti erogatori
(pubblici o privati) dei rispettivi budget di spesa a valere sul
Fondo Sanitario Regionale.
Non
vi è chi non veda come la disponibilità delle potenti leve
autorizzative e contrattuali appena delineate assegni al
direttore
sanitario dell'ASL una posizione di peculiare rilievo in rapporto
tanto al proprio direttore generale quanto ai diversi soggetti
erogatori che territorialmente afferiscono all'ASL. Infatti
la
capacità delle Aziende Ospedaliere e delle Case di Cura private di
conquistare rilevanti quote di mercato nell'ambito delle
prestazioni sanitarie in regime convenzionato, finisce per divenire
funzione delle attività per le quali è stato conseguito
l'accreditamento e dei loro limiti funzionali stabiliti con accordi
contrattuali da stipularsi con l'ASL di riferimento.
Accreditamento
e accordi contrattuali che, come si è visto, attengono all'ambito
di competenza specifica del direttore sanitario dell'ASL.
Tale
peculiare rilievo della figura del direttore sanitario è ovviamente
potenziato all'interno ndella Regione Lombardia dove la tematica
sanitaria (regolata con L. regionale n. 33/2009, sostitutiva della L.
31/1997) è fondata sulla distinzione tra enti che remunerano le
strutture sanitarie, pagando i relativi servizi a prestazione (ASL) e
gli enti che erogano le prestazioni (ospedale pubblici e privati
accreditati) Vicini a Chiriaco (e il grado di penetrazione tra i "due
mondi" risulterà chiaro al termine dell'analisi) sono Pino Neri
e Cosimo Barranca.
Tali
soggetti sono già emersi in sede di analisi della struttura
organizzativa della ‘ndrangheta lombarda e le loro posizioni sono
compiutamente analizzate nelle singole schede a cui si fa integrale
rinvio.
Peraltro
un breve accenno sulla caratura dei personaggi merita di essere fatto
e ciò al fine di porre nella dovuta luce la (solo apparente)
distanza che separa Neri e Barranca (da una parte) e Chiriaco
(dall'altra)
Neri è componente di vertice della ‘ndrangheta
lombarda.
Questo
è lo stralcio del discorso che tiene in occasione della nomina di
Zappia Pasquale a reggente della "Lombardia":
Comunque,
noi siamo stati giù e ci siamo trovati in occasione che facevano le
cariche della Calabria, ed in quell'occasione tutti gli uomini
della Calabria, iniziarono il discorso, che non è relativo solo alla
"Lombardia" , questo è un chiarimento che voglio fare, ma un
discorso che riguarda in generale ....Calabria,
Lombardia e tutte le parti hanno stabilito "patti e prescrizioni"
che valgono non sono solo per la Lombardia ma pure per tutti...
ed in quell'occasione si è parlato e.....iniziò il discorso,e
tieni presente che non è che ero solo io, eravamo una
trentina di cristiani quel giorno là..... e venne a dire che certe
cose non vanno né in Calabria e nè in Lombardia.... e che è
arrivato il momento di mettere un freno, ma per il bene di
tutti noi...perché io penso che se noi ci teniamo veramente,
vogliamo che le cose funzionino per bene, c'è stato un po' di
sbandamento e si è detto: "non parliamo di quello che è passato,
di quello che è....perché non ha senso! Perché noi
dobbiamo pensare a "cogghimu" ( raccogliere/riunire/sistemare) e
non a dividere"; quindi noi dobbiamo cercare
di unire e non di dividere, facendo un discorso.....
quindi voi dite a tutti gli uomini che quel giorno che vi chiamano....
(inc.)...il compito che noi altri .(inc.)....di ...passare in
Lombardia, è chiaro che poi riorganizziamo tre o quattro persone
perché logisticamente quel "Locale" ad una parte chi ad
un'altra...... poi non tutti i "Locali" io francamente li
conoscevo.....e quindi abbiamo organizzato tre o quattro
persone per riunire a questo tavolo tutti questi degni responsabili e
per dire che tutti siamo uguali responsabili non uno ne ha di più,
non uno ne ha in meno (ndr. Inteso responsabilità) ...
questi che siamo seduti a tavola abbiamo tutti pari
responsabilità, perché noi questo vogliamo! ...e questo vogliono
gli uomini! questo vuole la logica e la regola!
quindi....ognuno... le regole che hanno stabilito lì giù (ndr.
Inteso in Calabria).... che ognuno è responsabile del
proprio "Locale" .... tutti sono
responsabili della "Lombardia" .....i
"Locali" in Lombardia per essere riconosciuti in Calabria devono
rispondere qua (ndr. inteso in Lombardia) ....perché
tanti anni fa chi è stata distaccata ....(inc.)...camera di
controllo, quand'ero responsabile ai tempi, io all'inizio
nel 1984 e poi continuò...con quella buonanima di compare Nunzio
NOVELLA ...l' abbiamo continuato questa cosa...e noi
vogliamo continuarla per rispetto delle regole! Si è ritenuto
opportuno da più parti....perché onestamente ...ultimamente c'era,
non c'era... magari un accordo, non un accordo .....un incontro,
tra virgolette, quindi è arrivato il momento di riunirci, ed io sono
orgoglioso di sedere qua dietro...perché vuol dire che tutti
vogliamo la stessa cosa ... quindi, quello che noi abbiamo avuto il
compito di dire, che lo diciamo qua ...quel compito ce lo abbiamo
tutti, ognuno di noi poi si assume le responsabilità del proprio
"Locale" no...? D'ora in poi deve stare a "patti e
prescrizioni", una di queste regole , per un anno , per un anno,
fermi tutti gli operati! ( inteso che in questo periodo non verranno
concesse ulteriori "doti"), non solo qua, pure in Calabria!
dopodiché, noi più in avanti ci incontriamo per vedere come
funziona in questa maniera , vediamo se dobbiamo cambiare qualcosa....e
fra un anno scendiamo in Calabria, ed ho appuntamento con gli uomini
della Calabria, ci vediamo e discutiamo per vedere il da farsi...quando
si fa ... (inc.)......niente, se uno vuole portare avanti qualcuno,
la regola è che si deve "passare parere"...(attendere
il nullaosta)... perché vedete, certe volte ..."passiamo
un parere" , e un giorno prima l'abbiamo fatto, ma non va bene!
poi magari che succede? Che uno mi fa a me e mi mettete nelle
condizioni di andare lì sotto e quello il "Locale" mio
...(inc.)...non mi avete detto niente, che a me ...(inc.)... lasciare
fuori, si creano delle situazioni imbarazzanti e non vanno bene per
nessuno quindi a noi che ci costa aspettare, c'è un cristiano che
vogliamo che entri in mezzo alla famiglia nostra, che vogliamo
regalargli qualcosa ad un "giovanotto" ...che ci costa a noi che
passiamo parere, abbiamo ....i cristiani ci considerano...vedete
prendono conto e gli diamo conto, questa è la volontà, queste sono
le cose, con questo direi di aver...(inc.)... quindi ognuno di noi,
qua man mano girando ...ognuno dice la sua, che avrei pensato io, per
non creare, perché qua guardate, io penso che nessuno di noi vuole......
non "pennacchi"...no cose....per il momento è così! ... di
creare una figura, in mezzo a noi, un uomo ...che è giusto che
dobbiamo incontrarci, altrimenti come facciamo.....una sola figura,
un "MASTROGENERALE" per la "Lombardia" ...a
cui, ognuno di noi deve passare qualcosa ...e dice: "senti passa
questa novità!
E
questo è il fotogramma che ritrae i componenti dell'associazione
mafiosa in occasione del brindisi per la nuova nomina
Antonio Neri è uscito dal carcere per
indulto in data 2.3.07 dopo aver espiato una pena di 13 anni di
reclusione per traffico di stupefacenti.
Così
si esprime la Corte di Appello di Milano in data 4.10.99 in sede di
impugnazione del decreto 3.2.98 del Tribunale di Pavia che applica a
Neri la misura della sorveglianza speciale per anni tre. "
a
fronte degli sviluppi che le vicende processuali del proposto hanno
subìto, le considerazione di questa Corte dovranno necessariamente
diversificarsi da quelle svolte dal Tribunale, non essendo il NERI,
nel frattempo, stato condannato per il delitto di associazione
mafiosa originariamente a lui stesso contestato, ma essendo
intervenuta - nel processo pendente davanti alla III sez. penale
del Tribunale di Milano - ... omissis ... con la quale lo stesso
Tribunale, ritenuta la diversità del fatto emerso a seguito di
dibattimento da quello contestato (416 bis), ha trasmesso
gli atti al Pubblico Ministero "suggerendo" la nuova
contestazione di "concorso esterno in associazione mafiosa".
... omissis ... questo Collegio, che si trova a dover prendere atto
delle risultanze del processo penale principale nel frattempo emerse,
che indicano l'assenza in Pavia di un locale della
‘ndrangheta ... omissis ... gli indizi della sociale
pericolosità del proposto si possono ricavare solo in base a
considerazioni logiche parzialmente diverse ma pur sempre basate su
una serena valutazione degli elementi residuali dopo la prefata
sentenza del Tribunale di Milano, elementi che qui si indicano: a) la
condanna ad anni dieci e mesi sei di reclusione riportata dal NERI
per narcotraffico; b) i legami (non seriamente contestabili) dello
stesso con vario esponenti di spicco della suddetta ‘ndrangheta,
segnatamente col clan "Mazzaferro" ... omissis ... I
legami del NERI con gli esponenti di spicco della mafia calabrese non
si sono mai interrotti ma, anzi, sono stati agevolati dalla
professione di consulente fiscale e tributario che il proposto ha
svolto e svolge tuttora in quel di Pavia, la quale ha reso possibili
rapporti di affari e di tipo professionale, ad esempio, tra il
predetto e la temibile famiglia PAPALIA"
Con
riguardo a Cosimo Barranca, si rinvia alle conversazioni riportate
nella relativa scheda, ma si riportano comunque alcune conversazioni
ambientali che ne attestano la caratura all'interno
dell'associazione mafiosa
Dalla conversazione ambientale del
04.06.2008 registrata a bordo dell'autovettura in uso a MANDALARI
Vincenzo si apprende cha BARRANCA Cosimo ha fatto le veci di NOVELLA
nel periodo in cui questi era detenuto per 416 bis c.p..
MANDALARI
Vincenzo racconta a LAMARMORE, il Mastro Generale della
Lombardia, di un colloquio che aveva avuto con
CHIARELLA Leonardo
Antonio; in particolare, gli aveva chiesto alcune informazioni
sulla "
locale" di Milano ed in quali rapporti fosse con
BARRANCA Cosimo.
MANDALARI Vincenzo enuncia che
BARRANCA Cosimo era il responsabile de "
La Lombardia"
nel periodo in cui
NOVELLA Carmelo era detenuto ma che, una
volta che questi era tornato in libertà, sarebbe dovuto andare da
lui per comunicargli le "novità", cosa che non aveva fatto.
MANDALARI stigmatizza tale condotta nel colloquio con
CHIARELLA
Leonardo Antonio e dice testualmente: "...
noi della
Lombardia non lo chiamiamo più a Cosimo! ve lo dico chiaro e
tondo!..non lo chiamiamo più! perchè Cosimo tutto si è portato,
per un responsabile..per un responsabile della Lombardia, si! lo
riconosciamo o non lo riconosciamo a Nunzio Novella come responsabile
della Lombardia, ai tempi che c'eri tu Cosimo? Si! quando tornò
Nunzio NOVELLA vuoi andargli a dire quello che hai fatto o che non
hai fatto?...
Nel
corso della conversazione ambientale del 04.03.2008, PANETTA e
MANDALARI parlano di cariche e doti e, con riguardo a BARRANCA,
dicono che oltre ad avere la dote de "L'INFINITO", ne ha
un'altra di grado ancora più elevato e che ha partecipato a summit
di 'ndrangheta anche in Calabria alla presenza di autorevoli
rappresentanti delle cosche:
PANETTA
" avete capito perchè?......parliamoci chiaro NUNZIO ha
il coltello dalla parte del manico perchè gli ha dato le doti, le
doti alte gliele ha date lui.! hai voglia che adesso dicono che ce
n'è un'altra CHE... PERO' QUANDO SI SONO SEDUTI AL TAVOLO E FECE IL
GIURAMENTO......!, e io a queste cose qua penso, PURE COSIMO
BARRANCA! TU TI SEI SEDUTO AD UN TAVOLO MAGARI CON 7 8 10 CRISTIANI,
ALL'APICE DELLA NDRANGHETA, PROPRIO ALL'ALTO ALL'ALTO
PERCHE'..COME PARLANO DICONO CHE ALTRE DOTI DOPO..INC..PIU', COSIMO
BARRANCA, STEFANO, (ndr SANFILIPPO Stefano) ALTRI DUE, NON SOLO
L'INFINITO UN'ALTRA NON SO COME LA CHIAMANO
PISCIONERI
Giuseppe nell'ambientale 7 del 09.08.2008: afferma testualmente che
barranca è il capo della locale di Milano
"...COSIMO
BARRANCA, il Locale di Milano è COSIMO BARRANCA! Perchè per Milano
ne corrisponde BARRANCA! Il Capo Locale di Milano è BARRANCA...".
Di
Barranca parla Mandalari in occasione del summit al centro Falcone -
Borsellino del 30.10.09
MANDALARI:
Allora se permettete scambiamo due parole, con la vostra
bontà, io volevo soltanto aggiungere...e...che ieri
mattina vi saluta a tutti Cosimo BARRANCA , siccome lui è a livello
proprio che è seguito (ndr. inteso che BARRANCA Cosimo ritiene
essere sotto controllo da parte delle FF.PP), mi chiamò a me ieri
mattino che ci incontrammo su un cantiere, purtroppo lui non ci può
essere per questo motivo.... è seguito e dice: "se
vengo porto problemi per tutti" manco solo io così...sono con
voi....indicativamente al discorso, lui lo sa... quindi, è con
quello che decidiamo tutti quanti noi, lo stesso discorso vale per
Stefano SANFILIPPO che è sceso giù con la scusa dei morti , e la
stessa parola disse pure lui, mi saluti tutti quanti.....quello che
decide questa tavolata .....lui sta a quello che decide questa
tavolata e al discorso che facciamo..... compari Pino NERI ha parlato
a qualche tavola giù, e adesso ci metterà a conoscenza......e......
In
sintesi Barranca Cosimo è stato reggente della "Lombardia"
durante la detenzione di Novella carmela; è stato uno degli
aspiranti alla carica di reggente dopo l'omicidio di Novella; è il
capo indiscusso della locale di Milano
Inoltre Cosimo Barranca è
stato oggetto di osservazione in occasione di un summit a cui hanno
partecipato vari esponenti della ‘ndrangheta svoltosi in data
30.5.98 presso gli orti di Novate Milanese,
I CC di Monza,
visionando le immagini della giornata del 30.5.98, hanno riconosciuto
i soggetti qui di seguito indicati (tra cui Cosimo Barranca), tutti
coinvolti nella presente indagine.
-
MIGALE Antonio Armando, detto "
U' Scogliu", nato
a San Costantino Calabro (VV) il 06.09.1946,
-
SCRIVA Biagio, detto "Biase", "compare Biase", nato a
Rosarno (RC) il 31.03.1952,
-
FAZZARI Carmelo, nato a Laureana di Borrello (RC) il
27.04.1955,
-
ALESSIO Francesco, nato a Rosarno (RC) il 25.10.1949,
-
STEFANELLI Pasquale, nato ad Orsara di Puglia (FG) il
14.01.1930;
-
SANFILIPPO Stefano, detto "
Principale",
"Champagnino" nato a Gela (CL) il 03.12.1945,
-
BANDIERA Gaetano, nato a Cropani (CZ) il 06.04.1948,
-
MURGIDA Franco, nato a Rho il 1.06.1973,
-
GRECO Giuliano, nato a Marcedusa (CZ) il 29.06.1969,
-
RISPOLI Vincenzo, detto "
Cenzo", nato a Cirò
Marina (KR) il 15.12.1962,
-
GUZZO Antonio, nato a San Giovanni in Fiore (CZ) il
14.04.1962,
-
LAVORATA Vincenzo Libero Santo, detto "Compare Enzo", nato
a Roccella Ionica (RC) il 13.03.1929;
-
PANETTA Pietro Francesco, detto "
compare Sasà",
nato a Grotteria (RC) il 28.10.1953;
-
MANDALARI Vincenzo, detto "
Geometra", "
Architetto",
"
compare Enzo", "
Enzo", nato a Guardavalle (CZ)
il 18.07.1960;
-
NOVELLA Carmelo, detto "
Nunzio" nato a Guardavalle
(CZ) il 12.10.1950,;
-
MOLLUSO Giuseppe, detto "
Peppe di Sandro", nato a
Oppido Mamertina (RC) il 10.10.1924;
-
ANGHELONE Giuseppe, nato a Castellane di Oppido Mamertina (RC)
il 14.08.1949,;
-
BARRANCA Cosimo, nato a Caulonia (RC) il 10.08.1956,;
-
LENTINI Giuseppe, nato ad Oppido Mamertina (RC) il 10.10.1970,
-
MAGNOLI Cosimo Raffaele, nato a Grotteria (RC) il 17.06.1954,
-
IMENEO Gerardo, nato a Torre di Ruggero (CZ) il 10.04.1973,;
-
ROMANELLO Antonio Francesco, detto "
Compare Totò",
nato a Siderno (RC) il 18.02.1958,
-
CAMMARERI Vincenzo, detto "
Cenzo", nato a Oppido
Mamertina (RC) il 22.05.1944,
-
MALGERI Roberto, nato a Locri (RC) il 02.09.1966 .
Barranca
è la persona ritratta con la camicia bianca e jeans
Tra i soggetti di cui sopra emerge
Anghelone Giuseppe, il quale è stato condannato per concorso
in sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni di Alessandra
Sgarella.
Considerato
quanto emerge dalla sentenza 10.5.01 del Tribunale di Milano e
attestata la presenza di Anghelone agli orti di Novate il 30.5.98,
pare potersi affermare senza tema di smentita che il 30 maggio 1998
si è verosimilmente svolto un summit di ‘ndrangheta dove ci si è
occupati del sequestro in quel momento in atto.
A
questo proposito è da sottolineare che la sentenza del Tribunale di
Milano 10.5.01 ha accertato che:
-
Anghelone è colui che in data 13.4.98 ha accompagnato la persona
(poi identificata in Francesco Lumbaca ) che ha effettuato, da una
cabina in località Pietrenere una telefonata per chiedere il
riscatto per la liberazione di Alessandra Sgarella
-
Anghelone, in data 25.5.98, ha spedito dalla stazione ferroviaria di
Firenze una lettera con la richiesta di 15 miliardi di lire alla
famiglia Sgarella
-
Alessandra Sgarella è stata tenuta in un nascondiglio a Milano (
ubicato in Rovido di Buccinasco, in un terrapieno a lato della
tangenziale ovest: c.d. buco di Milano)
dall'11.12.97
all'11.1.98 e nell'occasione l'ostaggio è stato tenuto da 4
persone : "
In questo primo momento erano presenti un uomo di
circa 45 - 50 anni, chiamato Luciano dalle apparenti funzioni di
capo; un uomo più giovane di circa 25 - 30 anni, detto Billi; ed
infine un ragazzo di circa vent'anni, non meglio identificato. A
questo ragazzo se ne aggiungerà un altro, sempre non meglio
precisato, completando così il manipolo di 4 persone che nel mese di
permanenza nel "buco di Milano" si alterneranno nella custodia
della sequestrata" (pag. 16 sentenza Trib. Milano 10.5.01)
Considerato
che i gestori lombardi del sequestro Sgarella sono rimasti ignoti
Considerato che Anghelone, cinque giorni dopo aver spedito la
lettera con richiesta di riscatto, si reca a gli orti di Novate per
incontrarsi con esponenti di ‘ndrangheta appartenenti a vari
locali, ne deriva non solo l'estrema importanza di tale luogo nella
gestione degli interessi dell'organizzazione mafiosa ma anche che i
soggetti partecipanti al summit (tra cui Barranca) sono stati portati
quantomeno a conoscenza di quanto stava avvenendo ai danni di
Alessandra Sgarella
Il
ruolo di Chiriaco nella struttura della ‘ndrangheta lombarda
Prima
di addentrarci nel merito degli elementi probatori , è opportuno
premettere che i risultati investigativi acquisiti sono frutto di
intercettazioni (telefoniche e ambientali) e di riscontri operati
attraverso l'esame di documenti processuali e servizi di
osservazione.
A
tal proposito va osservato che "
il significato delle
conversazioni intercettate è connotato dai caratteri di chiarezza,
decifrabilità dei significati, assenza di ambiguità, di modo che la
ricostruzione del significato delle conversazioni non lascia margini
di dubbio sul significato complessivo della conversazione".
(Cass. 29350/06)
Inoltre
non si ha certo motivo di ritenere che i colloqui intercettati siano
espressione di millanteria o di volontà di calunniare i soggetti
chiamati in correità. Sul punto si richiamano le osservazioni fatte
in premessa in tema di efficacia probatoria delle intercettazioni.
Passiamo
ora ad analizzare la figura di Chiriaco come dallo stesso
rappresentata nel corso delle conversazioni intervenute con vari
soggetti.
Nonostante
il ruolo ricoperto all'interno della struttura sanitaria pavese, è
opportuno ripercorrere le vicissituni di Chiriaco aggiornandole con i
dati che emergono dalle intercettazioni. Ne emergerà un quandro da
cui desumere che Chiriaco è sempre stato a disposizione di strutture
mafiose. Del resto Pino Neri ha sempre seguito, per ovvie ragioni,
l'ascesa di Chiriaco, come lo stesso afferma in una conversazione
in data 19.9.09
na.....E
CARLO allora abitava qua, poi è uscito..si è
laureato, e subito gli hanno offerto un posto il vice direttore...diii
(si corregge ndr ) di ispettore sanitario a
contratto. Si è inserito, si è inserito, si è messo in politica...
Adesso
cosa fa qua...
Lui
adesso..ha fatto il presidente dell'ILAER dell'istituzione..un
gruppo...una fondazione che ha quattro ospedali sotto a lui
presidente.
Ha
fatto il direttore sanitario qua al policlinico..adesso è andato al
Santa Margherita come direttore sanitario da lì è passato come
direttore generale dell'ASL sanitario di tutta la provincia, una
delle province più grosse d'Italia... come estensione è la più
grande d'Italia...ha tutta la provincia sotto di lui. Inoltre
politicamente..praticamente decidono tutto a tavolino insomma eh. E
noi siamo sempre vicini a lui e lui ci tiene sempre in
considerazione.. poi fa centomila favori, si è sempre messo nei guai
per questo e per quello. Una volta è stato arrestato perché ha
fatto un favore a uno là...mamma mia... vi ricordate..inc..quando è
stato arrestato? Poi dopo tanto tempo è stato assolto, però è
stato pure arrestato insomma eh...E' molto vicino a me eh...è
sempre stato vicino a me...da anni siamo un tutt'uno, insomma con
lui avevamo la discoteca insieme compare Giorgio (Pizzata), abbiamo
avuto per anni con un gruppo di amici una delle più grosse
discoteche....
1.
Nei primi anni '90 Chiriaco è stato socio con Pino Neri e Pizzata
Salvatore nella gestione della discoteca Vertigo. Di Pino Neri si è
già detto, mentre con riguardo a Pizzata basterà rilevare che è
condannato per associazione di tipo mafioso quale partecipe con
sentenza della Corte di Assise di Varese in data 8.3.96 e sottoposto
alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale con decreto
della Corte di Appello di Milano 24.9.97. Inoltre in data 14.5.98
Pizzata è stato condannato per fatti attinenti agli stupefacenti
alla pena di anni 2 e mesi 10 di reclusione, (pena poi quasi
interamente indultata) Questo è il periodo in cui neri inizia la sua
ascesa in ambito sanitario a Pavia posto che dal 1991 al 1996
Chiriaco è Presidente delle II.AA.RR. (Istituzioni Assistenziali
Riunite) di Pavia
2. A questi anni Chiriaco si riferisce quando
narra di una iniziativa imprenditoriale portata avanti unitamente a
Neri e Pizzata, grazie probabilmente a estorsioni (di cui riferisce
anche la condanna per 416 bis a carico di Pizzata di cui si è dato
prima conto)
In
data 18.8.09 vine infatti captata una lunga conversazione ambientale
all'interno dell'autovettura in uso a Chiriaco
Chiriaco
faceva un diretto riferimento all'esistenza di un vero e proprio
‹‹
accordo tra lui Neri Giuseppe e Pizzata Salvatore , ed
in
essere fino dal momento della carcerazione dei primi due: a
riguardo spiegava che con costoro aveva contratto, in società, un
mutuo che, a seguito dei loro arresti, si era dovuto accollare per
intero, su suggerimento di un funzionario di banca, tale CASTELLANI
(della banca CARIPLO); tale mutuo era stato onorato grazie alla
presenza dei due pregiudicati che, da come sembra volesse lasciar
intendere
CHIRIACO, si assicuravano la copertura mediante
estorsioni ad imprenditori, tra i quali Silvestrini Bruno, ma quando
intervenne il loro arresto,
CHIRIACO rimase da solo: in tale
situazione di difficoltà, già a partire dal giorno successivo
all'arresto di
NERI, alcuni imprenditori rifiutarono di
pagare ulteriormente, e per tale motivo
CHIRIACO procedette
contro costoro anche, a suo dire, con minacce di morte: ‹‹...
Io
..ieri ....facendo un po' d'ordine nel garage...ho trovato..
l'accordo.. che avevamo fatto con.....TOTO' quando io gli avevo
ceduto le quote che mi avevano arrestato...Mi ricordo che fin quando
c'è stato TOTO'...poi fino a quando c'è stato PINO NERI ...io
problemi non ne ho avuti (inc.)...Siccome io mi ero dovuto
accollare.....Praticamente noi avevamo un mutuo con la CARIPLO....io
(inc.) con il 15% (inc.) ero assolutamente minoritario...Però questi
della CARIPLO a un certo punto mi aveva chimato...mi aveva
chiamato...tale CASTELLANI...era il capo area...mi ha detto:
sà...dice... noi ..il...il funzionario l'ha fatto uscire, mi ha
fatto uscire un (forse si capisce: un controllo - ndr) ..c'erano 400
milioni.....Dice ..siccome ..l'unico soggetto solvibile è lei per
noi...che l'altro era PINO...io non so per quale motivo loro...
probabilmente TOTO' aveva un pò di (inc.)....Ho detto va bè, non
c'è problema...io ho parlato con TOTO'... ho parlato con PINO ...mi
hanno detto non c'è problema ...fai un Piano di Rientro...di 25
milioni ...non erano soldi (inc.) a parte la mia cessione di quote
(inc.) che io quando mi hanno arrestato.... ho capito che a un certo
punto ci volevano....inculare, no?! In maniera feroce....Per cui
avevo mandato a dire a TOTO' se era disposto a rilevare la mia quota.
Lui non ha detto di si e quindi...ma lasciamo perdere la trattazioni
no? E poi non è andata a buon fine per i fatti che sono
sopravvenuti...non importa....Minchia. Questo qua ..quando hanno
arrestato PINO... già dal mese successivo faceva fatica .....a darmi
i soldi ...con tutto quello che incassavate (inc.) lui....No...
Ma..SILVESTRINI ha incominciato a gestire il tutto quando...Se lo
sono mangiato TOTO'...Quando PIZZATA è andato
in galera...Comunque io sono andato a trovarlo...l'ho
minacciato...(inc) ...guarda:- la prossima che mi dicono....che tu
vai dicendo in giro di me...intanto tu i soldi me li dai...
perchè..non sono soldi....di una trattazione eccetera. Io mi sono
accollato il debito per tutti...quindi la prossima volta ti vengo a
trovare...nella migliore delle ipotesi ti mando in ospedale...nella
peggiore ti sotterro. E lui allora...ha (inc.) no? Comunque un pezzo
di merda unico....››.
3.
In data 28.2.95 il Tribunale di Pavia condanna Chiriaco per il reato
qui di seguito indicato alla pena di anni 2 e mesi 2 di reclusione e
lire 1.000.000 di multa,
artt. 110, 629 cpv ( in relazione
all'art. 628 c.p.) perché in concorso con Ferrari Renato,
Pellicanò Fortunato e Valle Fortunato, quale mandante assieme al
Ferrari...mediante violenza e minaccia....costringeva NAI Massimo a
firmare dichiarazione...due assegni....17 cambiali...a consegnare un
orologio Rolex...una catenina d'oro...procurando ad altri (Ferrari)
e quindi a sé un ingiusto profitto, con danno per la vittima e con
l'aggravante di aver commesso il fatto con violenza e la minaccia
in più persone riunite...
Così
il Tribunale ha ricostruito la vicenda:
Il
26.9.91 NAI Massimo denunciava ai Carabinieri di Borgo
Ticino che il giorno precedente, precisamente in un locale sito nel
condominio ‹Galleria Manzoni› di Pavia, nel quale si era recato
previo appuntamento telefonico al fine di una sua eventuale
assunzione presso una non meglio specificata società SOGIS,
due individui, a lui sconosciuti, inopinatamente lo
avevano fatto oggetto di minacce e violenza fisica, in tal modo
costringendolo, oltreché a trattenersi in detto locale, a
sottoscrivere una scrittura di ricognizione di debito in favore di
Ferrari Renato, nei cui confronti si dichiarava riconoscente per vari
benefici pregressamente ricevuti, con contestuale rilascio di n. 17
pagherò cambiari in bianco e due assegni di conto corrente,
rispettivamente dell'importo di lire 5.000.000 e 4.026.000. A
seguito di ciò venivano avviate opportune investigazioni, all'esito
delle quali, alla luce vuoi dei precorsi rapporti di amicizia
particolare gra il NAI ed il FERRAI, peraltro bruscamente interrotti,
sembrerebbe per ragioni di gelosia del secondo a causa del legame
sentimentale instaurato dal primo con talo CAZZOLA Cinzia, vuoi delle
individuazioni e ricognizioni positive di certi PELLICANO'
Fortunato e VALLE Fortunato, identificati dal richiamato Nai come i
sue due aggressori, si instaurava procedimento penale a carico dei
nominati Ferrari, Pellicanò e Valle, relativamente ai reati di
estorsione aggravata, sequestro di persona continuato aggravato e di
lesioni volontarie, definito con sentenza di condanna di questo
Tribunale, peraltro confermata in appello, in data 16/22 aprile 1993.
La successiva attività investigativa sulla vicenda portava
all'individuazione di certo Chiriaco Carlo Antonio quale mandante,
unitamente al Ferrari, della condotta criminosa posta in essere
materialmente dai richiamati Pellicanò e Valle, quanto sopra
muovendo dalla constatazione che in data 29.09.1991 il predetto
Chiriaco, in compagnia di Ferrari, si era recato rpesso lo studio
Foti nel quanle induceva l'impiegata di quest'ultimo, Maestri
Ornella, ad effettuare una telefonata indirizzata al Nai,
seggerendole l'intero contenuto avente ad oggetto una proposta di
assunzione al lavoro del NAI stesso da parte di una non melgio
identificata società SOGIS e preannunciandogli una prossima
telefonata con maggiori delucidazioni al riguardo. Inoltre,
considerato che Chiriaco, qualche giorno dopo la menzionata
telefonata, aveva sollecitato la MAESTRI, citofonandole presso la di
lei abitazione, per l'effettuazione della seconda telefonata e che
l'esito di un provvedimento di sequestro e di intercettazioni
telefoniche evidenziava elementi di una qualche collegamento
personale diretto tra Chiriaco ed il Valle Fortunato, la pubblica
accusa ha formulato i capi di imputazione di cui in epigrafe. Gli
addebiti mossi a Chiriaco fanno fondamentalmente leva sulla
testimonianza resa dalla MAESTRI Ornella, oltreché su alcuni
riscontri di tipo indiziario rinvenibili sia nel tenore della
comunicazione telefonica intercettata (Famiglia Valle - Chiriaco) sia
in alcune annotazioni, abbastanza emblematiche, contenute
nell'agendina sequestrata al Chiriaco.
Il
colleggio è dell'avviso che la summenzionata testimonianza,
consideratone il carattere di fermezza, costanza, coerenza intrinseca
e precisione narrativa, costituisca di per sé elemento probatorio a
carico di icnotrovertibile concludenza.
Detta
teste, infatti, si badi bene, determinatasi a riferire con assoluta
libertà e senza alcuna interferenza esterna di sorta, durante il suo
esame dibattimentale si è mostrata sicura, precisa ed assolutamente
si disinteressata nel fornire la versione ricostruttiva della vicends
ain questione e, quel che più conta, in sede di confronto con
l'imputato, ha mostrato saldezza nel ribadire tale versione ad onta
di timide, vacue e meramente diversive contestazioni da lui mossole.
Ma al di là di tali fuorvianti e suggestivi aspetti, certo è che la
deposizione testimoniale in parola si rivela
assolutamente attendibile in tutta quella serie di dettagli
significativi di cui si compone, ed in particolare la dove attesta
l'esistenza e le modalità temporali ed esecutive della successiva
citofonata con connesso, evidente interesse, da parte del Chiriaco,
all'effettuazione di quella seconda telefonata, come si è visto
già preannunciata al Nai in data 20.09.1991 e da questi
effettivamente ricevuta nel tardo pomeriggio del 24.09.1991.
...
In
primo luogo, sotto il profilo sia logico che funzionale, la
familiarità dell'imputato con la famiglia VALLE, ed in particolare
con Fortunato, che egli chiama confidenzialmente NATO (vedi
annotazione agendina sequestrata e verbale di intercettazioni
telefoniche). Ora non pare dubbio che, vuoi la frequentazione tra
Chiriaco e Ferrari, vuoi l'esclusiva riconducibilità alla sfera di
conoscenza del primo della persona del Valle Fortunato...siano
indicative o quantomeno rivelatrici della circostanza che Chiriaco si
atteggi nella complessiva vicenda come il più verosimile anello di
congiunzione tra il Ferrari, inteso quale primo ideatore del piano
criminoso, così come si desume dalla sentenza di condanna emessa da
questo Tribunale, e gli autori dell'azione aggressiva in danno del
Nai. In altre parole, l'indizio sopra enunciato non può non avere
una sintomaticità tale da configurare il ruolo svolto da Chiriaco,
se non proprio nella fase ideativa, quanto nella fase organizzativa
dell'iter criminoso, come quello di un vero e proprio
intermediario, la cui sfera si è inserita efficientemente nel piano
criminoso agevolandone la riuscita.
Un
ulteriore forte elemento indiziante si identifica con
quell'annotazione dell'agendina recante l'espressione " Nato
8,30", si badi bene, nella data in cui si verificarono i fatti
delittuosi in pregiudizio del Nai ed in un'ora antecedente e
prossima a tale verificazione. E' difficilmente immaginabile che
una siffatta emergenza possa essere intesa in termini di pura e
semplice casualità, ossia del tutto scollegata da quel quadro
ideativo e organizzativo risalente quanto meno alla data del
20.09.1991 se non addirittura ad un momento anteriore. Il nesso
logico e cronologico si evidenzia così stretto da escludere sul
piano delle comuni regole di esperienza che si sia in presenza di un
appunto meramente estemporaneo, vale a dire assolutamente
indipendente da quella inziale sfera di intermediazione o
agevolazione svolta da Chiriaco all'atto della più volte ricordata
telefonata del 20.09.1991. Non vi è dubbio che il diminuitivo "Nato"
si identifichi icnotestabilmente con la persona del Valle Fortunato
(come si è visto uno degli autori della condotta criminosa), come si
desume dal fatto che il medesimo compare nella rubrica telefonica di
cui alla menzionata agendina affiancato dal numero "345009" che
coincide con la stessa utenza intestata alla famiglia Valle di
Vigevano fatta oggetto di intercettazioni delle quali si è parlato.
Come del pari non appare priva di un qualche rileivo la strana
assonanza tra la denominazione "SOGIS" percepita dalla persona
offesa nelle telefonate, relativamente alla società che sarebbe
stata intenzionata ad assumerla, e la sigla "SOGGES" che
reiteratamente compare sulla ricordata agendina sequestrata al
Chiriaco...››.
In
data 4.10.01 la Corte di Appello di Milano ridusse la pena ad anni 2
e mesi 1 di reclusione.
La
Corte di cassazione in data 13.1.05 annullò con rinvio la sentenza e
la Corte di Appello di Milano, in sede di rinvio, confermò la
sentenza in data 7.11.05.
Interposto
nuovo ricorso in cassazione, la Suprema Corte annulla nuovamente con
rinvio e la Corte di Appello di Milano in data 4.5.07 dichiara non
doversi procedere per intervenuta prescrizione.
Questa
la vicenda processuale, come emerge dall'analisi delle sentenze.
Dalle
intercettazioni telefoniche e ambientali emerge oggi una realtà ben
diversa da una ordinaria estinzione del reato per
prescrizione.
Risulta invece che
nel 1991, quando Chiriaco
era già Ispettore Sanitario,
Vice Direttore Sanitario e
Direttore di Presidio presso l'I.R.C.C.S. Policlinico "S.Matteo"
di Pavia nonché
Presidente delle II.AA.RR. (Istituzioni
Assistenziali Riunite) si è reso responsabile di un grave episiodio
estorsivo e che durante il processo penale ha dottato stratagemmi
(fino a preparare prover false) per uscire indenne da un fatto di
reato a cui si era prestato Naturalmente la vicenda viene in questa
sede sviluppata non per i suoi risvolti giudiziari stante il divieto
del ne bis in idem (art. 649 c.p.p.) quanto per lumeggiare la
personalità di Chiriaco, anche nei rapporti con consolidati ambienti
criminoso, dagli anni '90 in poi
In
data 12.10.09 Chiriaco si trova all'interno della prpria
autovettura e fornisce una vera e propria confessione stragiudiziale
su quanto accaduto
CHIRIACO:
" comunque a me se mi dovevano giudicare, alla fine mi dovevano
assolvere... perchè i motivi per cui tutti e due le volte la
Cassazione ha annullato la sentenza... va bene.. perchè loro non
volevano prendere in considerazione due fatti ..importantissimi...
cioè io che avevo panchato (fonetico) il giorno in cui c'era stata
la cosa... perchè loro com'è ... uno degli indizi pesanti che io
avevo ...inc...è che mi avevano preso un agendina che
c'era scritto ... ecco... NATO euro 830... io dicevo che era NATO
FORTUGNO...e loro (Procura) dicevano che era NATO VALLE (NDR
- da intendersi per FORTUNATO VALLE)....ed in realtà era
NATO VALLE... però il culo mio quale era... che
ho fatto venire quel giorno anche NATO FORTUGNO...perche ho
pensato...cazzo...se succede qualcosa.... questi qua son fuori di
testa no?, allora gli ho detto a NATO (ndr - Fortugno) vieni... e
dammi un assegno... va bene... non è che io mi volevo far fottere
da... la cosa ... l'agendina... però se mai ...inc..., almeno
trovano cose io posso dire che non c'entro un cazzo... che era NATO
FORTUGNO..... però non l'hanno mai presa in
considerazione sta roba.... la Cassazione diceva no!.., dice ... voi
dovete chiamare NATO FORTUGNO... perchè dice... se quel giorno era
lui... perchè se lui dice che ha visto il dottor CHIRIACO quel
giorno... ha visto il CHIRIACO...allora è più probabile che sia...
e poi c'è l'assegno pure che ha cambiato... non è che è solo lui
che lo dice....c'è anche una prova testimoniale ( ndr. documentale)...
c'è un assegno che gli ha dato... e non è un assegno unico... ne ha
15 questo... di quello no... allora se l'avvessero deciso
di ascoltarlo come ha ora aveva deciso di fare la Corte di Appello...
la terza volta però è... stavolta la Corte di Appelo... dice...
senta il suo coso puo rinunciare alla prescrizione e continuiamo il
processo e chiamiamo FORTUGNO...va bene ..lascia perdere... lascia
stare....".
In
sintesi: poiché uno degli elementi fortemente indiziari a carico di
Chiriaco era l'annotazione
Nato 8,30 che compariva sulla sua
agenda, Chiriaco ha chiamato Fortugno Fortunato (Nato Fortugno) al
fine di avere un falso alibi ove se ne fosse presentata la necessità.
In
altre conversazioni, qui di seguito riportate, Chiriaco esplicita
quali sono i rapporti con la famiglia Valle. Come risulta dal
casellario il Tribunale di Vigevano ha emesso le seguenti condanne
nei confronte di esponenti della famiglia Valle
13.10.92:
sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a carico di Valle
Francesco
25.05.93:
condanna per associazione per delinquere, detenzione di armi,
favoreggiamento reale, usura, estorsione, rapina, a carico di Valle
Francesco, Valle Fortunato, Valle Angela, Bertelli Paolo, Pellicanò
Fortunato, Lucisano Leone, Nucera Carmela;
21.07.95
sentenza Gip Vigevano: condanna per associazione per delinquere,
usura, estorsione, favoreggiamento reale, ricettazione a carico di
Valle Francesco, Valle Fortunato, Valle Angela, Pellicanò Fortunato,
Lucisano Leone, Valle Leonardo;
12.11.04
sentenza Gup Vigevano : condanna per associazione per delinquere,
riciclaggio, usura, abusivo esercizio dell'attività finanziaria a
carico di Valle Angela, Valle Carmine, Valle Leonardo, Nucera Angela,
Ferreri Maria Teresa, Spagnuolo Antonio, Ricciardo Gianpiero
22.3.05:
sentenza Gup Vigevano : condanna di Valle Fortunato, Valle Francesco
per associazione per delinquere, usura e esercizio abusivo attività
finanziaria.
Intercettazione
ambientale delle ore 21.20 del 20.10.2009:
...omissis...
io
mi ricordo che quando e' venuto VITIELLO (PM)... io ho... mi son
fatto sto conto: se sto zitto questo qua non mi molla (libera)
piu'... cioe'... rompera' i coglioni eccetera... Se parlo..
l'importante e' non TIRARMI DIETRO ALLE SPALLE I VALLE, PERCHE' TRA I
VALLE E LA MAGISTRATURA PREFERISCO AVERE DIETRO ALLE SPALLE LA
MAGISTRATURA. Per cui io ad un certo punto ho cominciato a parlare in
maniera... dicendo minchiate.. e mi hanno rilasciato. Ho fatto
esattamente 26 giorni ... ma solo... Perche' se non c'e' la
reiterazione del reato, pericolo di fuga ed inquinamento prove.... io
avrei potuto farmi 4 mesi ...omissis››;
Intercettazione
ambientale delle ore 14.43 del 13.11.2009:
‹‹...omissis...
MA I VALLE PERCHE' SI RIVOLGEVANO A TE CON TANTA DEFERENZA?
PERCHE' VITIELLO PENSAVO FOSSE NAPOLETANO, NO?...Questo mi dice: Sono
di Sondrio. E CHE NE PUO' CAPIRE LEI DI CALABRESI? IO MI METTO QUI A
SPIEGARLE PERCHE' I VALLE ERANO DEFERENTI NEI MIEI CONFRONTI...! LO
ERANO PERCHE' LA MIA FAMIGLIA ERA LA FAMIGLIA BENESTANTE DEL
QUARTIEREE LORO ERANO DELLE ... DELLE PERSONE NORMALI,
STANGAVANO...QUINDI LEI SOSTIENE ....I VALLE, I VALLE SONO PERSONE
CHE NON E' CHE NON LI CONOSCO, IO LI CONOSCO. SE A ME MI DICI PERCHE'
AD UN CERTO PUNTO FACCIO DELLE CORTESIE AI VALLE, IO NON HO PROBLEMI
A DIRGLIELO: PERCHE' A UN CERTO ... FACCIO LE CORTESIE CHE FACCIO AI
VALLE, LE FACEVO AD ALTRI ... 150 PERSONE CHE NON HANNO LA NOMEA DEI
VALLE, VA' BENE? PERCHE' NON DOVREI FARLE AI VALLE, PERCHE' HANNO
QUESTA NOMEA? UN MOTIVO IN PIU' PER FARLGLIELI!!!Ci siamo presi per
il culo due ore ...omissis...››;
Intercettazione
ambientale delle ore 12.18 del 24.02.2010:
‹‹...omissis...lui
é...
NON E' CHE HO MEDIATO IO TRA LUI E I VALLE, SI CONOSCEVANO
PER CUI ... E' CHIARO CHE AD UN CERTO PUNTO PREFERIVO UNA CONDANNA
CHE AVERE I VALLE DIETRO LE SPALLE ... senza obra di dubbio ! PERO'
IO AVREI POTUTO DIRE CHE I VALLE HANNO LAVORATO PER COSO ANCHE A
PAVIA ... PER FERRARI ... SI SONO CONOSCIUTI A VIGEVANO NEL MIO
STUDIO ... IO AVEVO UNO STUDIO IL POLIAMBULATORIO A VIGEVANO QUELLI
VENIVANO ... LUI VENIVA PER I DENTI E SI SONO CONOSICUTI LA E LI'
QUESTI QUA HANNO INCOMINCIATO A SFRUTTARLO E GLI MANDAVANO I
COTTIMISTI ... E QUESTO QUA PENSAVA DI UTILIZZARE QUESTI COME POI LI
HA UTILIZZATI, INC. IO L'UNICA COSA CHE HO FATTO, HO ACCETTATO DI
FARE QUELLA CAZZO DI TELEFONATA IN BUONISSIMA FEDE TANT'E' CHE
QUANDO POI ... HANNO FATTO PIU' UN CAZZO. Comunque le sentenze erano
talmente deboli che la cassazione se li é inculati ... che NATO non
era NATO VALLE ma NATO FORTUGNO...che poi ho raccolto la bellezza di
11 assegni avevamo uno studio a GARLASCO, io facevo il Direttore
Sanitario e lui lavorava, il titolare dello studio faceva ... i soldi
glieli dava a lui e lui ogni due o tre mesi ci vedevamo e mi dava il
suo assegno. Io quel giorno lì ho preso il suo assegno e l'ho
bancato la stessa mattina ...Finisco in appello alla 4^ Sezione con
CACCAMO che su insistenza del P.M. dice, no é il caso di escutere
questo teste e di accettare questa documentazione.
allora
che succede...mandano a cercare FORTUGNO, FORTUGNO era sparito dalla
circolazione e io sapevo dov'era eh...però gli fanno la
comunicazione a Sapri dove lui risiedeva in maniera virtuale perché
si era sposato una di Sapri...in realtà era a Reggio no e lui non si
presenta ... non si é presentato in due minuti mi ha condannato ALLA
FINE ERA TUTTO IN COMPLOTTO DI CALABBRESI COMPRESO ARICO' CHE
CALABRESE NON ERA... omissis...››;
4.
La vicinanza tra Chiriaco e la famiglia Valle (i cui componenti, come
già detto, sono stati più volte condannati per usura) emerge anche
da altra intercettazione ambientale in data 14.3.2010 dove Chiriaco
sembra aver partecipato attivamente alla riscossione di interessi
usurari e ad attività estorsiva o
... e pure questo
diceva che non li aveva, eravamo andati io, FRANCHINO BUDA e PEPPE
ILACQUA (fonetico)...
‹‹...
ma
quando lei ci ha chiesto i soldi al professore...che io ero a GAETA
no, il professore c'è li ha dati i soldi si, ora perchè non c'è li
vuole tornare... e questo diceva: ah...io non mi trovo in questo ho
il liquidatore.... io guardavo FRANCHINO ( BUDA Francesco), e
FRANCHINO si alzava...pah (schiaffo) ...un ceffone, e io a
tartassarlo, sempre con la stessa domanda, ma quando lei ha cercato i
saldi al professore il professore c'è li ha dati, si, e ora perchè
non li vuole tornare, e questo..inc..., al settimo schiaffo...
l'abbiamo portato a casa...ha preso si soldi ... li ha dati e
via...ad un altro.... poi ero con quelli di VIGEVANO...che ..inc..
PELLICANO' no (ndr. Pellicanò Fortunato)....
con VALTER
ROSSETTI no?....siam passati all'enoteca...gli abbiamo detto se si
faceva un giro ... e lui ha detto, mi potete portare in giro quanto
cazzo volete tanto soldi non ne ho, e quindi.., non
posso....PELLICANO' lo ha preso....gli ha preso un orecchio....aperto
il quale ha iniziato a tagliargli l' orecchio...››.
Nella
conversazione si fa anche riferimento a Buda e a Ilacqua, che si
identificano rispettivamente in BUDA Francesco, di Rocco, detto
"Franchino", nato a Fiumara (RC) il 02.03.1959 e ILACQUA
Giuseppe, detto "Pippo", nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) il
21.12.1949.
5.
Nel corso di alcune conversazioni ambientali Chiriaco racconta della
sua partecipazione, avvenuta anni addietro, ad un fatto di sangue
unitamente ad altre persone, tra cui tale Totò Neri e Masino Valle,
condannato a 14 anni di reclusione per un omicidio commesso
successivamente al fatto che viene narrato. Si tratta ovviamente di
un fatto datato ma che vine in questa sede riportato per attestare la
caratura del personaggio, oggi direttore sanitario a Pavia
Intercettazione
ambientale 24.12.09
CHIRIACO:
il primo processo... l'ho avuto a 19 anni
ROBERTO:
(frasi non inerenti)
CHIRIACO:
il primo processo l'ho avuto a 19 anni per tentato
omicidio... comunque la legge e' incredibile....
quando tu fai una cosa...puoi star certo che ti assolvono.
Se invece la cosa non la commetti.... rischi di essere condannato.
QUELLA
ROBA LI' E' VERO CHE GLI ABBIAMO SPARATO (bestemmia)....E' VERO CHE
GLI ABBIAMO SPARATO...NON PER AMMAZZARLO... PERO' E' ANCHE VERO CHE
L'ABBIAMO MANDATO IN OSPEDALE... (pausa)... assolto per non aver
commesso il fatto... (sarcastico). Dopodiche'... io sono
un angioletto... perche' un'altro... eravamo in tre...
uno e' morto... gli hanno sparato... pensa... mentre attraversava la
finestra.. gli hanno sparato dal palazzo di fronte... non usciva piu'
di casa lui, era terrorizzato perche' sapeva che ... (inc)... aveva
30 omicidi lui.. (di cui l'ucciso si era reso responsabile). L'altro
(la terza persona), MASINO VALLE, mio fraterno
amico... abita a VIGEVANO, ci vediamo pochissimo proprio (inc)...
pero' so che quando eh ... (intende: quando ho bisogno si mette a
disposizione).. s'e' fatto 14 anni di carcere, e da solo... da solo
eh... con qualche familiare ed un pugno di amici, ha tenuto in scacco
due famiglie mafiose terribili.. (inc. frasi sussurrate).. cioe' alla
fine e' dovuta intervenire la CUPOLA per mettere pace no ...e lui si
e' costituito... ha fatto un solo omicidio. Io sono stato veramente
un miracolato.. sono stato in mezzo a tanti di quei casini!
L'episodio
non è a stato allo stato riscontrato. Il Masino Valle di cui
riferisce Chriaco probabilmente è da individuarsi in Valle
Fortunato, condannato a 13 anni di reclusione (e non a 14 anni, come
riferisce Chiriaco) con sentenza Corte di Assise Reggio Calabria in
data 21.3.1980 per omicidio.
Totò
Neri si identifica invece in Neri Antonio, nato a Reggio Calabria il
10.7.48, ucciso con un fucile di precisione mentre attraversava il
cortile della propria abitazione.
Ulteriore
riferimento al fatto delittuoso è ribadito da da Chiriaco in data
1.2.2010
Chiriaco:
"La prima volta avevo poco più di 18 anni, mi hanno mandato in
inc. ... e mi son fatto ..."
Uomo:
"Sei mesi?
Chiriaco:
"Sei mesi, tutta la carcerazione preventiva. Mi dicevano: chi
sono quelli? Non li conosco!
Uomo:
"Come hai fatto tentato omicidio, cos'hai fatto?
Chiriaco:
"GLI ABBIAMO SPARATO A UNO!"
Uomo:
"Minchia, ammazzato?"
Chiriaco:
"NO! Alle gambe
Uomo:
"poi abbiamo un sistema ...
Chiriaco:
"In tre eravamo. Poi gli altri due sono rinsaviti e dicevano che
aveva ... niente inc. da me ... inc... questo è un pezzo di merda! E
gli é andata bene perché uno dei tre ... quando hanno ammazzato a
quelli lì, gli hanno sparato ad un metro inc. (forse: dalla figlia).
Gli hanno sparato ... inc. QUESTO LO VOLEVO AMMAZZARE!
Uomo:
Tu avevi 18 anni?
Chiriaco:
"18 anni! Noi siamo andati ... IO GLI HO SPARATO NEI PIEDI inc.
ch'era anche lui che leggeva, inc. sparato ... Ragazzo, quello meno
male che non ti ha sparato addosso
..omissis...
6.
In data 26.4.07 Chiriaco è stato destinatario di decreto penale di
condanna per esercizio abusivo di professione sanitaria (art. 348
c.p.) (in quanto ha consentito che nel suo studio professionale tale
Daffra Sergio svolgesse prestazioni dentistiche senza avere la
prescritta abilitazione professionale ma solo il titolo di
odontotecnico) e mantenimento in esercizio di studio odontoiatrico
senza la prescritta autorizzazione sanitaria (art. 193 r.d. n.
1265/1934)
7.
Nel corso di una conversazione ambientale in data 20.9.09 Chiriaco fa
riferimento ad un episodio estorsivo posto in essere, in anni
passati, ai danni di un imprenditore, tale Carmine Napolitano,
titolare della C.N. Costruzioni Edili
Chiriaco: in
quanto a Napoletano..ti ricordi a Napoletano...se ne stava tranquillo
pure lui...perché già una volta la figlia gliel'abbiamo riportata
indietro...non i suoi amici napoletani eh...inc...
Rodolfo:
sì sì...sì?
Chiriaco:
sì...RADIOTI ( fonetico) gliela portò indietro...
Allo
stato l'episodio, almeno nei termini succintamente descritti da
Chiriaco, non è stato riscontrato, ma è emerso che il 10.3.99
presso la stazione CC di Belgioioso è stata sporta denuncia per
rapina a mano armata ai danni della C.N. Costruzioni Edili.
La
"rapina" pare connotata da una serie di anomalie ma la discrasia
tra quanto denunciato e quanto emerge dall'intercettazione
ambientale di cui sopra potrà essere eventulamente sanata risentendo
Napolitano, i testi presenti al fatto e soprattutto Napolitano
Margherita, figlia di Napolitano Carmine, e vittima di sequestro
perché già una volta la figlia gliel'abbiamo riportata
indietro
Dopo
questo breve excursus sul passato di Chiriaco che, mentre ricopriva
importanti incarichi istituzionali a Pavia, si accompagnava con
soggetti condannati per usura e estorsione, li aiutava, era in
società con appartenti alla ‘ndrangheta, veniamo all'attualità
dove numerosi sono i contatti di Chiriaco con soggetti appartenenti
alla ‘ndrangheta.
Prima
però è da sottolineare che Chiriaco è ben consapevole di tale
passato, come lo stesso afferma in alcune conversazioni ambientali
In
data 9.6.09 Chiriaco si trova in macchina con una donna
CHIRIACO:
io, lui e PIZZATA eravamo i capi della 'Ndrangheta di Pavia
Intercettazione
ambientale in data 13.12.08 tra Chiriaco e Libri
CHIRIACO:
puttana, la 'Ndrangheta!
LIBRI:
eravamo una potenza, ora ci siamo combinati così...
CHIRIACO:
a fare il direttore amministrativo...
LIBRI:
chi?
CHIRIACO:
dico, a fare il direttore amministrativo ci siamo ridotti!
Con
riguardio ai fatti odierni i singoli temi verranno trattati nel
dettaglio nel corso dell'esposizione ma già sin d'ora si può
affermare che Chiriaco mette a disposizione della n'drangheta la
sua carica di direttore sanitario Asl e i propri contatti politici ad
ogni livello:
-
Incanala i voti di cui dispongono Pino Neri e Cosimo Barranca a
favore della candidatura di Giancarlo Abelli e Angelo Giammario
a
parte che dobbiamo far buono tutto quindi...IO PRENDO PURE A PINO
NERI...
FIGURATI...››(intercettazione ambientale
2.12010) - e va beh.. ora mi è venuto in mente TINO...
allora inc. poi per quanto riguarda i NUCLEI DEI CALABRESI...COSIMO
BARRANCA... va bene...ed è anche uno abbastanza sveglio... poi un pò
di amici miei lì...che però contano il loro voto e quello della
famiglia...."- (intercettazione ambientale 9.1.2010)
"
qui
Cosimo sta facendo Giammario e tutti quanti Giammario."
(intercettazione 12.3.10)
Ovviamente
poi Pino Neri "trascina" con sè altri capi locale, tra cui
Mandalari (capo locale di Bollate) e Panetta (capo locale di
Cormano), come verrà meglio analizzato nel prosieguo:
"
....no..tu...guarda...eh...ho visto i Comuni guarda...
perchè ho avuto...ieri sono andato a prendere un aperitivo con i
miei collaboratori politici...alcuni dei quali di Milano..uh.. e ho
parlato chiaro...siete occupati o non siete occupati, nessuno mi ha
detto di no,..
-
Nemmeno le elezioni amministrative pavesi si sottraggono alle logiche
si scambio con la ‘ndrangheta:
PINO
NERI è incazzato con DANTE (Labate
) perchè aveva
contribuito, la prima volta a farlo eleggere, poi questo quà/questi
qua (chisto cane), probabilmente chiedevano cose...., pesanti..no,
cioè non fattibili. ...››.
-
Porta l'uomo di fiducia di Pino Neri, Del Prete Rocco, a
colloquiare direttamente con Abelli, proponendogli i voti di uno dei
più alti esponenti della ‘ndrangheta, con tutto quanto ne consegue
in termini di inquinamento delle elezioni, della vita democratica e
della gestione degli appalti pubblici nella sanità pavese, posto che
'ndrangheta si attende un ritorno di carattere economico
dall'investimento in voti.
E
infatti Chiriaco non è certo insensibile alle richieste dei suoi
"sostenitori", sia in termini di appalti che e di disponibilità
a riciclare, come afferma lo stesso Neri:
E'
possibile che domani vado a trovarlo pure con Giorgio (DE MASI
Giorgio ndr) perché gli devo far vedere un affare, se
hanno soldi da investire, ce li deve riciclare lui e ci fa
un....inc..Ho un affare a Pavia... sono andato per per mettere
insieme per la seconda volta nell'arco di 10 giorni delle persone con
cui poi...che poi mi romperanno i coglioni tipo COSIMINO
BARRANCA e vabbè coso no vabbè una serie di persone che
poi mi romperanno i coglioni per stu cazzo di appalto del
San Paolo
-
Manifesta propositi criminosi tipici dell'ndrangheta per risolvere
problemi di ogni tipo, quale ad esempio l'acquisizione di esercizi
commerciali:
appena
questi qua mollano... io andrei da questi qua a
minacciarli, capito... andatevene fuori dai
coglioni, se novi faccio saltare! ...ah? ...anzi gli mandavo quelli
di Platì... gli mettono una bomba! ...poi vanno e gli dicono...
mettono una bomba, quando gli vogliono far capire, no? ...una bomba
nei... (inc.)... SEGURA: esce su tutti i telegiornali i
primi indagati sono quelli a fianco... CHIRIACO: no, a fianco... al...
la bomba glie... nel suo locale... dopo un mese, due mesi,
uno va e gli fa l'offerta per... per rilevare il locale, no? ...
ovviamente gli offre poco... se questo non capisce, un'altra bomba!
-
Si vanta di aver offerto protezione alle imprese pavesi:
se a
voi non hanno mai rotto i coglioni qui...forse qualche piccolo merito
ce l'ho pure io...
-
Attua ritorsioni nei confronti di imprenditori ritenuti nemici:
SILVESTRINI
prima lo si manda a fare in culo e meglio è
- Si
"concede" anche illeciti comuni come la corruzione elettorale,
l'intestazione fittizia di beni al fine di eludere esecuzioni
erariali (art. 11 d.l.vo 74/2000), favoritismi di ogni tipo :
va
bene, ma piuttosto mio cugino quando comincia a lavorare?...
tuo cugino inizia a lavorare a settembre...
››
- ‹‹
...mi hai rotto i coglioni !... tutti i
giorni mi mandi l'ASL nei locali...››
-,
Chiriaco
si attiva immeditamente per bloccare i controlli: ‹‹...
Gigi
ascolta... oggi quelli devono andare li' no...gli dici di andare
con .... molta benevolenza.... il problema e' anche di carattere
politico ... nei limiti della... decenza"
Del
resto l'ascesa politico amministrativa di Chiriaco è sempre andata
di pari passo con i favoritismi alla ‘ndrangheta , come afferma
Neri in data 19.9.09 Si si L'università, sono trecentosessanta
camere separate, con sala giochi, sala lettura...poi c'è il
palazzetto dello sport annesso qua, l'istituto di fisica
nucleare...residenza VOLGI..qua io abitavo al terzo palazzo. Allora
tutti i meridionali eravamo qua..l'abbiamo occupato allora, come
movimento studentesco...allora che c'erano i
fermenti...settantasette..settantotto...i secondi fermenti
universitari..inc.. Questa è zona policlinico zona.....E
CARLO
allora abitava qua, poi è uscito..si è laureato, e
subito gli hanno offerto un posto il vice direttore...diii (si
corregge ndr ) di ispettore sanitario a contratto. Si è
inserito, si è inserito, si è messo in politica...
Adesso
cosa fa qua...
Lui
adesso..ha fatto il presidente dell'ILAER dell'istituzione..un
gruppo...una fondazione che ha quattro ospedali sotto a lui
presidente.
Ha
fatto il direttore sanitario qua al policlinico..adesso è andato al
Santa Margherita come direttore sanitario da lì è passato come
direttore generale dell'ASL sanitario di tutta la provincia, una
delle province più grosse d'Italia... come estensione è la più
grande d'Italia...ha tutta la provincia sotto di lui. Inoltre
politicamente..praticamente decidono tutto a tavolino insomma eh. E
noi siamo sempre vicini a lui e lui ci tiene sempre in
considerazione..poi fa centomila favori, si è sempre messo nei guai
per questo e per quello. Una volta è stato arrestato perché ha
fatto un favore a uno là...mamma mia... vi ricordate..inc..quando è
stato arrestato? Poi dopo tanto tempo è stato assolto, però è
stato pure arrestato insomma eh...E' molto vicino a me eh...è
sempre stato vicino a me...da anni siamo un tutt'uno, insomma con
lui avevamo la discoteca insieme compare Giorgio, abbiamo avuto per
anni con un gruppo di amici una delle più grosse discoteche....
In
tal modo Chiriaco ha creato un vero e proprio sistema di potere dove
tutto vine deciso in una logica privatistica senza alcun riguardo per
l'interesse pubblico, ridotto a mero simulacro e apparenza alla cui
ombra gestire affari
Chiriaco:
qua trattiamo tutto...allora
il medico di base...il medico di famiglia...li paghiamo noi...li
gestiamo noi...omissis...qui questo e' il centro
di potere piu' grosso della provincia perche' da noi dipendono tutti
gli ospedali della provincia...tutti i medici di medicina
generale...i cantieri...quindi noi andiamo a verificare i cantieri,
li chiudiamo... la veterinaria...gli ospedali
praticamente...siamo noi che diamo i soldi...siamo noi
che controlliamo... mi sono fatto un culo cosi' per un anno e
mezzo...poi mi sono organizzato...ora c'ho la squadra che funziona
che e' una meraviglia....›› -.
Chiriaco:
in questi sette anni c'è la possibilità di costruire un Centro di
Potere..".
Passiamo
ora a descrivere nel dettaglio gli episodi prima solo sommariamente
accennati. Questo lo schema dell'analisi: elezioni regionali;
elezioni amministrative a Pavia (6 e 7.6.09); gli altri episodi di
disponibilità di Chiriaco nei confronti della ‘ndrangheta;
risvolto giuridico della condotta dfell'indagato, e infine si
accennerà agli altri illeciti commessio da Chiriaco
Quel
che in sintesi si ricava da quanto sopra sarà la figura di un
soggetto che si è sempre intrecciato con gli interessi
dell'organizzazione mafiosa assecondandoli in ogni modo e facendoli
propri, in una commistione difficilmente districabile e che porta a
ritenere Chiriaco organico all'associazione mafiosa.
La
prima manifestazione dell'interesse di Chiriaco per le
elezioni
regionali la si ricava nel corso di una intercettazione
intercorsa con Pietro Trivi (assessore al commercio al comune di
Pavia) il 30.12.09.
A
seguito dell'arresto di Rosanna Gariboldi, Chiriaco prefigurava un
impegno del marito della Gariboldi nell'ambito della competizione
regionale
va benissimo...e poi deve fare ...deve fare
l'assessore alle infrastrutture ...che ha il lavoro di MORTARA... può
fare quel cazzo che vuole....poi lui ha testa... ma nei prossimi
cinque anni c'è l'EXPO 2015...ma sai cosa c'è da fare nei prossimi
5 anni... proprio a livello di infrastrutture in Lombardia? ...ma ha
voglia...è l'assessorato più importante...››
.
La
candidatura di Abelli, secondo le stime dello stesso Chiriaco,
avrebbe condotto ad una scontata vittoria, posto che i suoi
sostenitori si mostravano sicuri che il loro concorrente poteva
contare almeno su
12 mila voti ; anzi, secondo i calcoli di
Chiriaco, costui poteva addirittura contare su circa
18 mila voti
che, attese le vicissitudini giudiziarie della moglie, avrebbero
potuto subire un calo non superiore al 30%, comunque tale da
assicurare alla propria formazione politica l'acquisizione di 12
mila voti - ‹‹...
allora sai qual'è il limite del
successo o dell'insuccesso?...12 mila voti... 12 mila voti sono alla
grande alla portata nostra... allora il calo sarà generale per tutta
la Lombardia...e quindi si potrà giustificare per quello ...lui
arriva primo con un bel distacco e siamo a posto... ma lascia stare
...non me ne frega un cazzo...io ti dico che il suo mercato rimane
quello che di 18 mila preferenze... perdiamone tante...perdiamo il
30%.... bene ..come massima...arriviamo a 12 mila...››
-.
Chiriaco,
per assicurare tale successo politico, ai vari interlocutori con i
quali si interfacciava, rappresentava che si sarebbe comportato come
il principale promotore/organizzatore della campagna elettorale,
anche a costo di andare ‹‹...
porta a porta...›› ad
estorcere il consenso - ‹‹...
giuro che farei la campagna
elettorale per lui come fosse la prima volta...con la pistola in
bocca...perché chi non lo vota gli sparo...›› - ovvero
avvalendosi del sostegno dei contesti delinquenziali in cui
gravitavano i suoi amici calabresi , cioè NERI Giuseppe - ‹‹...
a
parte che dobbiamo far buono tutto quindi...IO PRENDO PURE A PINO
NERI... FIGURATI...››(intercettazione
ambientale 2.12010) - e BARRANCA Cosimo - "...
e va
beh.. ora mi è venuto in mente TINO... allora inc. poi per quanto
riguarda i NUCLEI DEI CALABRESI...COSIMO BARRANCA... va bene...ed è
anche uno abbastanza sveglio... poi un pò di amici miei lì...che
però contano il loro voto e quello della famiglia...."-.
(intercettazione ambientale 9.1.2010)
La
volontà di coinvolgere nella competizione elettorale a sostegno di
Abelli due delle figure più importanti della ‘ndrangheta in
Lombardia non rimaneva un mero proposito, ma aveva un immediato
sbocco operativo.
Il
contatto diretto con Barranca Cosimo interveniva in data 12.01.2010,
quando Chiriaco, dopo aver rintracciato l'autista dello stesso,
identificato in
SALVATORE Giuseppe, raccomandava lui di
riferire a Cosimo di ricontattarlo; da quest'ultimo riceveva poi la
telefonata
, invitandolo a presenziare ad un incontro che si
sarebbe tenuto a Milano, via Pirelli n.27.
Per
assicurasi la presenza di una persona di sicuro spessore criminale,
si accertava che Barranca avesse compreso bene l'invito, che gli
riconfermava nella giornata seguente, alle ore 17.55 del 13.01.2010
invito poi rispettato da Barranca perché alle ore 18.05 del
14.01.2010, come da accordi, Barranca giungeva sul posto .
Per
l'occasione veniva veniva realizzato un servizio di osservazione:
alle
ore 17.45 CHIRIACO Carlo giungeva sul posto a bordo della propria
autovettura BMW targata CG355RW, unitamente a LIBRI Pasquale, nato a
Reggio Calabria il 21/08/1972;
alle
ore 17.57 CHIRIACO, LIBRI ed altre 3 persone, non identificate, si
affacciavano davanti al portone del civico nr. 27 e, dopo aver
brevemente parlato con il custode dello stabile, si addentravano
negli ex locali della Banca San Paolo, all'angolo con la via Fara,
ove era presente una sede elettorale del candidato ‹
Angelo
Giammario›;
alle
ore 18.10 BARRANCA Cosimo giungeva unitamente alla donna (
MAMMONE
Denicia, nato a Milano il 14.07.1972 di professione avvocato), a
bordo della BMW X5 targata CW496YL, che parcheggiano di fronte al
civico nr. 27 di via Pirelli. Nella circostanza, BARRANCA e la donna,
dopo essersi consultati telefonicamente con CHIRIACO, si recavano
all'interno dello spazio elettorale dove a quell'ora erano
presenti circa una quindicina di persone. Dopo circa una decina di
minuti, tutti i presenti si trasferirono al piano sotterraneo fino
alle successive ore 19.15;
alle
ore 19.15, terminata la riunione, CHIRIACO Carlo, LIBRI Pasquale,
BARRANCA Cosimo, MAMMONE Denicia ed altre due persone non
identificate, si recavano, a piedi, fino al bar ristorante denominato
"
DON CUBA", ubicato in via Cornalia nr. 16, ove rimanevano
a conversare seduti ad un tavolo fino alle ore 20.00 circa;
alle
ore 20.00 tutto il gruppo si divideva: in particolare BARRANCA Cosimo
e MAMMONE Denicia si allontanavano a bordo dell'autovettura BMW X5,
mentre CHIRIACO Carlo e LIBRI Pasquale si allontanano a bordo della
BMW serie 7 che era stata precedentemente parcheggiata in via
Cornalia nr. 19.
Dopo l'incontro, Chiriaco e Libri
Pasquale facevano qualche commento ‹‹... HO UNA
CREDIBILITA' ASSOLUTA A MILANO... BAMBOLO é uno che
veramente se si muove bene 500 voti li porta perché é vastissimo
quel colleggio. Una ventina di voti li porta questo qui e sono 750
voti se si muovono bene le cose .... Poi io personalmente
un centinaio di voti penso di procurarglieli di amici ...
dentisti...cose... camurrie ... Se si muovono gli
Evangelisti...altri 200 voti ... un migliaio di voti c'é qua
dentro...se si muovono ora per tempo, i voti sono reali, non
fittizi...››.
Un
primo incontro con Pino Neri si concretizzava in data 30.1.2010
quando interviene la seguente conversazione , a bordo della vettura
di Chiriaco. La parte terminale del colloquio (a cui ha partecipato
anche Dieni Antonio) , riguardava, tra le altre cose, l'impegno
richiesto a Barranca Cosimo a sostegno della campagna di Angelo
Giammario, ed il rinnovo di stima ed affetto verso i due calabresi
Neri e Pizzata, nei riguardi dei quali Chiriaco si diceva addirittura
essere pervaso da rimorso, evidentemente per lo sviluppo delle
vicissitudini giudiziarie che avevano colpito i due - ‹‹...
perché PIZZATA... io vivo sempre con un senso di colpa...come
dire, passato...sia nei confronti di Pino.. sia nei confronti di
PIZZATA...›› :
CHIRIACO:
che stai facendo?...Cosimo (inteso BARRANCA)...
NERI:
ma non è venuto più... ah, Cosimo è venuto...
CHIRIACO:
Cosimo è una merda... ma io non lo so quel figliolo come cazzo...
tutti i giorni mi dice dobbiamo fare qualcosa?... dimmi che cosa.. tu
non è che mi devi dire di fare qualcosa... dimmi che cosa...
NERI:
eh, purtroppo è un momento ....
CHIRIACO:
...gli ho detto io...allora io l'ho messo... ma l'ho fatto più per
loro che per me, eh!... a Milano stiamo dando una mano ad un
consigliere uscente (inteso GIANMARIO) ...che era sottosegretario
alla presidenza del consiglio con delega alla città di Milano...
GIANMARIO Angelo che è uno svelto eh... è difficilissimo farcela a
Milano...perché secondo me... ma no, ci sono... SALA arriva prima...
quindi C.L.... o è liberazione... poi c'è...Alessandro COLUCCI...
NERI:
il figlio di...
CHIRIACO:
si...poi c'è... MAULLO...poi c'è Romano... il fratello di...coso...
di Ignazio la Russa... (Romano LA RUSSA)....poi c'è Mimmo
ZAMBETTI... va bene...poi c'è BUSCEMI...ce la fa MINZETTI...il
settimo potrebbe essere lui... ci vogliono, questa volta, l'ultima
volta sono stati sufficenti 6.000 e rotti voti... questa volta ce ne
vogliono, secondo me, non meno di 10/12 mila...
NERI:
minchia a Milano...quindi è un regionale quasi?...
CHIRIACO:
però lui ha dietro...
NERI:
è in provincia?
CHIRIACO:
no, no, è consugliere regionale...
NERI:
ah, consigliere regionale... ah, alla regione, io pensavo al
comune... ah, non si vota al comune?
CHIRIACO:
no, alla regione...lui ha dietro alle spalle...per vero dire, c'ha
l'ex sindaco, come si chiama, ALBERTINI...
NERI:
lo sponsorizza lui....inc...
CHIRIACO:
gli do una mano...siccome tutte le volte ABELLI mi ha fatto dare voti a
degli imbecilli che poi si sono persi, no!... (le voci si
sovrappongono)...
NERI:
no, ascolta ....perché se ti interessano in provincia c'è la zona
di Milano ...noi possiamo organizzare veramente una cosa... ma con
gente nuova quest'anno...li ho conosciuti io... siamo andati dopo ...
eh, è vero 'Ntoni (rivolto a DIENI)....stiamo
girando per certi...
CHIRIACO:
il colleggio di Milano ...
NERI:
comprende...
CHIRIACO:
tranne Monza ....Monza e Brianza sono per fatti loro...
NERI:
uh, pure, comprende che cosa?...
CHIRIACO:
basta...tutto...io...
NERI:
Cormano, quella zona là?.... comprende tutto... lì siamo forti...
CHIRIACO:
io ho chiamato Cosimo (BARRANCA)...è venuto Cosimo ... cose...
NERI:
ah, non lo sento da tanto...
CHIRIACO:
e stiamo...e stiamo organizzando tutto attorno alla...compagna di
Cosimo (inteso MAMMONE Denise)...all'avvocato...inc... per dargli
sbocco a questa.. inc...eventualmente...però lui ha, secondo me, si
fa film che sono reali, cioè .. per esempio quello di... di pensare
che...
NERI:
ormai continua... con sta ragazza qua...
CHIRIACO:
si, ormai sono dieci anni...
NERI:
dieci anni?
CHIRIACO:
dieci anni!....quindi chiaramente....
NERI:
veramente?
CHIRIACO:
no è di origine calabrese... brava e anche carina... ora io a Cosimo
non so come trattarlo... ci deve essere, Cosimo, se tu mi dici, no,
qua fanno le ...lascia perdere le pulizie e cose che non esiste ,
perchè ormai è uno scontro tra giganti...tu non hai una società
che fattura 10/15 milioni di euro all'anno...(squilla un
telefono)...cioè non che a un certo punto... (CHIRIACO parla al
telefono)...allora siccome è coinvolto il direttore amministrativo
del SAN PAOLO
NERI:
eh
CHIRIACO:
che è amico, amico, del dottor GIANMARIO ... che io conosco Angelo
GIANMARIO, no?....cioè c'è un sacco di amici miei che lo sostengono
(le voci si sovrappongono) ... ora io voglio fargli toccare con mano
... a GIANMARIO che ... e gli ho messo accanto... ho due ...due
pastori ...evangelici...ho tutto CUBA SERVICE con tremila contatti
l'anno, di cui 1.500 solo sul milanese... sai questo qua dice... che
cazzo c'entra... c'entra perché ...inc... si sposano le scimmie
cubane nere... le negre...brutte, manco i cani...però poi passano
tutte alla CUBA SERVICE ... quindi il referente...che per loro come
se fosse il padre, no.. quindi sono legatissime a coso, no... e
quindi io penso che tutti insieme, 500 voti non facciamo fatica...
NERI:
guarda di pù, secondo me, se lavoriamo bene ... mo ti spiego il
motivo perché...perché se si lavora bene ...io il dicorso per
organizzarci...dobbiamo toccare le corde giuste... e Cosimo ..inc..
lo può coordinare il lavoro , perchè nell'ambito dei calabresi ci
sono alcuni di (disturbo della linea)...
CHIRIACO:
noo...
NERI:
però Cosimo...no, il problema, che io sono molto legato...
CHIRIACO:
il problema è che lui non riesce lui ad appoggiare...
NERI:
no, io avevo constatato una cosa ...per una certa cosa mi
rispondevano....e non mi davano soddisfazione... inc... ad un certo
punto... qualcuno lo avevo detto chiaro si certe... per venire
io...per risolvere una questione vecchia di anni...e a me non mi
disturbano...inc... tu capisci che...
CHIRIACO:
senti, Totò, dimmi perché PIZZATA si è comportato male?
NERI:
dimmi?
CHIRIACO:
perché PIZZATA... io vivo sempre con un senso di colpa...come dire,
passato...sia nei confronti di Pino..
NERI:
ma no
CHIRIACO:
sia nei confronti di PIZZATA....(linea disturbata)...
DIENI:
praticamente, lui mi avev adetto... circa due anni fa no, erano
NERI:
si
DIENI:
...(poi cade la linea...)... l'ho preso e ho fatto vedere com'è..
Il
pieno coinvolgimenti di Neri e della sua compagine nell'ambito
delle elezioni regionali emergono in due conversazioni ambientali in
data 30.1 e 1.2.2010
Nella
prima Chiriaco prospetta a Neri un progetto imprenditoriale attinente
ad una casa di riposo e che dovrebbe passare attraverso il sostegno
elettorale di Gianmario
.
CHIRIACO
...io ora sai che faccio, sta roba qui la faccio mediare dal
direttore amministrativo del San Paolo, che è quello interessato...
NERI
....guarda..., organizziamo qualcosa, no ...inc... sta
storia qua deve costare...
CHIRIACO
...basta che lui si fa guidare ...no ti spiego io come
funziona ANTONIO...(11.37.35 circa) se piglia il
coso, il Fatebenefratelli... (ndr -Chiriaco dice un nome,
si capisce solo la fine) ..UCCIO(fon).., io son già
pagato...
DIENI
...allora ..
NERI
...inc...
DIENI
...noooo, lu fa quello che dico io
CHIRIACO
...lui sai che puo fare, se fosse intelligente dovrebbe coinvolgere
INTROINI dentro, ....gli fai cacciare la pila ( gli fai scucire i
soldi) a INTROINI (ndr. Introini Alfredo, già generalizzato); lui vi
garantisce tutta la parte finanziaria, se entra INTROINI...
NERI
...tu e lui...vi prendete tutto ..inc....la dovete impostare per
bene...
CHIRIACO
...intanto vediamo se è fattibile...
NERI
..esatto...
CHIRIACO
se è fattibile ..inc..
NERI
...si, si è fattibile.
DIENI
...inc...
CHIRIACO
.. perchè, perchè...sai chi riempe la casa di cura di
NAPOLETANO....sai chi la riempe...ANTONIELLO...NAPOLETANO fu furbo
che si prese ANTONIELLO come direttore Sanitario,
ANTONIELLO non ha chiesto neanche l'autorizzazione e NIUTTA lo tiene
per i coglioni per questo....ANTONIELLO che gestisce la lista
d'attesa del PERTUSATI (casa di riposo di Pavia ndr) li dirotta là
NERI
: perchè ...non vi togliete dai coglioni questo NIUTTA, sono anni
che l'avete sul groppo. Perchè non ve lo togliete di torno? Oppure
non potete?
CHIRIACO
.... se .. c'è il contratto .. allora, trannne
che se no n è gestita da cani., il margine... ..., deve/devono
prendere i soldi e basta ...inc... proprietario della struttura...
poi CHIRIACO spiega come funziona il meccanismo, e la Regione
copre il 60% della spese con la quota, che è il contratto ...da un
minimo di 36 euro ad un massimo di 60 euro ....più e grave ..., più
la Regione ti dà, come contributo.... tu capisci che se hai 120
posti letto ed hai una media di 45/50 euro al giorno...fai 50 per 120
...quanto ...., sono 7500 euro al giorno....poi tu stabilisci che la
retta deve essere di 100 euro al giorno, la differenza te la dà il
privato che nella maggior parte dei casi è un pensionato, quindi la
pensione ...
DIENI
....700, 800 li ha....
CHIRIACO
...l'altro prezzo lo integrano i familiari...e se non ha i
familiari.., te lo integra addirittura il comune.., hai capito?...
funziona così...allora, è chiaro che tui...se c'è l'hai
contrattualizzato e hai i giusti canali
DIENI
...soldi sicuri...
CHIRIACO
..i giusti canali ... io per esempio ricevo 7, 8 richieste
la settimana di ricovero...e poi io glieli passo a IANNELLO, che
telefona alle varie case di riposo ...ecc... poi il meccanismo, è se
tu hai un circuito di conoscenze di medici bravi e incominci a fare
consulenze esterne.., allora e ci metti un affitto tu ....
poi
CHIRIACO dice a NERI di andare a parlare con il direttore
amministrativo (sembra Bardolini),
11.44.00
circa -
CHIRIACO
"allora il discorso quale....che tra breve incontro BARDOLINI
e gli dico ascolta, io sta roba la sto facendo per te, per
aiutarti per fare il direttore generale...ti spiego il 31.12.2010
vengono praticamente rinnovate tutte le Direzioni Strategiche di
quasi tutta la Lombardia, quindi vengono nominati i nuovi direttori
generali, direttore amministrativo ecc, lui ambisce a fare il
direttore generale, e l'unico che gli può garanitre questa
posizione è GIANMARIO...giusto?.., io gli avevo
consigliato di .. come dire andare con la LEGA, però lo doveva fare
2 anni fà, ora è tardi, ora anche i Legasti si stanno attrezzando,
perchè moltissimi di quelli che ..inc... sono leghisti, poi hanno
capito i Legasti non hanno personale, non hanno ..inbc..., in ogni
caso ... io a GIANMARIO gliel'ho già detto, lo faccio perchè LUIGI
me lo ha chiesto ecc., ecc., però se questo qua non vede
che attraverso di te ci sono i contatti, voti , ecc., ecc., dico poi
non è motivato...se tu ti crei in giro la fama di uno che 500/1000
voti, se non ti nomina GIANMARIO, può star certo che ad
un certo unto trovi un Leghista che ti .... - squilla il telefono di
CHIRIACO (risponde, e MARCO - si mettono d'accordo per prendere un
aperitivo) - riprende il discorso ....allora ...questo qui,
potrebbe diventare il direttore generale del San Paolo,
perché...perchè ad ABELLI non gli interessa più un cazzo di
Milano, quindi per non perdere Pavia potrebbe barattarla con la LEGA,
allora, potrebbe anche darsi che la LEGA sapendo che questo qua è
uno vicino a loro ecc., glielo fà fare in carica a Forza Italia..e
dice vabbè.., noi siamo disponibili per esempio rinunciamo ad uno,
se al San Paolo và questo no?.., per far questo
però devi essere conosciuto come uno che ha voti..., io perchè sono
lì, e ho il potere di andare dove cazzo volgio, perchè ormai anche
a Milano riconoscono che io ad un certo punto.. valgo da un punto di
vista elettorale tot..,no, io a Pavia vengo accreditato di 1500 voti,
in tutta la Provincia, quindi di fatto sono il più grosso elettore
che c'è in questa Provincia...., allora se noi riusciamo a farea
percepire a quello là.
NERI
...inc...
CHIRIACO
...no, lui deve essere il referente vostro...senza
passare da me, perchè è su Milano, e se lui...e sennò ad un certo
punto non cambia un cazzo lui, capisci, perchè dice che i voti sono
sempre di CARLO, e che cazzo ...inc...la cosa che lui non capisce è
proprio questa, è lui che deve diventare visibile agli occhi dei
vari COLUCCI, di quelli che hanno aspirazioni anche future, di
prendere voti, lui deve apparire come uno che ha 500 voti, almeno, io
gli ho messo ...CUBA SERVICE a disposizione attraverso ...inc....,
è chiaro che quando lui deve fare una cortesia, va bene,
deve essere disponibile, per questo va bene LIBRI, perchè lui sà
come trattare...
NERI
.. noi dobbiamo rompere i coglioni quest'anno eventualmente, anche
perchè io
Nella
seconda conversazione ambientale Neri e Dieni iniziano a immaginare
il contenuto dell'incontro che avverrà con Abelli
N:
...comunque poi parlo...abbiamo delle prospettive per
questa campagna elettorale...con quel....delle mosse..che
io e voi c'è le dobbiamo giocare...
D:
va bene....
N:
quando andiamo la direttamente da ABELLI....dovete esserci
pure voi...e se no non....
...
omissis...
N:poi
per questa cosa qua dobbiamo organizzare veramente un
programma elettorale per bene .... che ci dia
degli utile questa volta....
In
data 3.2.2010 Neri conversa con la moglie in macchina
NERI:
hai capito gioia...
ALOI:
uh, uh...
NERI:
ora ci corteggiano tutti!... ABELLI (inteso Giancarlo) gli
ho detto, senti, ci sono dei gruppi, delle sezioni, dal gruppo
FILIPPI (inteso FILIPPI FILIPPI)... che facciamo le perdiamo o vuoi
che le recuperiamo noi?...no, no, assolutamente vogliamo recuperarle
noi, ha detto!!
ALOI:
ABELLI?
NERI:
ABELLI...benissimo, allora BOSCOLO ha chiamato il segretario....
fissami un appuntamento , quando, se lo vedi, dice la prossima
settimana per quel gruppo che aveva detto Pino...inc..
benissimo...(disturbo sulla linea)...
ALOI:
è sicuro allora,che candiderà a lui!
NERI:
io gli ho detto, guarda che prima di....si, si, ha detto, è
cosi!...prima di ABELLI, gli ho detto io, prima di sta candidatura
gli ho mandato la missiva.. orale, gli ho detto io!!!...verbale, con
Teresa (inteso ALOI)...glielo faccio presente a lui...nel silenzio,
noi abbiamo ritenuto che non nuocesse...perché avevamo noi questa
necessità di misurarci, tanto poi, abbiamo detto, effettivamente non
abbiamo aspettato, però noi abbiamo...ci siamo misurati...in
campagna, benissimo.... sapevamo che...
ALOI:
che cominciava...
NERI:
ora però ci sono state delle incomprensioni di natura... non
vogliamo essere...
ALOI:
e Antonio (inteso DIENI) che dice?...
NERI:
è d'accordo, trattative noi non vogliamo, noi conosciamo FILIPPI ,
lei (riferito ad ABELLI) lo conosce meglio di noi, per carità, è un
ottima persona, non ho dubbi ... non intendiamo però farci sminuire
da lui...(inc)... noi non chiediamo niente...(la radio ed i rumori
sovrastano la voce di NERI)...Carlo ci tiene che dico questa parola
qua, anche perché tramite Carlo (CHIRIACO) ...(inc)...è bene che
lei (inteso ABELLI) sappia che il nostro gruppo l'appoggia...non le
chiediamo niente e facciamo capo a Carlo (CHIRIACO), che noi
lavoriamo per lei (sempre ABELLI), e che manifestiamo un impegno
maggiore, perchè se qui... se possiamo valere dieci in città...in
provincia... molto di più!!... abbiamo queste capacità.... sta di
fatto che noi non votavamo lì!... e quindi, già noi... i nostri
nuclei famigliari...
ALOI:
vedi che c'hanno già cinquanta persone in più...gli amici
stretti...
NERI:
gli amici stretti , i nostri collaboratori, la dottoressa SIPI
(p.d.c.) c'ha in mano (inc)...perchè questa qua eee... che era del
nostro gruppo che faceva parte, chiamiamoli così, comitato
elettorale...gli nomino anche a MARIMAN (p.d.c.)...poi dopo lo
chiamiamo...un iraniano, un medico, dalle mille risorse!.. (il
discorso verte poi su altri discorsi)...(inc)... che si muove bene, è
una persona che ...come si dice....tu lo conosci a Gino PEZZANO
(p.d.c.)...Gino PEZZANO... te lo prensetai io...è vero, è vero!...
è...inc...e allora non mi ..inc... lo sai o no che sono grandi amci
con ABELLI ... glielo presentai io a Gino...abbiamo un grande
ricercatore... è verò!... ah, ora ti ricordi... è pezzo grosso
della Brianza, della Sanità...fa favori a
tutti!!!...però sai.
In
data 15.2.10 inizia la manovra di avvicinamente ad Abelli.
Alle
12.40 Neri e Chiriaco si sentono. Chiriaco consiglia a Neri di
mandare Del Prete Rocco Francesco a parlare con Abelli.
Con
riguardo a Del Prete (la cui figura emergerà meglio in sede di
analisi delle conversazioni attinenti alle elezioni amministrative di
Pavia), lo stesso può considerarsi uomo di Pino Neri, come emrge
dalle parole dello stesso Chiriaco in data 9.6.09.
... ("poi
ho dovuto rinunciare ai voti che sono andati su DEL PRETE là, su DEL
FRATE... Pino NERI, no... infatti Pino, ci siamo visti ci siamo
abbracciati, mi ha detto: cazzo ti ho aspettato... mi hai mandato a
dire con BINI che venivi a trovarmi... poi sai è venuto FILIPPI, gli
dico guarda Pino meglio così... anche perchè io sai...
preferisco,insomma, io gli voglio bene a Pino, eh... però,
insieme...qualcuno potrebbe pensare, eh... e comunque mi ha detto, il
candidato è come se fosse tuo...")
Neri:Buongiorno
dottore
Carlo:
ascoltami subito
Neri:
dimmi
Carlo:
rintraccia DEL PRETE
Neri:
e
Carlo:
gli dici se vuole andare a parlare con ABELLI
Neri:
eh!
Carlo:
Seguimi, poi sarà lui a portare voi come suoi .... inc..
Neri:
Lui
Carlo:Lui
poi dice io avrei piacere che lei conoscesse
Neri:
Ah! non volevi che venissimo io e
Carlo:
no non posso essere io PINO, deve essere lui. Allora se tu lo
rintracci io gli fisso l'appuntamento subito, per oggi pomeriggio
dopodichè lui va e gli spiega quaali sono le sue perplessità nello
stare ancora con FILIPPI e poi dice io devo parlare io con i miei
amici in maniera particola con il Dottor NERI con l'avvocato NERI,
devo parlare un'attimo per vedere nel senso ...
Neri:
eh eh
Carlo:
so che il dottor NERI per lei stravede e tanto...assolutamente si,
però ne parlo magari, se poi lei ha due minuti per ricederci veniamo
io e l'avvocato NERI. Non portare Antonio
Neri:
no no
Carlo:
eh
Neri:
non porto nessuno
Carlo:vai
tu e DEL PRETE, oggi va solo DEL PRETE
Neri:
e quindi vorrei che ... allora va bene lo chiamo e lo faccio
Carlo:
deve impostare... fammi sapere subito perchè MARINA mi ha detto,
allora? per oggi?
Neri:
a che ora?
Carlo:
non lo so quando mi dice lui a ch e ora
Neri:
va bene
Carlo:
per oggi pomeriggio poi gli diciamo l'ora
Neri:
io adesso lo chiamo e poi ti faccio sapere subito, Senti hai per caso
sentito il dottore di Milano?
Carlo:
no, no Pino lo sai ch esono tornato due giorni fà
Neri:
Ah! lo so lo so, pèerchè so....perchè so... perchè io ho già
fatto un'indagine conoscitivà sulla ponzialità elettorale
Carlo:
poi ne parliamo io e te, ciao
Neri:
ciao
Un
secondo contatto tra Neri e Chiriaco interveniva alle ore 12.48 , ed
uno successivo alle ore 13.02 , nel corso dei quali si definiva
l'orario ed il luogo dell'appuntamento.
ore
12.48
Neri
con Carlo
Carlo:
Si PINO?
Neri:
si l'ho chiamato sta arrivando quindi.. secondo me viene fissalo
l'appuntamento
Carlo:
io ti dico quando deve andare
Neri:
ascolta io gli dico quello che gli deve dire,chiaramente io devo
parlare anche con Antonio perchè siamo tutti assieme no!
Carlo:
no no lui non deve dire ad ABELLI che deve parlare con ANTONIO, ma ne
deve parlare con te e basta, ciao
Neri:
va bene, ciao
ore
13.02
Carlo:
Si Pino
Neri:
dimmi Carlo
Carlo:
ti ho mandato le sms
Neri:e
non, non l'ho visto
Carlo:
alle quattro e mezzo
Neri:
dove?
Carlo:
agli uffici della esselunga
Neri:
esselunga ...
Carlo:
agli uffici della Regione dsai dove c'è lo Ster
Neri:
Ok, lo sportello della Regione più o meno
Carlo:
si si sportello regione
Neri:
alle quattro e mezza va bene, io gli ho detto come deve dire poche
parole puntate bene e deve fare pure il tuo nome deve dire
Carlo:
si si si
Neri:
e, la correttezza .. che noi siamo molto vicino a CARLO .. va bò non
chiedo niente chieddo di fare politica e posso essere utile al suo
gruppo ecc. ecc. io sono qui' umilmente e l eperplessità che lo
hanno indotto ad uscire
Carlo:
ciao
Neri:
ciao
Primo
dell'incontro con Abelli Del Prete veniva opportunamento istruito
da Neri
NERI
..allora è arrivata la telefonata ... nel pomeriggio sei disposto ad
andare da ABELLI?...
DEL
PRETE ..... si, si...
NERI
"allora devi andare da lui e dire questo: ...tu vai da ABELLI e
tu gli dici ...inc... politica però ....inc....però loro mi hanno
promesso di ...inc... poi in un altro, poi in un altro, ..ho deciso
io, unitamente a......, devi fare il mio nome, all'avv. NERI, e a sua
moglie...inc..., che tra l'altro ...inc... il mio nome ...inc...
nome... inc.... che gradieri che ne parlassimo insieme
...inc..., e gli devi dire loro ..inc...già per lei, nel senso che
loro lavorano, però francamente se... non vogliono chiaramente che
quei voti vengono ...inc.... chiaramente noi, ...noi sicuramente, sia
io (si corregge), che l'avvocato NERI e la sua famiglia, tantè vero
che prima della mia candidatura, glielo devi dire questo.."
DEL
PRETE "...si..."
NERI
"...inc... faccio sapere attraverso...sua cognata la dottoressa
ALOI ...inc..., se poteva nuocere la mia presenza ...inc..., per dire
quanto noi l'abbiamo sempre rispettata, perchè ..inc... candidarci
...e volevamo misurarci ..inc..., noi siamo ..inc... vengo ...inc...
di rimanere con lui, i presupposti erano anche ..inc... francamente
si è sentito preso in giro ...inc...., io chiaramente sarò sempre
nell'ambito del centro destra, MA ABBIAMO DECISO DI CREARE UN GRUPPO
...inc..., sicuramente noi ..inc... discutiamo per noi, MA POSSIAMO
ANCHE FORNIRE COME GRUPPO UN IMPEGNO PERCHE' LE NOSTRE POTENZIALITA',
...devi fare un pò di gioco, le altre persone senza fare i nomi
...inc... lista che aderiscono con noi , sono 3,4 ...inc... CHE
ADERISCONO CON NOI, e le nostre potenzialità nell'ambito della
provincia sono tante, perchè molti dei miei elettori ..inc..."
DEL
PRETE "si, si, si...."
NERI
"tu gli devi che i tuoi eletti ...inc..., nessuno viene dal
centrosinistra.... inc..."
DEL
PRETE "si, si, si..."
NERI
"...e io con lui..., devi dire Carlo ..inc..., e poi devi
dire..., vorrei che lei ... di dedicare un momento...., portare qui
...inc..., va bene.."
DEL
PRETE "si.."
NERI
"..inc...devi dire questo e poi gli dici ..inc.."
DEL
PRETE "no, no, no....."
NERI
"..inc.. mi hanno cercato, dicono in giro che io vado
cercando...inc... ma io non vado cercando ...inc.. tutti ..inc...,
DEL
PRETE "si, si, si..."
NERI
"...inc.. dottor CHIRIACO, che ..inc..., devi dire questa frase,
...che ..inc.. per lei perchè indipendentemente da tutto,
voterebbero per ... però non vogliono..., non vogliono ,
assolutamente non vogliono, assolutamente, anche se, il gruppo, gli
dici, che è con lei ..inc..., non volgiono..., non vogliamo nessuno
che i suoi voti ...inc..., la nostra piccola torta venga ..inc...,
stop.."
DEL
PRETE "...inc...."
NERI
"..inc... disegno politico ....inc...politica.., tu gli dici
.... insomma io ....inc ... famiglia, ...inc... padre ...inc... Forze
dell'ordine in pensione ...inc..., eccetera, eccetera, ingegnere ..
lavoro..."
DEL
PRETE "si, si, si...."
NERI
".. chiaramente sono giovane ma ...."
DEL
PRETE ".. va bene ..., guardo cosa mi dice..."
NERI
"no, ma lui vuole ...inc..."
DEL
PRETE "ah, non vuole?"
NERI
"sennò che ci mandavo ..inc...(le voci si sovrappongono).. tu
gli devi dire questo per noi ..., tu gli devi fare il mio nome....
inc... dottoressa ALOI, moglie che fa la commercialista, lo
dattoressa .... cognata, ...inc... , tantè vero che prima di darmi
l'appoggio, hanno mandato...inc...
DEL
PRETE "..inc... messaggio..."
NERI
" un messaggio ...inc..., il dottor ..inc... collega della
...inc... sento prima lui ...inc.. mia presenza in quella lista, ma
...."
DEL
PRETE "....inc..."
NERI
"...inc... lo sò ...inc... ci appoggiamo dobbiamo vedere se la
sua presenza può nuocere lì ..inc... abbiamo visto.. sicuramente no
perchè ..inc... di appoggiarci...inc..., lo sà il dottor CHIRIACO
fin dall'inizio.."
DEL
PRETE "si, si, si..., infatti glielo dico.. guardi ...inc...(le
voci si sovrappongono)"
NERI
" ..sicuramente ...inc..., anche perchè il mio gruppo
sicuramente non voleva ....., voleva si, appoggiare la lista
...inc..., non lo avrebbe mai fatto se ciò, poteva nuocera a lei.,
tantè vero che ..inc.... questo gli devi dire ....inc...di candidare
uno del gruppo, ecc., ecc., ..inc... mi è stato detto...inc...da qui
la decisione ...inc... di rimanere all'interno di quel gruppo
..inc...noi ci siamo ..inc.. facendo le dichiarazione, una
dichiarazione ...inc..., ...inc... io posso dare il mio piccolo
appoggio ...inc..., che sicuramente in provincia ..inc... aderiscono
al mio ...inc... 40/50%, in più ...inc... in provincia...inc..."
DEL
PRETE "..inc... devo vedere ...inc..."
NERI
" capito? gli devi dire...
DEL
PRETE "si, si..."
NERI
"...inc... io ..inc... ambiente sò che lei è una persona
affidabile, e io voglio solo crescere politicamente, se poi merito
qualcosa... .inc..., se poi merito qualcosa non sono mio a
deciderlo..., ma ..inc..., ..inc... voglio dire ...inc... politica
...inc.. giudicheranno le mie, il mio modo di operare, il jmio modo
...inc..."
DEL
PRETE " va bene.., va bene.."
NERI
"...inc... volgio oerare all'interno del suo gruppo..."
DEL
PRETE "si, si, va bene..., no, no ma infatti ...io quello che...
"
NERI
"no ...inc... con questa parole..., io non chiedo niente ...però
qui ...voglio operare all'interno ...., ripeto e ...inc... punto,
perchè ripeto, il gruppo mio, i miei collaboratori, e questo .....
(le voci si sovrappongono) ...inc...fare il mio nome, ...inc...."
DEL
PRETE "si, si, si..."
NERI
"...inc... per lei ...inc..."
DEL
PRETE " ...inc... promesso ...abbiamo fatto anche il ricorso,
perchè lui ci aveva promesso ...inc..."
NERI
"...no, lui ha fatto il ricorso..., lui ha dichiarato ...inc...,
cioè ha fatto tutti lui, io sono sempre stato a disposizione, è non
mi devi dire che ...inc... cioè ...inc..., non dici che ..inc...,
lui ha detto di ..inc... ricorso, e va bene io l'ho firmato, poi ha
detto di dichiarare.., e io ho dichiarato, cioè, voglio dire più
disponibilità di questa ..inc... poi non ho chiesto ...inc...,
..inc... mi avevano offerto l'incarico di .... glielo dici..."
DEL
PRETE "..inc... "
NERI
"..francamente se avessi mirato ai soldi, proprio così, mi
facevano comodo 30/40.000 euro all'anno ...inc...."
DEL
PRETE "...inc... "
NERI
"..inc... piccolo cercare dì ..inc... solo questo ...inc...,
..inc... comunale ..., ....inc.... , questo glielo puoi dire, me lo
ha detto CARLO (Chiriaco), gradirei se lei ritiene.. inc..."
DEL
PRETE "si, si , va bene ..."
13.02
NERI al telefono con Carlo CHIRIACO ((vds utenza NERI prog. 5860),
CHIRIACO gli conferma l'appuntamento per le 16.30).
Come
chiude la telefonata - Neri ripete velocemente a Del Prete quello che
deve dire ad ABELLI.
da
13.16 circa - conversazione tra ALOI, DEL PRETE, NERI - su famiglia
di Del Prete, non rilevante.
13.22.55
circa -
NERI
"allora tu gli devi dire oggi, no, no, prima che mi dimentico,
tu gli devi dire oggi (ad ABELLI) che, ti ha chiamato il dottor
CHIRIACO ...inc... tu gli dice chiaramente che poi ne parlerò poi,
perchè non ho avuto modo oggi di parlargli, anzi gradirei che
..inc... di incontrarci..., se ci può dedicare un altro minutino
qualche altro giorno anche ...inc...., va bene, capito?"
DEL
PRETE "va bene..."
NERI
"in modo tale che combaci tutto, non è che dici ...inc..., mi
raccomando è..."
segue
conversazione tra ALOI e DEL PRETE - non rilevante, di seguito
13.27.20
circa
NERI
"ah, tu gli devi dire ...inc..., ...però scusami .....quando ti
presenti (ad ABELLI), dici ...inc.... ho operato nei quartieri,
intorno alla parrocchia, nella chiesa..., nel sociale, prorio così
...inc.... e gli dici che noi, su richiesta di FILIPPI, che è venuto
da me, le cose sono andate così, ..FILIPPI è andato da ..., io
vengo da ..inc... FILIPPI, e ho deciso di conoscerlo ..inc... mio
padre...inc..., e ha detto a PINO, candidati ...inc... ecc., ecc.,
possiamo fare un bel gruppo, ecc., ecc..., così ...inc... hanno
deciso ...inc..., mi hanno chiesto ...inc... dire questo.., gli hanno
detto al dottor ..inc..., che poteva nuocere la mia presenza lì....,
poi dopo un po' ...inc...sicuramente non nuoce, anche se non hanno
avuto risposta, ...inc....non vogliamo che la nostra piccola porta
...inc... non venga ascritta, non venga ascritta, ...inc... abbiamo
delle ...inc..., ...inc... e quindi perchè dal momento in cui dici
una cosa ...inc..."
DEL
PRETE "si.., si, si ..."
NERI
"...inc...poi moi offrivano alla fine ...inc... mi offriva, il
lavoro ..inc... mi ha dato i soldi ...inc..., ...inc... 30, 40.000
euro all'anno, mi facevano comodo no, io no ho problemi...."
13.33.20
circa
NERI
"oh... poi (ndr - come esci da ABELLI) vieni qua è...",
segue
conversazione - non rilevante e a tratti incompr.
13.34.50
circa
NERI
"...inc... io adesso non sò cosa dirgli ad ANTONIO..., perchè
mi ha detto poi ti spiego ..."
DEL
PRETE "..ma che cosa..."
NERI
" ....inc... CARLO (Chiriaco), perchè non vuole che si faccia
il mio nome..., non lo sò perchè.."
DEL
PRETE "...inc... ANTONIO ...inc..., io non so proprio ...."
NERI
"(le voci si sovrappongono) ...inc... e la prima volta s'
...inc..., capito .... eravamo da CARLO, non ...inc...., capito?
...eravamo da CARLO ...inc..., e però anche CARLO adesso, mi ha
detto ..inc... fare il tuo nome.."
DEL
PRETE "si, si, si..... inc(voci che sovrappongono)..., non
vorrei che ..."
NERI
..inc... no, tu non c'entri niente, cioè magari ...inc..."
DEL
PRETE "...noooo..., ...inc... uno di loro con te, con me,
...inc... comune ...inc..., PD, l'altro del PD, adesso del PD..., e
l'altro ...inc.."
NERI
"..inc..."
DEL
PRETE " ...inc ... ringrazio siamo amici, perche ci conosciamo
da tanti anni ..inc..."
NERI
" ..inc...per cui possono dire quello che vogliono, allora di me
voglio che sono coerente e basta, poi ognuno può sparare a zero
..inc.. fatti ...."
13.39
circa -
segue conversazione - incompr. - durante la quale si
sente DEL PRETE parlare di CIOCCA (fonetico) e LAZZARI (fonetico),
LUCA (nmi), RICCARDO (nmi), NERI
gli dice che queste cose ad ABELLI non le deve dire...,
13.45.00
circa
NERI
"..ti dico io che nel suo anicmo, per le confidenze che mi fa
CARLO (Chiriaco), lui ha un pò di dente avvelenato nei confronti di
...., si è pentito su CATTANEO, doveva portare ...inc(non si capisce
chi).che lo controllava di più, su CATTANEO su GRECO, su tutti, hai
capito..."
DEL
PRETE "si, stanno facendo un pò i cazzi loro ..."
NERI
"che lui come puo, lei prende a calci in culo..."
ALOI
"...inc..."
NERI
"...inc..."
DEL
PRETE "...no, ti dico, ..inc... padre non c'è niente
...inc...."
NERI
"noooo ...inc... tu parli del gruppo ...inc..."
DEL
PRETE "noo, dicevo però ...inc... tra di noi ..inc.. perchè
...inc... nostra amicizia ..inc.. per come si è comportato ..inc...
chiedere i voti ...inc... ma ci puo anche stare..., ...inc....
ANTONIO ....inc...., che non ..., ANTONIO si è fatto fare ...inc...
lavori ..inc..."
NERI
"chi ANTONIO?"
DEL
PRETE "DIENI, no ..LUCA ..si è visto fottere con ANTONIO
...inc..., dice ...inc... che tu non gli hai dato mai lavori da
fare..."
NERI
"..non è vero..."
DEL
PRETE "..ma scusa, gli ho detto ANTONIO, ma ...inc..., gia
...inc..."
le
voci si sovrappongono
NERI
"...inc... il gruppo gli appoggia ..inc..., glielo devi dire
..inc... per la tua ...inc..."
DEL
PRETE "...si, si, si..."
Una
volta avvenuto l'incontro tra Abelli e Del Prete, intervengono due
conversazioni.
Nella
prima, alle 17.23 del Prete racconta l'incontro a Neri
D:
s...comunque io...pensavo facesse domande...invece un pezzo di
ghiaccio (riferito all'On. GIANCARLO ABELLI).
N.
...perchè non l'hai aspettato? ( rif. CARLO CHIRIACO)
D:
sono arrivato alle 4 e mezza.....ho aspettato un pò...poi dopo mi ha
chiamato la segretaria... che gli dicevo " no aspetto"
...lui (rif. CARLO CHIRIACO) è arrivato alle cinque quando sono
uscito ...lui arrivava..scusa la segretaria mi ha detto di
entrare....che gli dicevo no guardi...poi non lo sapevo che lui
venisse
N:
nemmeno io lo sapevo ... quindi vi siete rincorsi...
D:...
gli ho detto sono un amico del Dott. CHIRIACO, l'avvocato NERI, amico
del Dott. CHIRIACO, gli aveva chiesto di presentarmi...di cercare un
candidato....loro.... ma loro invece conoscendomi ...hanno deciso di
puntare ....di darmi una mano..come per dire....sono stati bravi...
però non è che si è... mi ha detto...me lo dovevi dire 15 giorni
fà ...guardi che io non sono venuto per chiederle......
N:
no no
D:
...io volevo solo dirle che saremmo contenti di darle una mano e se
poi c'è la possibilità di fare un percorso all'interno del PDL....
N:
lui ha il compito di coordinare...non è che può pensare...(inc.)
D:
no no..per carità....credo di aver fatto una buona impressione..
N:
penso di si ...
D:
io parlo a braccio....proprio partito ...sono partito gli ho
spiegato...
N:
vediamo se CARLO ( CHIRIACO) c'è?
NERI
a questo punto chiama davanti a DEL PRETE CARLO CHIRIACO (ut.
CHIRIACO prog.20042), dicendo a quest'ultimo che DEL PRETE deve
ancora arrivare.
Si
passa a fine della telefonata alla posizione 05.49.900
N:
.... ha detto che è contentissimo...che è andata benissimo....che
una volta che poi lui (CARLO CHIRIACO) ha spiegato..tutte le
cose....guarda che l'altra volta...stai tranquillo che poi sono
andato io ..ho parlato io ...dice...gli ho detto "tra un pò
arriva"...l'ho incontrato io per le scale ..dice che è rimasto
un pò così..io gliel'ho detto che è burbero...è andata benissimo
non bene.....poi gli ho parlato io (rif. CARLO CHIRIACO con
ABELLI)...guarda che questi ragazzi tutti insieme ..portano un sacco
di voti..tutti insieme e per cui ...al di là di questo...dice che
andata non bene ma benissimo .
Entra
ALOI GRAZIELLA
A:
che cosa PINO ?
N:
l'incontro
A:
l'incontro c'è stasera?
N:
adesso ...ma si ricordava di me?
Voci
sovrapposte incomprensibile
A:
allora dimmi come è andata?
D:
sono entrato...
A:
un secondo solo....devo fare una cosa veloce veloce..e arrivo
N:
..domani...mi aspetta CARLO
D:
domani ? ma devo venire anche io?
N:
no..devo parlare per Milano che interessa......Comuni...che a
Milano...
D:
...quindi a quell'altro lo tagliamo....diciamo di andar a cacare....
N.
mamma mia....madonna...ma quando maiiiiii..tu gliel'ha....no
guarda.....
A:
...allora dimmi!!
N:
guarda ho parlato con il mio gruppo...non tutti sono
convergenti.....sulla sulla
D:
rimaniamo in stand--bye
N:
no non non tutti sono convergenti....sull'appoggio alla tua persona
A:
..allora dimmi
D:
..niente mi sono presentato.....
A:
allora c'era ABELLI.....
D:
mi sono presentato.....eh
A:
..c'era altra gente li?
D:
si....c'era BELLAVITI ( fonetico)...sono entrato
A:
..c'è la segretaria
D:
lui è in una stanza....poi c'è una stanza dove c'è la
segretaria....la segretaria ti annuncia.....io sono arrivato....mi
sono presnetato FRANCESCO DEL PRETE.... e mi guardava e io lo
guardavo...
N:
e va beh....
D:
cioè per dire...mi guardi.....mi ha detto il Dott. CHIRIACO..... non
viene?... guardi mi hanno detto alle quattro e mezza...non mi hanno
detto niente altro...penso che non venga.... o magari viene
dopo....però guardi non lo so...si è messo li così...guardi io
sono ...stato...candidato...a PAVIA e facevo parte del gruppo di
FILIPPI..... e mi fa..."adesso non ne fai parte più" ... e
io gli ho detto...no diciamo che abbiamo.... avuto una divergenza
In
questo punto DEL PRETE spiega la divergenza avuta con FILIPPI che è
irrilevante ai fini dell'indagine.
Si
riprende dalla posizione 11.44.340
A:
dimmi ogni tanto i suoi ( On. ABELLI) atteggiamenti .. come faceva.
D....all'inzio
proprio non mi guardava....poi guradava sul computer.....poi si è
mangiata una caramella.... e io gli ho detto guardi......lui mi dice
..guarda dovevi venire 15 giorni fa..ormai le cose sono fatte...è
venuto da me MERAVIGLI... mi ha detot i nomi ...io gli ho detto ma si
a me non me ne frega niente...fai tu....e io gli ho detto ( DEL
PRETE) ...che ha confermato....
N:
che non era vero...
D:
che non era vero..... e quindi io adesso non so ( parole di
ABELLI)...guardi che io (DEL PRETE)....e li che mi ha
spiazzato......ma io nono sono venuto qua perchè volevo....cioè
voglio qualcosa...ma sono ventuo perchè vorremmo dare un appoggio
alla sua campagna elettorale....non più... liste elettorali
PAVIA....ma come diciamo....che sia merito nostro cioè non legato..a
FILIPPI
A:
era contento?
D:
era contento e gli ho detto che se c'era la possibilità....di fare
un percorso.....poi mi stava liquidando...ma che cazzo posso andar
via così......mi ha fatto ...ma non c'è MERAVIGLI....guarda parla
con lui e vediamo un pò.... comunque io ti ringrazio per il vostro
aiuto.....
A:
ma tu gli hai fatto il nome di PINO?
D:
si si
A:
ma quando in che occasione?
D:
all'inizio.....perchè quando io gli ho spiegato....
N:
ma tu gli hai detto che gli abbiamo mandato i messaggi ...o no?
D:
si l'ho detto....perchè io già con loro mi sarei candidato..poi
hanno chiesto all'avvocato NERI......che è un amico...del Dott.
CHIRIACO....hanno chiesto a loro di prenstare un
candidato....loro.... e loro conoscnedo me....sapendo che ero già
candidato..hanno deciso...
N:
non potevano mettere .....
D:
lo sa...che.... hanno deciso di aiutare me e di dare una mano
N:
di far convergere su di me tutti i voti
D:
di far convergere su di me tutti i voti...e quando io gli ho detto
PINO NERI... e no aspetti lgi ho detto ....loro però prima di darmi
pieno supporto.....hanno mandato un messaggio..... a lei..... e lui
mi guardava e non capiva ( riferito ad ABELLI)...tramite suo figlio
FABRIZIO....perchè la congnata dell'avvocato è la dottoressa
ALOI..... a quel punto li ha capito ( riferito ABELLI).... ed io gli
ho detto ..che questi....non avendo avuto risposta....hanno
dedotto...che non c'erano delle possibilità
N:
quando è andato CARLO ( CHIRIACO)....gli ha detto tu sai che la
Dottoressa ALOI..che il dott. NERI ( inc.)...quindi è andata
benissimo non bene.....
A: perchè l'hai sentito già?
N:
ora
D:
io stavo andando via disperato.....fra le lacrime......
A:
quindi tu hai fatto il nome e lui ha capito.... e ti ha detto a si si
D:
si si ma da subito....hanno parlato della candidatura...poi
FILIPPI.....hanno chiesto aiuto.....all'aVV. NERI...
A:
magari con il nome NERI non ti conosce....ma è veor che ti conosce
anche con il nome PINO......poi soprattutto amico di CARLO.....
D:
io poi cosa ho fattto..ho preso....e gli ho spiegato....
A:
certo...
D:
loro hanno chiesto (inc)
A:
esatto
D:quando
sono andato via.... (INC)
A:
e ti ha fatto in quel modo.... ti ha detto ah si si si
D:...e
mi ha detto che non c'era nessun problema....perchè io....
N:
per dire la nostra correttezza....quindi una bella figura......
Voci
sovrapposte
N:
...e quindi quello che lgi dicono gli altri....
Voci
sovrapposte
N:
adesso ha sentito te......adesos FILIPPI..... in faccia...CARLO che
parla...... TERESA ALOI...FABRIZIO che gli conferma.... sempre noi
gli siamo stati vicini...... ogni minima cosa....
D:
no no ma infatti... ti dico...quando mi ha detto......ora adesso io
vedo cosa posso fare....
N:
e li l'ha fatto di proposito....
D:
e io gli ho detto.....
N:
ma io non voglio niente.....
D:...io
non voglio niente.....
A:
una volta che gli hai risposto così..come ha reagito?
D:
è rimasto muto......
Voci
sovrapposte
N.
a parte la delicatezza che mi contradistingue io non ho mai voluto
apparire....
A:
in prima persona....
N:
per non creare difficoltà a loro e...loro hanno apprezzato...
D:infatti
io gli ho detto....io volevo conoscerla....
N:
infatti se io faccio determinate cose... è perchè un motivo c'è...
D:
io volevo solo chiederle se aveva il piacere di un nostro
appoggio...e se ....era possibile fare......
A:
e lui?
D:
mi ha guardato....... e io la possibilità di fare un percorso
politico...
A:
certo...
D:
e lui mi ha detto...no.....il problema è BELLAVITI...se mi aiutate
io sono ben contento....
N:
ma certo
A:
...BELLAVITI ma chi è che non lo so....
N:
è uno bravo...
D:
guarda che è un pò montato...
N:
è segretario cittadino....
D:
....provinciale....
N:
è un ex meccanico .... sindaco del comune....(Inc)
A:
quindi quando l'ha chiamato....
N:
ha chiamato BELLAVITI per dirgli di trovargli qualcosa... e quello
gli ha detto si lo so... lo mette come segretario provinciale....ma
lui.....( NERI ABBASSA LA VOCE)...... con questa mania di
rinnovamento....che c'è non è da escludere....che gli diano un
incarico (INC)...visto che un giovane è uscito.... e un giovane
vogliono mettere.....pulito..... come (INC)...poi dietro CARLO....
D:
....però mi ha gelato....quando mi ha detto..."ma io adesso..."
e mo che cazzo gli dico..... non ma io non voglio....
A:
..dovevi rispondere così....
N:
l'avevamo preventivato....
D:
non mi apsettavo che mi dicesse....
N:
io quando ti dicevo.... (INC)
A:
se tu gl idicevi qualsiasi cosa c'è ..sai che faceva ti metteva la
croce
N:
ti metteva la croce ...ma questo qua...
D:
infatti io gli ho detto...... se aveva il piacere.....
N:
quando io ti dicevo di dirgli quella cosa li
D:
l'ho detto..... mi sarebbe
piaciuto...fare....crescere....un'esperienza politica....sempre se
gli altri....ritengono che abbia delle possibilità.
A:
quindi tu hai incontrato CARLO ( CHIRIACO) li ?
D:
si stavo uscendo..... ero quasi sul viale e lui arrivava....io mi
sono fermato...... DEL PRETE racconta a CHIRIACO le stesse cose che
ha riferito ai due in modo più succinto.
N:
(riferito a CHIRIACO) sono andato io e gli ho spiegato che questi
hanno stima di te...ciò vuol dire.... e quindi tutto il
discorso.....quel ragazzo è bravo è pulito ma dietro di lui ci sono
persone che hanno delle potenzialità....non è andata bene ma
benissimo...domai devo passare da CARLO....perchè a Milano......a
Milano ..ti ricordi che avevamo fatto il discorso...e lui non è
d'accordo per quel nome ne vuole un'altro... a me non interessa.
NERI
riferisce ad ALOI della telefonata fatta poco prima con CHIRIACO
inerente a Milano
DEL
PRETE poi si preoccupa di come e se dirlo agli altri. NERI gli spiega
come fare facendo passare l'appuntamento per un puro caso.
NERI
nello spiegare dice che dirà ad ANTONIO ( DIENI) che avrebbe deposto
male andare con DEL PRETE.
NERI poi dice a DELPRETE che ABELLI
incute timore a chi non lo conosce
Alle
17.26 vi è un colloquio telefonico tra Neri e Chiriaco. Quest'ultimo
si è incontrato con Abelli subito dopo che quest'ultimo ha
esaurito l'appuntamento con Del Prete ed è entusiasta dei
risultati ottenuti.
Il
"
punto focale" di tale conversazione, indipendentemente da
ciò che poteva attenere a Del Prete, era fondato tuttavia sulle
pesanti affemazioni di Neri circa l'appoggio che il suo contesto
avrebbe potuto concedere, e per il quale aveva anche già ottenuto il
beneplacito dei suoi sodali, cripticamente indicati come "
collaboratori politici di Milano" Tali collaboratori sono
verosimilmente Mandalari e Panetta (rispettivamente reggenti del
locale di Bollate e di Cormano) che il giorno precedente,
segnatamente il 14.02.2010, erano andati a Pavia ad incontrare Neri
Giuseppe. Tale argomentazione è riscontrabile dalla telefonata ,
delle ore 10.51 del 14.02.2010,:
Neri
con Panetta Pietro e in sottofondo si sente la voce di uomo
Panetta:
Pronto'
Neri:
faccio in tempo a fare una commissione, o siete già arrivati?
Panetta:
siamo qui' a Pavia, comunque stiamo arrivando, dieci minuti
Uomo:
agli ospedali (Mandalari)
Panetta:
agli ospedali siamo
Neri:
Ah allora arrivo ... subito... si ...
Panetta:
se e una commissione di pochi minuti fate
Neri:
no no... si si cinque minuti ecco
Panetta:
va bè va bè
Uomo:
ci vediamo lì
Panetta.
ci vediamo li
Neri
sosteneva di poter fornire i voti di famiglie sedenti in almeno 138
comuni della Regione Lombardia, stimando di poterne ottenere un
numero per singolo comune almeno pari a 10 -
"
....no..tu...guarda...eh...ho visto i Comuni guarda...perchè
ho avuto...ieri sono andato a prendere un aperitivo con i miei
collaboratori politici...alcuni dei quali di Milano..uh.. e ho
parlato chiaro...siete occupati o non siete occupati, nessuno mi ha
detto di no, è un discorso che ci poteva,....ma glio ho
detto...seriamente non a presa per il culo...NO dice...se lo diciamo
si....... perchè io preferisco che mi dite di no....no?... ma se no
dobbiamo fare quella bella figura...non lo so diciamo...quanti sono
50...100 comuni?...eh...10 voti a Comune?...in media..a uno di
più...a uno di meno?...a come escono...se no ..voglio
dire...eh..eh... o no?...per dire...ci sono 138 comuni...e ho vitro
che quasi tutti sono avvicinabili...capisci...facendo un lavoro per
bene...quindi io aspetto...io faccio sempre riferimento a te
...insomma...e lo faccio volentieri e senza nessuna remora...semza
nessuna...".
Pino
NERI conversa con CHIRIACO.
Chiriaco:...
Pinuccio!!!!!....
Neri:...ho...so
che è andato...che mi ha chiamato...tra un po' dovrebbe
arrivare,non so nulla ancora,..però...
Chiriaco:...no..io
lo so perchè l'ho incontrato..io stavo arrivando da BREN...e lui
stava uscendo...ma era un po....dice...sai non è che mi ha dato
grande soddisfazione...dico guarda che Giancarlo è fatto
così...perchè gli ho detto, guarda se venivi prima da me... ti può
succedere...
Neri:....ah....poi
glielo dico io....ma io glielo detto prima ...dico guarda che è
burbero...gli ho detto stai tranquillo che....e ma lui...no...non lo
so..ma...ma..
Chiriaco:..no...ma lui mi ha detto....Giancarlo mi
ha detto...poi sono andato io (intende da Giancarlo)....gli ho
spiegato tutto a Giancarlo..non cè neanche bisogno che tu
vai....sai...gli ho detto guarda questo ragazzo, conterà...da solo
20/30 voti...gli altri voti li hanno i miei amici...che per altro nei
tuoi confronti hanno stima e considerazione immensa...
Neri:...eh
difatti...
Chiriaco:...ti
ricordi....eh...glio ho detto grada..tanto puoi chiedere a
Fabrizio...della dottoressa ALOI...e ti dirà che è una tua grande
estimatrice...ed è la cognata...e se la cognata ti stima è perchè
qualcuno ti stima........
Neri:...eh...è
certo...
Chiriaco:...no..no..
è andata benissimo non bene...
Neri:....no...ma
lo so che è andata benissimo..lo so ...ma figurati tu...eh...eh...
non poteva...ora tu gli devi dire..quello...
Chiriaco:..adesso...invece
...se passi ci parliamo..su Milano...
Neri:...si...quando
vuoi...
Chiriaco:......
lui non vuole quello...vuole un'altro....
Neri:...haha...
e facciamo quello che vuoi tu....e ma...noi...non è che abbiamo....
Chiriaco:...ma
si..noi facciamo un po di fumo...che te ne fotte....
Neri:....no..tu...guarda...eh...ho
visto i Comuni guarda...perchè ho avuto...ieri sono andato a
prendere un aperitivo con i miei collaboratori politici...alcuni dei
quali di Milano..uh.. e ho parlato chiaro...siete occupati o non
siete occupati, nessuno mi ha detto di no, è un discorso che ci
poteva,....ma glio ho detto...seriamente non a presa per il culo...NO
dice...se lo diciamo si....... perchè io preferisco che mi dite di
no....no?... ma se no dobbiamo fare quella bella figura...non lo so
diciamo...quanti sono 50...100 comuni?...eh...10 voti a Comune?...in
media..a uno di più...a uno di meno?...a come escono...se no
..voglio dire...eh..eh... o no?...per dire...ci sono 138 comuni...e
ho vitro che quasi tutti sono avvicinabili...capisci...facendo un
lavoro per bene...quindi io aspetto...io faccio sempre riferimento a
te ...insomma...e lo faccio volentieri e senza nessuna remora...semza
nessuna....
Chiriaco:..tu
domani se hai tempo passa...dall'ASL e ci facciamo una chiacchierata
dai...
Neri:...si...si...si...che
mi hanno convocato forse all'ASL... devo ritirare la
raccomandata..poi ti faccio sapere...forse per la mia
invalidità....un controllo annuale...poi te lo faccio
vedere...insomma..tanto la mia invalidità è quella....insomma non è
che...è soggetta a controllo periodicoi eh......
Chiriaco:..al
100%........
Neri:...si....si...nei
miei confronti..ecco..perchè ho...avevo fatto....e mi hanno detto
che è sottoposta a controllo periodico....e quindi
...Bho...niente...
Sintetizzando
quanto fin qui è emerso dalle attività tecniche e dai servizi di
osservazione, si può affermare che Barranca Cosimo e Pino
Neri hanno promesso di convogliare un certo numero di vori a favore
di due candidati alle elezioni regionali lombarde (Abelli e
Gianmario) e ciò è avvenuto attraverso la "mediazione" di Carlo
Chiriaco, esponente di rilievo della sanità lombarda.
L'impegno
della famiglia Barranca a favore di Angelo Giammario emerge anche da
una conversazione in data 12.03.2010, intercorsa tra Chiriaco e n
Barranca Pasquale, detto "
Lino", fratello di Cosimo. Nel
corso della stessa, i due interlocutori commentavano il proprio
sostegno alla candidatura di Giammario Angelo, esteso altresì alla
sua famiglia, ad esempio alla figlia che veniva indicata essere
impegnata presso la sezione elettorale di Viale Monza, con l'incarico
di telefonista -‹‹...
qui Cosimo sta facendo Giammario e
tutti quanti Giammario.Anche mia figlia sta rispondendo al telefono
li in viale Monza per Gianmario ...›› -.
-
Due conversazioni in data 22.2.07 e 23.2.07 e quando Barranca viene
richiesto da Chiriaco di portare "50 - 60 fotocopie"
(verosimilmente 50-60 mila euro) all'avvocato SCIARRONE, indicato
quale uomo di GIAMMARIO, in prospettiva delle elezioni Regionali 2010
CHIRIACO
Si, pronto?
BARRANCA
Carlo, sono Cosimo
CHIRIACO
Cosimo?
BARRANCA
Si
CHIRIACO
Si, allora ascolta Cosimo...sono stato malato cazzo...sono uscito
oggi da lunedì
BARRANCA
Che è successo?
CHIRIACO
Eh, niente ho avuto febbre e...(incomprensibile)...
io ti devo dare
il numero di un Avvocato di Milano che è l'uomo di coso, poi...tu
ti metti in contatto con lui
BARRANCA
Eh
CHIRIACO
Va bene?...
e gli porti unnnn...quello che puoi...quaranta,
cinquanta eeee...
BARRANCA
Fotocopie?
CHIRIACO
Fotocopie, va bene?...eeee dopo di che la settimana prossima
andiamo a pranzo io, tu, questo Avvocato eeee il Sottosegretario alla
Città di Milano che è appunto...Giammario, no?
BARRANCA
Eh
CHIRIACO
Eh...perché lui il coso lo fa in prospettiva per le elezioni
regionali del 2010
BARRANCA
Eh..eh
CHIRIACO
Capito?
BARRANCA
Ho capito
CHIRIACO
Siccome lui è Consigliere Regionale ora, è Sottosegretario alla
Regione
BARRANCA
Umh
CHIRIACO
Eh...siccome ci sono praticamente hanno inventato due
sottosegretariati
BARRANCA
Ah...
due sottosegretariati?
CHIRIACO
Eh...
e quindi lui è uno dei due...è uno intelligentissimo, uno
sveglissimo...e così facciamo crescere la tua fidanzata
BARRANCA
Facciamo crescere...la mia fidanzata?
CHIRIACO
Si, poi per il...per l'otorino
....omissis
(argomenti non utili alle indagini)...
CHIRIACO
Aspetta che ti do il numero di questo Avvocato
BARRANCA
Si chiama?...deve chiamarmi?
CHIRIACO
No, no lo chiami, lo chiami tu a nome mio...gli dice che io sono
malato
BARRANCA
Eh
CHIRIACO
Umh...Allora,
si chiama Avvocato Sciarrone
BARRANCA
Come si chiama?
CHIRIACO
Allora...S...C...
BARRANCA
Umh...
CHIRIACO
Sciarrone, di coso è...
BARRANCA
Sciarrone?
CHRIACO
E'di Reggio...è della provincia di Reggio
CHIRIACO
Si...pronto?
BARRANCA
Si Carlo
CHIRIACO
Allora...Cosimo fa una roba
...omissis
(argomenti non utili alle indagini)...
CHIRIACO
Hai telefonato all'Avvocato, no
BARRANCA
No, non l'ho chiamato
CHIRIACO
E chiamalo cazzo, guarda che...mmmm....
BARRANCA
E lo chiamo....devo fargli leeeee...i documenti o no?
CHIRIACO
Intanto chiamalo
BARRANCA
Eh...va bene, lo chiamo e poi ci vediamo
CHIRIACO
Quanti riesci a farne più o meno?
BARRANCA
Eh...non lo so...una cinquantina?
CHIRIACO
Si...minchia!!!...ce la fai a farli?
BARRANCA
Si
CHIRIACO
Tutti nel Comune di Milano
BARRANCA
Va bene...Milano?...o Milano e provincia?
CHIRIACO
No, Milano...Milano
BARRANCA
Solo Milano?
CHIRIACO
Si
BARRANCA
Ah la provincia non...hai pure la provincia tu?
CHIRIACO
No, solo Milano
BARRANCA
Va bene
CHIRIACO
Milano Comune...va bene, vai, vai al Bar là da tuo cugino
BARRANCA
Va bene
CHIRIACO
Ok, ciao
BARRANCA
Ciao
L'esito
delle consultazioni elettorali, dal punto di vista di numero dei voti
non ha sicuramente rispettato le attese, ha però visto l'elezione
dei candidati sostenuti dall'interno ‹‹nucleo di calabresi››
mobilitato da Chiriaco.
ABELLI
,
infatti, è stato eletto con 8600 preferenze, un numero
sicuramente inferiore alle aspettative di Chiriaco e del suo
entourage; Giammario l'ha comunque spuntata a Milano, come ultimo
eletto (oltre 6000 voti), anche vi è da sottolineare che le
indicazioni provenienti dalle intercettazioni non lasciano dubbi sul
fatto che quest'ultimo sia stato sostenuto (a detta di Chiriaco)
dai voti procurati dall'entourage di Barranca Cosimo perché, a
dire sempore dello stesso Chiriaco, Giammario avrebbe rifiutato i
voti provenienti da Neri Giuseppe:
CHIRIACO...ma
che cazzo devono dire ....non c'entra un cazzo Maullu....questi qua
pigliano i voti e poi se ne fottono ..inc.., ah.., io stavolta io ho
dato una mano ad ANGELO GIAMMARIO ...no..
FRANCO
...si...
CHIRIACO
...io gli ho detto, ANGELO ..questi sono voti puliti.......essendo
che ad un certo punto i miei amici gli hanno portato circa 1800...
nome cognome, residenza e dove votavano... se vuoi posso darti ancora
dei contributi.., però sono voti che poi ad un certo punto...
sai...io...no, no, mi ha detto non ne voglio...e infatti dietro c'è
PINO NERI..ho detto Pinuccio...lascia stare...
FRANCO:
l'amico di Ciocca
CHIRIACO
...nooo
FRANCO:
GIAMMARIO è quello che è stato eletto a Milano?
CHIRIACO:
sì Angelo GIAMMARIO...,
Le
attività tecniche consentono anche di affermare che a fronte
dell'impegno elettorale profuso dalle famiglie Neri e Barranca a
favore dei candidati indicati da Chiriaco, gli esponenti della
‘ndrangheta si aspettavano dei precisi ritorni di carattere
economico.
Di
ciò vi è una palese dimostrazione nella conversazione in data
19.9.09 quando Neri, conversando con De Masi, affermava quanto segue
con riguardo a Chiriaco
NERI
.. sono soci della banca e quindi...siccome gli ho fatto un
discorso di quello che mi serve ed è sempre a disposizione
...(DIENI
parla al telefono)
DE
MASI Quindi questo era...
NERI
Questo ha raggiunto i vertici, qua Pavia è ai vertici della politica
tiene ABELLI...NICOSIO..però noi altri siamo
sempre vicini, noi gli diamo una grossa mano, sempre! E con noi ha un
rapporto...viene a casa mia, mangiamo salame coso qua da ITALO...ci
riuniamo sempre! Trent'anni!
Abitavamo
in questo collegio che adesso vi faccio vedere che ci passiamo...tutti
e due ci abitavamo...lui ha qualche anno in più di me, per cui..lui
era..quando io entravo lui un anno dopo ha lasciato il collegio
perché si era già laureato, però siamo rimasti...sempre legati con
..
(DIENI continua a parlare al telefono)...Lui era di lotta
continua....e poi quando hanno fatto la...( sospende il discorso e
richiama l'attenzione di DE MASI)...questo è un collegio...guardate
che bello! Ognuno un colore diverso...è un collegio..ma tutti così
sono...questo ha sessant'anni...
NERI
Si si L'università, sono trecentosessanta camere separate, con
sala giochi, sala lettura...poi c'è il palazzetto dello sport
annesso qua, l'istituto di fisica nucleare...residenza VOLGI..qua
io abitavo al terzo palazzo. Allora tutti i meridionali eravamo
qua..l'abbiamo occupato allora, come movimento studentesco...allora
che c'erano i fermenti...settantasette..settantotto...i secondi
fermenti universitari..inc.. Questa è zona policlinico zona.....E
CARLO allora abitava qua, poi è uscito..si è
laureato, e subito gli hanno offerto un posto il vice direttore...diii
(si corregge ndr) di ispettore sanitario a
contratto. Si è inserito, si è inserito, si è messo in politica...
DE
MASI Adesso cosa fa qua...
NERI
Lui adesso..ha fatto il presidente dell'ILAER dell'istituzione..un
gruppo...una fondazione che ha quattro ospedali sotto a lui
presidente. Ha fatto il direttore sanitario qua al
policlinico..adesso è andato al Santa Margherita come direttore
sanitario da lì è passato come direttore generale dell'ASL
sanitario di tutta la provincia, una delle province più grosse
d'Italia... come estensione è la più grande d'Italia... ha
tutta la provincia sotto di lui. Inoltre politicamente..praticamente
decidono tutto a tavolino insomma eh. E noi siamo sempre vicini a lui
e lui ci tiene sempre in considerazione..poi fa centomila favori, si
è sempre messo nei guai per questo e per quello. Una volta è stato
arrestato perché ha fatto un favore a uno là...mamma mia... vi
ricordate..inc..quando è stato arrestato? Poi dopo tanto tempo è
stato assolto, però è stato pure arrestato insomma eh... E' molto
vicino a me eh...è sempre stato vicino a me...da anni siamo un
tutt'uno, insomma con lui avevamo la discoteca insieme compare
Giorgio, abbiamo avuto per anni con un gruppo di amici una delle più
grosse discoteche....
DE
MASI Lui come fa di cognome?
NERI
Chiriaco...Chiriaco...
DE
MASI Chiriaco?
NERI
Chiriaco sì...di origine ebrea di mamma è...ASCHENAZI
(fonetico) si chiamava la mamma...
DE
MASI ..inc..
NERI
Di origine è calabrese però di due tre generazioni
ASCHENAZI.... questo è il policlinico l'ingresso principale ma è
un paese....
..Neri
prosegue nella descrizione del paesaggio...
NERI
....ecco questo palazzo qua è dell'ENEL qua dice che si può
avere ..inc..lui ..questo intervento in paese questo coso qua è
tutto dell'ENEL.
l'ENEL ha tante di quelle proprietà che
ultimamente sta svendendo. Tanti stanno mettendo le mani e lui ce
l'ha proprio...volendo ha la mano ferma di poterlo prendere...poi
dice non posso io...lo prendono altri...
DE
MASI Qua dentro poi sembra che è....
NERI
Eh?
DE
MASI Qua dentro è bello..
NERI
Qua è bello perché di là c'è il centro...
DE
MASI ..inc..
NERI
Si, infatti è tutto ENEL...
UOMO
Anzi meglio qui che non magari in centro.. perché qui riesci..
NERI
Noo!
Uomo
Qua scendi e sei in centro.
NERI
In centro..in centro..ha un valore inestimabile perché ci sono i
patiti del centro..
Uomo
Scomodo..
NERI
No no no..il centro non è scomodo perché..inc..occhio non vede
e cuore non duole no?
DIENI
(risponde al telefono) ...avvocato carissimo....
Quando
Neri afferma "
con lui avevamo la discoteca insieme compare
Giorgio, abbiamo avuto per anni con un gruppo di amici una delle più
grosse discoteche" si riferisce alla discoteca Vertigo
di Pavia che vedeva come soci (tra gli altri) Pizzata, Neri e
Chiriaco
-
Da una conversazione ambientale in data 18.9.09 emerge che, a detta
di Neri, Chiraico è più che disponibile a riciclare il demaro della
‘ndrangheta
NERI
Domenica!! Domenica Carlo aspetta che...
DIENI
...facciamo questa società...
NERI
....E' possibile che domani vado a trovarlo pure con Giorgio
(DE MASI Giorgio ndr) perché gli devo far vedere un affare,
se hanno soldi da investire, ce li deve riciclare lui e ci fa un
....inc... Ho un affare a Pavia... adesso perchè compro il terreno
lo inseriscano nel piano regolatore.
DIENI
Eh si!
NERI
E ma questo non so se è andato là...
Un
preciso ritorno economico veniva promessa a Barranca e ciò emerge da
una conversazione in data 23.1.2010:
ieri
una giornata di merda...sono andato per per mettere insieme per la
seconda volta nell'arco di 10 giorni delle persone con cui poi...che
poi mi romperanno i coglioni tipo COSIMINO BARRANCA e
vabbè coso no vabbè una serie di persone che poi mi romperanno i
coglioni per stu cazzo di appalto del San Paolo no,
perchè lì c'è per fare apparire il direttore amministrativo del
San Paolo (Pier Luigi Sbardolini ndr) che vuol fare il direttore
generale come il punto di riferimento di questo gruppo di voti cioè
di persone che portano complessivamente 5/600 voti,il tutto per poi
favorire ....
Cosimo è una merda... ma io non lo so
quel figliolo come cazzo... tutti i giorni mi dice dobbiamo fare
qualcosa?... dimmi che cosa.. tu non è che mi devi dire di fare
qualcosa... dimmi che cosa... gli ho detto io...allora io l'ho
messo... ma l'ho fatto più per loro che per me, eh!... a Milano
stiamo dando una mano ad un consigliere uscente.. e
stiamo... e stiamo organizzando tutto attorno
alla...compagna di Cosimo (inteso MAMMONE Denise)...
all'avvocato ...inc... per dargli sbocco a questa ...inc...
eventualmente...però lui ha, secondo me, si fa film che sono reali,
cioè .. per esempio quello di... di pensare che... Cosimo non so
come trattarlo... ci deve essere, Cosimo, se tu mi dici, no, qua
fanno le ...lascia perdere le pulizie e cose che non esiste , perchè
ormai è uno scontro tra giganti... tu non hai una società che
fattura 10/15 milioni di euro all'anno...››.
Il
ruolo di Chiriaco e i suoi intrecci con la ‘ndrangheta sono emersi
anche in occasione della
consultazioni elettorali svoltesi a Pavia
nel 2009.
Qui
di seguito, riassuntivamente, gli interventi di Chiriaco che si pone
come mediatore tra il mondo politico pavese e alti esponenti di
‘ndrangheta.
Labate Dante è stato eletto nel consiglio
comunale di Pavia grazie ai voti portati da Pino Neri: Chiriaco sul
punto è molto chiario in nuna conversazione ambientale in data
7.11.09 : "
PINO NERI è incazzato con DANTE perchè aveva
contribuito, la prima volta a farlo eleggere, poi questo quà/questi
qua (chisto cane), probabilmente chiedevano cose...., pesanti..no,
cioè non fattibili. ...››.
Del
resto che i rapporti tra Pino Neri e Labate siano molto stretti
emerge da una conversazione in data 24.2.10
Neri
interloquiva con il consigliere comunale
LABATE Dante, che lo
aveva chiamato sostanzialmente per ringraziarlo per la solidarietà
dimostrata verso il padre (‹‹...
ohhh!!! Pinuccio...mi ha
detto mio padre che vi siete sentiti ieri...››), colpito
dalla spiacevole vicenda dell'arresto dell'altro figlio
"
Massimo", consigliere comunale presso il comune di Reggio
Calabria, arrestato per
concorso esterno in associazione mafiosa
con ordinanza Gip Reggio Calabria in data 20.7.07; in ordine a
tale amministratore, richiamando qui integralmente il contenuto di
quanto già asserito a suo carico da Chiriaco, e cioè che la sua
elezione era stata possibile anche grazie all'aiuto fornito da
Neri, appariva estremamente evidente che tra i due vi fosse una
risalente amicizia, estesa a tutta la famiglia Labate, nei confronti
della quale, a giudicare dalla parole di Neri, la giustizia italiana
si era accanita (‹‹...
perché c'è un assurdo logico e
giuridico in tutti i campi... ma no... ma io me lo auguro... ed è
una piena rivalutazione da un punto di vista... (ndr. Politico)
perché se lo merita e glielo devono tutti...tutto l'ambiente...››)
-;
Nonostante
tale consapevolezza Chiriaco vuole che Labate appoggi la candidatura
di Rosanna Gariboldi alla Regione Lombardia, certo che Labate non
avrebbe certo rifiutato,, come emerge da una conversazione in data
8.7.09
Tra
coloro che, con ampio margine di probabilità, avrebbero dato
appoggio, veniva infatti indicato DANTE Labate, sul quale facevano
affidamento perché, a dire di Chiriaco e gariboldi,, dava garanzia,
con il suo entourage, di almeno
6000 voti, ed al quale, in
cambio, poteva essere concessa una delega all'ASL di Pavia -
"...
invece DANTE (LABATE) se piglia un impegno ...si ammazza
ma lo mantiene... allora io... a tuo marito... a tuo marito gliel'ho
detto... dico se c'è un posto all'A.S.L tuuu.... proponiloooo... e
siccome... ne ne avanzava uno.. :..un potenziale di 6000 (seimila)
voti!.. perchè sono tutti massimalisiti... eh! ...i voti maggiori
lui li ha presi da li! a MUSOLINO è una persona seria!...meno, meno
veeemente di coso..."-.
Peraltro,
in altre occasioni, Chiriaco aveva espresso giudizi poco lusinghieri
su Labate, a suo dire troppo esoso nella richiesta di incarichi.
In
particolare Labate aveva chiesto che al suo gruppo politico venisse
concessa una doppia delega, e cioè quella relativa all'ospedale
San Matteo (SM) ed all'Azienda per i Servizi alla Persona (ASP) -
"...
CHIEDI QUELLE DUE COSE LI' VUOI LITIGARE... il SAN
MATTEO e ASP per uno dei suoi...
gli abbiamo dato un
assessore e ora lui gli da anche l'ASP a coso..."-, cosa
per quel momento storico improponibile atteso che il San Matteo,
negli accordi politici di cui si è premesso, sarebbe dovuto andare
in assegnazione allo stesso Filippi - "...
come cazzo fai
perchè papà,scusami facciamo noi!..."-.(intercettazione
4.7.09 Chiriaco - Filippi Filippi Luca)
La
stessa considerazione Chiriaco faceva con Neri nel corso di una
conversazione in data 1.7.09
Chiriaco:
Dante ( ndr. Labate Dante) è fuori di testa completo"
NERI:"ma
completamente, anche... , io dico ma chissà cosa fa, lui si sta
rovinando con le proprie mani "
CHIRIACO:"perchè
ABELLI come dire è perplesso, dice ma che cazzo di comportamenti
sono questi"
NERI:"ma
no, ma non...guarda che ..."
CHIRIACO:"
guarda CON QUELLO CHE MI COSTA LUI IO PAGO TUTTI
GLI
ALTRI e lui ....inc... se ne fotte, questo mi ha detto"
NERI:"ma
si.. "
CHIRIACO:"vuole
SAN MATTEO per lui, poi vuole che si tiene l'ALER "
NERI:"
Si tiene l'ALER pure ..cazzo ..... inc.. ma è pazzo "
CHIRIACO:"sì
...poi vuole alla SP vuole "
NERI:"a
MUSOLINO"
CHIRIACO:"Musolino...
e qualche altra cosa "
Da
rilevare infine che Labate è stato socio nella Immobiliare Vittoria
srl unitamente Aloi Graziella, coniuge di Neri
Del Prete Rocco è
stato candidato nella lista Rinnovare Pavia facente capo al Filippi
Filippi Ettore, senza però essere eletto.
Peraltro
Del Prete era candidato nella piena disponibilità di Pino Neri e il
fatto era noto a Neri, Chiriaco e Filippi Filippi. Da una
conversazione in data 27.6.09 Neri, dispiaciuto per le promesse non
mantenute da Filippi Filippi, così ricostruisce la candidatura di
Del Prete:
Neri:
e poi tu ci hai detto di scegliere un candidato... ma sono io che
sono venuto da voi... eh... infatti... ne potevamo scegliere un altro
ed invece no... abbiamo scelto uno vicino a te... per misurarci ...ho
detto io...e per poi è una persona che se fosse andata bene sarebbe
rimasta a te...voi lo potete far crescere come volete quel ragazzo
lì...insomma...no ma lui ha le basi...diceva suo padre (n.dr Ettore
Filippi)... ha le basi?... e allora?... può tornarvi solo utile a
voi...no no no...noi dobbiamo fare gruppo... voi dovete stare con
me...perché le campagne elettorali mica finiscono qui!!!...
ahhhhhhhh... allora ... ho detto tra me e me... l'hai capita com'è
l'antifona!!!!
Francesco: eh Neri: e quindi...secondo me..a questo
punto paletti non ne fanno... e tiii... dice ... noi siamo rimasti...
abbiamo fatto ..inc.. (programmare) le cose... siamo contenti...
anzi... contenti no... a dire la verità... no no... sarete
contentissimi... vedrai.. disse Ettore.. ed anche il figlio....
vedrai... ehhhh.. speriamo.. non per noi... ma per lui... ed
allora... quando ti dicono così... noi abbiamo parlato per più di
un'ora..un'ora e mezza eh!!!...››.
Anche
Chiriaco è consapevole che Del Prete è sostanzialmente uomo di Neri
(che Chiriaco evita di frequentare in pubblico per ovvie ragioni)
Intercettazione
9.6.09
DEL
PRETE Rocco Francesco, quello che è con FILIPPI è nostro... eh...
Pino NERI... IENI (fonetico) quella gente lì...
eh... Pino NERI?... mah, benissimo non sta, visto che ha un trapianto
e si deve ancora ritrapiantare... però l'ho visto ieri, l'ho visto
bene e ieri era... sarà la felicità perchè aveva fatto un
consigliere da FILIPPI... il secondo... eh...se lo sono inventati
loro no... poi ieri mi ha detto: no, LABATE viaggia per i
cazzi suoi... loro avevano un po' avuto dei problemi, no... eh...
lui si aspettava che io gli chiedessi di darmi un mano per TRIVI...
cioè, visti i trascorsi che c'erano stati... io gli voglio bene a
Pino però abbiamo avuto, siamo stati... coinvolti, nel passato no,
allora io cerco di... mandargli i miei saluti quando posso, ma di
vederlo il meno che posso, no... eh... e gli ho detto che... poi è
andato FILIPPI... eh... gli ha detto: candidati DEL PRETE Rocco
Francesco... (ndr: anche nel prog. successivo CHIRIACO
sbaglia a chiamare DEL PRETE Rocco Francesco chiamandolo DEL FRATE,
ma si corregge immediatamente) che tanto arriva secondo...
e infatti è arrivato secondo
9.6.09.
... poi ho dovuto rinunciare ai voti che sono andati su
DEL PRETE là, su DEL FRATE... Pino NERI, no... infatti Pino, ci
siamo visti ci siamo abbracciati, mi ha detto: cazzo ti ho aspettato...
mi hai mandato a dire con BINI che venivi a trovarmi... poi sai è
venuto FILIPPI, gli dico guarda Pino meglio così... anche perchè io
sai... preferisco, insomma, io gli voglio bene a Pino, eh... però,
insieme... qualcuno potrebbe pensare, eh... e comunque mi ha detto,
il candidato è come se fosse tuo..."
Intercettazione
9.6.09 ore 14.48 tra Chiriaco e Trivi
quanti consiglieri ha
FILIPPI? ...mi fa: due... errore! ...dico: ma tu non... con
PALLAVICINI... ah, dice, sì uno... errore! ...dice:
perché? ...perchè DEL PRETE Rocco Francesco non lo controlla... DEL
PRETE Rocco Francesco non lo controlla mica lui... bene, bene... eh...
Intercettazione
9.6.09 ore 18.00 tra Chiriaco e Trivi
CHIRIACO:
sii, l'ho chiamato per dirgli ...quanti consiglieri ha
FILIPPI?
TRIVI:
due
CHIRIACO:
mi ha detto lui...pure lui mi ha detto due, io dico ma uno
non lo controlli...
TRIVI:
(ride)
CHIRIACO:
no
TRIVI:
ah , ho capito mi avevi detto...
CHIRIACO:
ma uno non lo controlli tu? mi ha detto "si" e
allora non ne ha, dice "perchè l'altro lo controlli tu? E' tuo
?" mi ha detto, si "bene"...].
In
occasione delle elezioni amministrative Del Prete era stato
destinatario di varie promesse di incarico, di cui lo stesso pareva
entusiasta, come emerge da una conversazione in data 30.6.09 tra Neri
e Del Prete
DEL
PRETE: "Hai saputo?"
NERI:
"Buono, questo è ottimo, ANCHE IL SEMPLICE FATTO DI
FARE IL NOME PUBBLICAMENTE, INCOMINCI AD ENTRARE NEL CIRCUITO (...)
E poi, se andassi all'A.S.P. sarebbe uno schiaffo morale per DANTE,
Mariiiiaaaaa"
DEL
PRETE: "Vado a MUSOLINO (risata)"
NERI:
"Lì gli converrebbe a LUCA perché ti ha vicino lì, capito?"
DEL PRETE: "Esatto. Ma secondo me ... perché lui m'ha
detto: non vorrei che l'S.M. ci tirano una ... inculata, no?...
Perché ci sono un po' di casini da quello che m'ha detto"
NERI:
"MA LUI TI PRESENTERA' DAPPERTUTTO, ORA (inc.)"
DEL
PRETE: "Poi mi fà: Poi , tra l'altro, lì é meglio - mi fà -
perché sei inc., cioé non c'é il problema dell'incompatibilità"
NERI:
"Ma apposta. Ma al di là dell'incompatibilità, tu comunque, se
dovessi incontrare in Consiglio gli dimostri che tu non vuoi fare
(fonetico: non vuò mi fai) la persona... capito eh... e magari gli
mandiamo ... la MAGLIORINI poi dopo, capito? (...) Perché così tu
dimostri di essere corretto, dici: No, no, guarda, due non li voglio
tenere mi accontentate la MIGLIORINI che é giusto, il quarto il
lista, COSI' ENTRANO NEL MECCANISMO CHE DEVONO LAVORARE E
... FAVORIRE TUTTI, CAPITO? (....) Poi loro magari diranno
sì o no, lui ti vuole lì capisci, perché dice: ce l'ho io vicino
qua, sò io come vi inc., sarebbe buono, ma sai che punto di
riferimento é, quante persone anziane vogliono il ricovero, di
questo, di quello....(...) e chiedono....SI FANNO RACCOMANDARE PER
RICOVERARE UN PARENTE
LI' ... comunque vediamo.... va bene?"
DEL
PRETE: "Dai, dopo io vado là ti vado a firmare
l'accettazione...."
NERI:
"La?"
DEL
PRETE: "L'accettazione devo firmare e poi ...."
NERI:
"Ciao"
DEL
PRETE: "Poi ci sentiamo dopo, ciao"
In
data 1.7.09 Chiriaco e Neri conversano degli incarichi promessi a Del
Prete
NERI:"eh,
mammasa.. ma fa bene vede perchè lui si sta bruciando. So che, sarà
una presa per il culo, non lo so stavolta pare che hanno
proposto DEL PRETE ALL'A.S.P.; ma non ci va sicuramente,
lo so è una presa per il culo"
CHIRIACO:"perchè
è una presa per il culo, Pino?"
NERI:"lo
so è RINNOVARE PAVIA, ma io lo so, ogni tanto lo propongono tutti
gli anni "
CHIRIACO:"ascolta
no, il problema è, perchè non va alla SM ( ndr. San Matteo)?"
NERI:"si
ma di fatti, gli hanno proposto quella e quell'altra ha firmato ,
perchè lui gli hanno promesso , questa voltah a parlato serio, IO HO
CHIARITO CON FILIPPI E CON L'ALTRO, PER QUANTO MI RIGUARDA QUELLE
VOCI E MI HA DETTO QUESTO: MA TU PENSI CHE IO, PROPRIO COSI', SONO
VENUTO IO, PRIMA CHE IO GLI DICESSI, SONO VENUTO IO A CERCARTI,
L'OPERAZIONE incomp"
CHIRIACO:"guarda
che ..inc... FILIPPI E' PERSONA CHE RISPETTA GLI IMPEGNI
PRESI"
NERI:"no
ma guarda con me non ha preso nessun impegno, dico io ho sentito
questo, ma tu pensi che io, dice ho fatto, io sono venuto a bussare
alla tua porta LA QUELLO E' UN'OPERAZIONE, e sono pronto dice, tu
pensi che io nuoccio al gruppo se si dice questo sono a difenderlo
perchè è un'operazione trasparentissima, io sono venuto da te
perchè so chi sei tu mi disse. Proprio così e sono disposto"
CHIRIACO:"
Affermazione dei voti?"
NERI:"si"
CHIRIACO:"eh"
NERI:"mi
segui?"
CHIRIACO:"si,
si.."
NERI:"perchè
io non potevo dire altro che dire senti i tuoi e tuo figlio ha detto
questo,e quello e gliel'ho detto. Ma no ma io no. Guarda qualcuno
..allora .. gli ho fatto nomi e cognomi e dice adesso li chiamo io:
No tu non chiami nessuno perchè una volta dice più la calpesti la
merda e più puzza, gli ho detto al padre. .. teniamola quà , va
bene , io da te dovevo venire e gli ho detto io da te
dovevo venire a parlare, sentivo queste voci e ti dico come prima non
puzzavano i miei voti, adesso puzzano?! Dice no voi dovete stare
vicino a me perchè è un percorso che si va ...va bene, va bene
questo è un altro paio di maniche gli ho detto. A me interessa, tu
sai che io della politica non me ne frega niente, è stata fatta
un'operazione elettorale a mo di sfida gli ho detto perchè volevamo
misurarci... sei stato tu a dire scegliti un candidato, io potevo
scegliermi uno di quelli miei ... invece t'ho scelto uno vicino a
te... questo ragazzo che era cresciuto con te, ti ricordi? Si, si! E
allora gli ho detto io per cui dice e quindi ho chiarito. Alla SM
pare che lo vogliano pure mandare "
Alla
candidatura di Del Prete si era interessato anche Angelo Ciocca,
assessore alla Provincia
di Pavia con delega alle attività produttive
Neri, come si è già
visto, ha assoluta necessità di far eleggere alle consultazioni
elettorali di Pavia un proprio uomo, Del Prete Rocco e a tal fine si
rivolge a Ciocca.
Questo
lo sviluppo degli eventi con riguardo ai rapporti Neri - Ciocca in
data
22 giugno 2009 Neri e Del Prete discutono sul fatto che
La lega sembrerebbe porre un veto sul nome di Del Prete quale
candidato e Neri afferma di averlo appreso da Ciocca
Neri
racconta che
Angelo Ciocca gli ha detto che il veto c'è, che
Fracassi lo presenterà e che domani si vedranno, e quindi che domani
rimetterà il mandato...perché hanno già risolto
Francesco
chiede se sia vero
Neri
non lo sa, e a riguardo stava chiamando Ciocca
Francesco
rappresenta che in sua presenza terza persona poneva ai presenti la
domanda se l'indomani avrebbe dovuto firmare ...ma non erano
tranquillissimi
Neri chiude il telefono dicendo " e allora
basta...che esaurimento..."-
Alle
ore 19.50 del 22.6.2009, i due ritornano sul medesimo argomento:
Neri-Francesco
Neri:
ma voi ma noi ma voi...noi noi che sappiano noi...noi purtroppo più
di quello che abbiamo potuto fare non possiamo fare...che cosa
dobbiamo fare?... se le cose stanno così vuole dire che è
così...vuol dire che ci sono cose dove non arriviamo né noi nè gli
altri...vuol dire che le cose sono fatte
Francesco:
ma Angelo( ndrl CIOCCA Angelo) non ce lo poteva dire?
Neri:
e vabbè...Angelo che cosa sa...poveretto? ..Angelo dice che ne so
io?...più che porre ...fare le loro parti mica possono...che ne so
io...non è che poi ...non è che si siede lui al tavolo delle
trattative
Francesco:
no no..maaaa...quello no...però..boh...ma devo chiamarlo?
Neri:
no e che lo devi chiamare che le gente poi si stufa...guarda
Francesco...tu devi capire che non che c'è solo solo la questione
del coso in ballo...che uno fa centomila cose...capito?...
Francesco:
no no
Neri:
che anche noi ..e no no...non è ...inc...anche noi qua siamo in
ballo..cioè noi qua gli stiamo rompendo le palle...che questi dicono
ma è un problema..mica è un problema di Stato questo...ognuno ha i
problemi suoi..hai capito?
Francesco:
anche loro
Neri:
allora due sono le cose..o la portano a termine non hanno
interesse...se non hanno interesse non la portano a termine
punto...vuol dire che non gliene frega del consigliere DEL PRETE ...o
no..due sono le cose...o no?...che possiamo fare?
Francesco:
certo...certo ...certo...
Neri
: vuol dire che avranno interesse maggiore...allora noi non è che
possiamo..eh eh eh...capito?
Francesco:
va bene
Neri:
quindi è inutile che dobbiamo chiamare...anzi ti consiglio di non
chiamare più, ok?
Francesco.
sì sì sì, infatti, non lo chiamo....;
Il
23.6.2009, il discorso sugli sviluppi delle elezioni
amministrative di Pavia proseguiva, ed i contatti tra NERI e il
candidato dallo stesso sostenuto, e tra il primo e DIENI diventavano
sempre più frequenti, presi entrambi dall'ansia di andare incontro
ad una sconfitta. Neri, tuttavia, si premurava di assicurare il suo
interlocutore girando a questo le "garanzie" a lui date dal
sopracitato CIOCCA, ponendo in evidenza l'incertezza del momento
atteso che "
... si dice tutto ed il contrario di
tutto...".
Neri-Antonio
Antonio:
buongiorno
Neri:
buongiorno, ma voi mi avevate chiamato ieri sera?
Antonio:
sì, ho visto una chiamata che alle 22.40 mi avevate chiamato ed ho
richiamato
Neri:
ho chiamato prima, non alle 22.40
Antonio:
ah, e allora ..una roba del genere era...
Neri:
voi non avete avuto notizie da da Ciocca ( Giocca) no?
Antonio:
sì gli mandato un messaggio per dire di scrivermi
Neri:e
cosa ha scritto?
Antonio:
mi ha scritto " non ti preoccupare che adesso noi ..come si
dice...rompiamo le palle ancora...continuiamo"
Neri:
rompiamo le palle ancora..sì..già ieri sera dice che firmarono...mi
ha chiamato Francesco e mi ha detto che è tutta fatta, e che il
sindaco gli ha detto che vuole fare la conferenza stampa...quindi a
chi crediamo..ad uno o all'altro?...io questo rebus ancora non so
come andrà a finire!!! perché..ti ha chiamato Francesco?
Antonio:
sì ...è venuto a casa alle 22.00..
Neri:
ah me lo disse...e voi invece avete notizie contrarie?
Antonio:
a me Angelo mi ha mandato un messaggio in cui diceva che lui
avrebbe chiamato ed avrebbe rotto ancora le palle
Neri:
a sì?
Antonio:
così mi disse ieri
Neri:
e vediamo
Antonio:
mo non lo so...comunque secondo me il sindaco è un PUPO....perché
lo misero lì per....
Neri:
sì lo so che è un PUPO...però se Angelo CIOCCA vi dice in quel
modo ..se Angelo CIOCCA mi dice in quel modo...io non ho motivo di
dubitare che loro romperanno le palle...perché tutto ...fino
all'ultimo minuto...se...inc..dice no..ma che cazzo dici...tu gli
firmi la delega a questo?...no...io non accetto...anche se lui le
firma le deleghe...le ritira ppoi o no?
Antonio:
e certo...ma infatti lui disse così..che romperà le palle...ieir mi
mandò un messaggio
Neri:
ha detto che romperà le palle oggi?
Antonio:
sì sì sì...mi disse...io adesso
Neri:
e speriamo la Madonna...
Antonio:
disse che noi continuiamo a rompere le palle
Neri:
continuiamo a rompere le palle..benissimo...
Antonio:
poi bisogna veder fino a che punto le possono rompere...o se si
accontentano che gli danno qualche altra cosa...
Neri:
ohhhhh...e questo è il problema...perché Angelo in ...è fuori
dalle trattative...no se non sbaglio?
Antonio:
sì infatti ..andrà coso...FRACASSI ( ndr. FRACASSI Mario Fabrizio
quota Lega nord)
Neri:
ma Fracassi ...inc...
Antonio:
e sì...inc..e tiene la posizione però voi sapete meglio di me che
in politica ...
Neri:
sì ma a me interessa come tiene la posizione Francassi,
capito?...che se la tiene uno....non è che
Antonio:
no , va bene, sapete qual'è il discorso, che in politica va a girare
quello là e gli dice: "senti facciamolo passare ed in cambio ti
diamo anche quest'altro"
Neri:
esatto
Antonio:
capito?
Neri:
no no, non credo che che non gli hanno detto qua...non ha altri posti
in ballo...vediamo come va a finire oggi va, vabbò?
Antonio:
va bene
Neri:
ci sentiamo se ci soo novità, ok?
Antonio:
va bene
Intercettazione
delle ore 09.09 del 23.6.2009,
Neri-Francesco
Neri
rappresenta che il giornale dice che la cosa non si è ancora
definita, perché c'è il NODO di Alleanza Nazionale e che salvo
sorprese, in serata, ci sarà una conferenza stampa, e che CIOCCA ha
confermato fino a ieri sera che continueranno a rompere le palle
Francesco non ne è a conoscenza
Neri
dice di non capire più nulla perché si dice tutto ed il contrario
di tutto, c'è da definire il nome di altre liste,
omissis
Neri
continua a insistere che non capisce, perché CIOCCA ieri sera ha
continuato a mandare messaggi che loro avrebbe continuato a rompere
le palle; Neri dice che in merito a CATTANEO è sicuro che sia uno
manovrato, messo lì da qualcuno Francesco dice che è un
PUPO Neri dice che essendo un PUPO non dirà mai che " ci sono
nodi" , ma dirà sempre che è tutto apposto;
alle
ore 15.32 del 23.6.2009, i due riproponevano l'interessamento
dell'assessore CIOCCA all'elezione di Del Prete, mediante "
una
manovra" non meglio definita ma di cui l'assessore avrebbe
fatto sapere i dettagli nel corso della giornata
: Neri-Francesco
Francesco
dice che CIOCCA lo ha richiamato e gli ha detto che loro si stanno
impegnando e che a suo parere oggi non definiscono nulla, e non si
farà neanche la conferenza
Neri
non è interessato alla conferenza, ma all'altro aspetto,
"
l'aspetto nostro" Francesco racconta che Ciocca gli avrebbe
assicurato che stanno facendo una manovra per farlo rientrare, ma non
gliel'ha spiegata anche se ha assicurato che lo avrebbe richiamato
per dargli la lieta notizie
Neri è contento, e vuole dare la
bella notizia alla moglie Francesco spera non sia l'ennesima sola
Neri dice che a Ciocca lo ha coinvolto in belle operazioni
immobiliari, ed a lui vorrebbe dare a basso prezzo l'appartamentino
di MEDAGLIANI ( fonetico);
Il
23.6.2009, vi è un contatto telefonico diretto tra Ciocca e Neri
finalizzato alla compravendita di un immobile sito in Piazza Petrarca
di Pavia e i due si incontrano il 26.6.2009. E' predisposto un
servizio di osservazione e l'incontro viene documentato Alle ore
14.00, in Piazza Petrarca, dinanzi al civico n.1/A la p.g.
individuava NERI, DIENI Antonio, l'assessore CIOCCA che, dopo aver
conversato dinanzi all'ingresso, si addentravano, ne uscivano, e si
allontanavano recandosi tutti all'interno dell'istituto "Monte
dei Paschi di Siena" posto a metà di Piazza della Vittoria. Nella
circostanza, in Piazza Petrarca, gli interessati venivano tutti
filmati: alle ore 16.39 del 30.6.2009, si chiudeva, il cerchio
attorno alla candidatura di Del Prete perché costui assicurava Neri
di aver appena ricevuto la promessa dell'assegnazione della delega
all'A.S.P. (Azienda per i Servizi alla Persona), così come era
stato pianificato nel corso dei vari accordi. Tuttavia, all'esito
delle consultazioni elettorali la delega in questione fu assegnata a
Filippi Luca. In sintesi: da quanto sopra emerge che Neri, al fine di
ottenere un incarico per Del Prete, ha attivato Ciocca, la famiglia
Filippi Filippi e lo stesso Chiriaco. Deluse le aspettative di Del
Prete, in vista delle elezioni regionali Filippi Filippi riprende
i dicorsi elettorali con Neri, sempre sotto l'egida di Chiriaco.
Il
primo tentativo di riavvicinamento è del 23.2.10.
Secondo
le parole di Dieni, quest'ultimo era stato contattato da Filippi
Filippi Ettore per riconciliare la divisione, e correre insieme alle
elezioni nei comuni di Vigevano e Voghera; in proposito Filippi aveva
richiesto loro un proprio candidato. Neri, di tutta evidenza, si
mostrava disinteressato, e rammentava i mancati impegni che costoro
si erano assunti nella precedente campagna elettorale ma, ad onor del
vero, veniva subito rincuorato da Dieni - ‹‹...
ogni aiuto è
sollievo...›› - quando questi gli rappresentava che il figlio
di Ettore, Luca, in contropartita, aveva lui promesso l'assegnazione
di un lavoro presso l'ASM di Pavia (ndr, ASP, come sottolineato già
in apertura), destinato alla costruzione di una
fogna, lavoro
per il quale aveva già provveduto ad ‹...
estendere...›
l'importo del mandato conferito, nello specifico da 10.000 euro,
come era stato in precedenza preventivato, a 20 mila euro - ‹‹...
gli
dissi io che.... voi non siete d'accordo... gli ho detto che VOI
avete il candidato eccome... sia a Vigevano che Voghera... una
fogna...una fogna è...una fogna che si deve fare... è buona ... lo
estende a ventimila euro... eh... ma è giusto... è giusto..... si
dice... se lavorano sempre gli stessi ...nessuno passa qualche lavoro
a me... vorrei lavorare anche io... questo è!!!...››-. Ciò
che rilevava di più sotto il profilo investigativo era però
l'intento criminoso dei due interlocutori, i quali consideravano
tale "apertura" un indicatore del primo passo verso altre più
consistenti controprestazioni - ‹‹...
si incominica con il
brodino ...poi vediamo di stare bene... va... va bene pure un brodino
certe volte...››-;
In
data 24.2.10 interviene una conversazione tra Neri e Dieni, dove i
due discutevano degli accordi con Filippi Filippi Ettore, al quale
era stato rappresentato il loro malumore per la mancata assegnazione
di un incarico a Del Prete anche se, sul punto, lo stesso Dieni
sottolineava che Filippi Ettore, da parte sua, aveva replicato alle
sue argomentazioni dicendo che la responsabilità era da addebitare
allo stesso Del Prete il quale, avendo lui assegnato l'incarico di
direttore dell'ASM, lo aveva rifiutato - ‹‹...
noi siamo
rimasti male all'epoca...siamo rimasti male quando ci hai detto
abbiamo scherzato... eee... dopo tutto quello che abbiamo fatto così
e così... lui mi fa... ma se voi avete quel cretino che è un
cretino... si riferiva a Del Prete no... dice: noi gli abbiamo dato
il posto alla ASM...per fare il direttore... e non l'ha voluto...più
di così uno...non si può fare...abbiamo fatto tutto quello che
dovevamo fare...›› -. Neri, in verità, rimaneva ancora una
volta diffidente, e rappresentava che avrebbe potuto accettare di
sostenere una ‹‹...
seconda volta...›› le elezioni per
conto della famiglia ‹‹
Filippi Filippi›› ad una
condizione, cioè che questa avesse dato concreti segnali di
‹apertura› verso le loro richieste, delle quali Dieni aveva già
dato rappresentazione allo stesso Ettore, indicando lui che il primo
dei ‹‹...
segni tangibili...›› doveva consistere nelle
dimissioni del suo interlocutore in favore del loro candidato, nel
portare quindi rispetto ‹‹...
prima...durante e dopo la
compagna elettorale...››, a differenza di quanto avevano
fatto in passato, rivendicando fortemente il proprio contributo
fornito in occasione della precedente consultazione elettorale
(elezioni amministrative Pavia anno 2009), a fronte del quale la
forte delusione li spingeva a rinunciare a dare loro una seconda
possibilità se non si fossero concretizzati nuovi gesti - ‹‹...i
o
ho detto che se vogliono dare un segno tangibile lui si deve
dimettere... ma sì... ma figurati se si dimette... SE SI DIMETTE
ALLORA UNO NE DISCUTE...SE DOVESSERO DIMOSTRARE ... TU HAI DETTO
PROPRIO... O VOI DIMOSTRATE DI MANTENERE TUTTI GLI IMPEGNI E TUTTE LE
COSE... OPPURE... POSSIAMO ANCORA DARE TANTO...ANCHE SU VOGHERA...SU
VIGEVANO ... PERO' VOGLIAMO VEDERE UN ATTIMINO DA PARTE VOSTRA...
INSIEME ABBIAMO DIMOSTRATO CORRETTEZZA E INSIEME LA POSSIAMO
DIMOSTRARE ANCORA.... PERO' DEVE ESSERE INSIEME... NON E' CHE POSSO
DECIDERE DA SOLO... SE IO FACCIO POLITICA LA FACCIO INSIEME A PINO
PERCHE' C'E' UN'AMICIZIA... GLI HO DETTO IO... NON E' CHE NOI
SIAMO.... PERCHE' NOI SIAMO IN PASSIONE DI POLITICA... SIAMO
INSIEME... DECIDIAMO INSIEME SE DARE UNA MANO AD UNO... E SE DARE UNA
MANO AD UN ALTRO... ADESSO ABBIAMO DECISO DI NON DARE UNA MANO A
NESSUNO... IN QUESTO ISTANTE... MA SE SI CHIARISCONO... E
DIMOSTRATE UN POCHETTINO DI BUONA VOLONTA' SULLE COSE...
EEEEE... PERCHE' NO... A NOI COSA CI CAMBIA...gli ho detto..
.NIENTE... PERO' BISOGNA SEMPRE PARLARE CON PINO... GLI HO DETTO...
VEDETE SE RIUSCIAMO A MUNGEREE TANTO A NOI ALTRI COSA VOLETE CHE
CAMBI...››-.
Ancora
in data 1.3.2010 interveniva una conversazione che aveva come
protagonisti Neri, Del Prete Rocco Francesco e Dieni Antonio:
Del
Prete a Neri raccontava di aver ricevuto una telefonata da Filippi
Filippi Ettore, e di averlo subito dopo raggiunto in un luogo dove
era anche presente Chriaco Carlo; l'incontro era ancora una
volta finalizzato ad ottenere il sostegno politico dei calabresi nei
comuni di Vigevano e Voghera dove, per il tramite di Chiriaco che si
era già accordato a riguardo con Neri, avevano espresso la
preferenza dei propri candidati, ovvero il figlio di ILACQUA
Giuseppe, , ILACQUA Salvatore, di anni 32, candidato per la lista
"Rinnovare Vigevano" formulata dalla solita famiglia Filippi
Filippi. Da precisare che Ilaqcqua Giuseppe è colui con il quale
Chiriaco afferma di aver perpetrato, unitamente a Buda Francesco,
un'estorsione (inter. Ambientale 14.3.10)
Del
Prete, da parte sua, raccontava di aver posto delle condizioni, già
concordate con Neri, e rimarcava di aver di nuovo rappresentato al
suo interlocutore che il proprio contributo elettorale sarebbe stato
offerto soltanto in cambio di un
segnale forte, cioè il suo
rientro nel consiglio comunale di Pavia, conseguente alle dimissioni
di qualcuno ( ‹‹...
ti spiego m'ha chiamato Ettore... se
potevamo vederci e abbiamo fatto due parole... io ho parlato anche
con gli altri se la buona volontà mi fa rientrare in consiglio
allora ne discutiamo, ne parliamo, facciamo ancora squadra, se questo
non è possibileee ci penserò ....
ma infatti io
glielo detto guarda ... io sono sempre stato corretto e anche chi mi
ha appoggiato ...
NOI VORREMMO UN SEGNALE DA PARTE
VOSTRA. LUI MI FA E CHE SEGNALE. HO DETTO EH, DI FARMI RIENTRARE IN
CONSIGLIO E LUI MI HA DETTO MA IO COME FACCIO A FARLO DIMETTERE. HO
DETTO GUARDA TU SEI BRAVO, TU SEI BRAVO VEDI TU... CARLO
GLI HA DATO I CANDIDATI SU VOGHERA E SU VIGEVANO...››).
Sull'indicazione del candidato, Neri sottolineava da parte sua, che
si trattava di una diretta segnalazione fatta a Chiriaco, frutto di
un loro prodromico e personale accordo che, alla base, prevedeva
l'assoluta
non esposizione del calabrese che, comunque,
aveva imposto di rimanerne fuori anche perché era ancora fermo sulla
posizione avverso i due Filippi Filippi, responsabili a suo dire di
averlo ingannato già una volta (‹‹...
a me personalemente
Filippi una volta mi ha fottuto...››), in occasione della
mancata assegnazione di un incarico a Del Prete nelle elezioni
amministrative di Pavia del 2009 ( ‹‹ ...
NOI ...GLIELI
ABBIAMO DATI... NOOO, IO ASSOLUTAMENTE SE NON CI SONO SEGNALI IO NON
MI... LUI MI DISSE CHE PER RINNOVARE PAVIA GLI HANNO DATO SU VIGEVANO
EEH QUELLO DEL RISTORANTE LA... A PEPPE DELL'ACQUA...LUI CE L'HA
DETTO APERTAMENTE CHE SONO NEL PDL INSIEME ORMAI, PERO' NOI CON LUI
ANCHE SE ANDIAMO NEL PDL NON VOGLIAMO... GLI HO DETTO IO...POI VOI
FATE QUELLO CHE VOLETE... SIAMO TUTTI UNITI NEL PDL... MA NON VOGLIO
PERO' CHE SAPPIANO CHE IO SONO CON FILIPPI...››
).
Inoltre, nel suo racconto, Del Prete rappresentava a Neri la
diretta contropartita in tale vicenda di Dieni Antonio il quale,
sempre a dire di Filippi Ettore, aveva avuto assicurazioni
sull'esecuzione del lavoro riguardante
la fogna:‹‹...
all'Antonio
LO STIAMO FACENDO LAVORARE E QUESTO E' GIA' UN BUON SEGNALE...
la fogna di 24 mila euro e poi mi...››.
Il
particolare rapporto con Del Prete da parte di Chiriaco era
ovviamente conseguenza del fatto che il primo era da considerarsi
uomo di Pino Neri
Intercettazione
in data 17.7.09. Chiriaco riceveva una telefonata da Neri
senti,
ce l'hanno tutti con questo ragazzo, Del Prete, il quale gli dicono
che ha presentato ricorso... il ricorso l'ha fatto Filippi ed ha
pregato lui di firmarlo perché dice che ha il ricorso l'ha fatto
Filippi ed ha pregato lui di firmarlo perché dice che ha... Ora
tutti ce l'hanno con lui!... ".....tutti chi Pino?...
Ti dico una cosa; Abelli non sa manco dell'esistenza... si
è lamentato Centinaio, della Lega... Trivi,
Abelli... perché si contendono il terzo posto con il
quinto della Lega... digli di telefonarmi e di venirmi a trovare che
lo tranquillizzo io...››.
Dall'ascolto
delle conversazioni telefoniche e ambientali sono emersi numerosi
contatti con BUDA Francesco, di cui si è già riferito come soggetto
che aveva perpetrato un'estorsione ai danni di un imprenditore
unitamente a Chiriaco e Ilacqua Giuseppe. In buona sostanza Chiriaco,
a fronte di favori fatti a Buda (direttamente o a persone da
quest'uttimo indicate), chiedeva a Buda voti per soggetti da lui
indicati.
Questo
lo svolgimento degli avvenimenti:
- in
data 7.7.2009, Buda
contattava Chiriaco per ottenere dallo stesso un breve incontro volto
a definire un qualcosa in favore del fratello di COTRONEO Giovanni, :
‹‹...
Ah, via Indipendenza, che sto venendo con l'amico
mio là, con il fratello di compare Giovanni ( Cotroneo Giovanni), a
trovarvi...››;
- in
data 9.7.2009, un
nuovo contatto tra i due era infine volto a far discutere del
problema di cui avevano già parlato il precedente 7.7.2009, con il
figlio di Cotroneo, di nome Pietro, definendo trattarsi di una
questione attinente la pensione di reversibilità del padre
dell'interlocutore, per la quale erano in procinto di ottenere la
certificazione d'invaliditìà:
‹‹.. niente...ascolti...io
cercavo di chiamare la dottoressa RUSSO per non disturbare
lei...pure..però non mi risponde in ufficio..e io avrei bisogno
della certificazione dell'invalidità civile..siccome ho fatto la
domanda al padronato ...per la reversibilità...››; i
due interessati venivano pertanto compiutamente generalizzati
per:
COTRONEO Giuseppe, nato a San Roberto il 14.08.1944, ed
il figlio
COTRONEO Pietro, nato a Milano il 15.08.1974;
-
in
data 30.7.2009, quando Chiriaco, nell'ambito di una
reciproca collaborazione, contattava Buda al fine di ottenere da
costui un intervento mirato a risolvere un
problema incombente
su un suo amico: ‹‹...
ho un piccolo problema... :
ti mando un amico che te lo spiega... ti spiega il problema
e vedi se gli puoi dare una mano...››;
-
in
data 07.09.2009, quando il problema dell'amico di cui
avevano discusso nel corso della conversazione del 30.07.2009,
persisteva: ‹‹...
quelle persone hanno ancora bisogno di
qualche consiglio..te li posso mandare?...››;
-
in
data 15.09.2009, dove Buda chiedeva informazioni sul conto
di un oncologo pavese che Chiriaco sconsigliava perché a suo dire un
ciarlatano: ‹‹...
una gentilezza Carlo... conosci per caso
il dottor PONTIGGIA ..a Pavia?... è un ciarlatano..ha una struttura
privata, ti fotte soldi e basta...››;
- in
data
23-25-26 febbraio 2010, emergeva che Chiriaco aveva chiesto un
appoggio al suo interlocutore per le elezioni di marzo 2010, nel
comune di Vigevano, a favore di Abelli e con la mediazione di Filippi
Filippi Ettore.
Nella
circostanza, Chiriaco, invitava Buda a raggiungere i suoi referenti
all'interno di un ristorante sito in Vigevano, dove costoro stavano
già compilando le liste elettorali, e dove si sarebbe dovuto recare
previo un contatto telefonico con il menzionato FILIPPI, al quale
Chiraico avrebbe dato il numero dell'utenza cellulare di Buda:
‹‹...
allora ascolta..io avevo mandato delle persone al
ristorante... però era chiuso, stasera... già ti stanno compilando
le liste... ecco, tu dovresti fare una cosa, ora io do il tuo numero
ad una persona...che ti contatta e dovete fare... tu dove sei a
Vigevano?.. perché loro sono riuniti in un ristorante di Vigevano,
magari se li raggiungi là... perché loro sono riuniti in un
ristorante di Vigevano, magari se li raggiungi là... Ettore filippi
3356900356...; Ciao carlo per favore mi dice che partito e ettore
filippi e di forza italia ?... E' del PDL(componente FI). Siccome
il pdl di Vigevano non aveva disponibilita di candidature,
presentiamo a Vigevano come abbiamo fatto a Pavia, la lista Rinnovare
Vigevano in appoggioa Prati sindaco...››;
-
in
data 26.02.2010, perché i due fissavano per il lunedì
seguente un inconto nuovamene all'interno degli uffici dell'ASL
di Pavia: ‹‹...
quando mi posso incontrare con te, per 10
minuti, per sedermi 5 minuti con te...››;
- in
data
19.03.2010, quando veniva definito il nome del candidato da
appoggiare alla consultazione elettorali: ‹‹...
In queste
elezioni chiedo la preferenza per Abelli, molto più che un
amico.Scrivi Abelli (PDL) sulla scheda. Grazie per questo favore. E'
gradita risposta via sms.... Ok sapevo mi avevi accennato a presto
ciao ...››;
- in data 31.03.2010, Buda
contattava Chiriaco lamentando il verificarsi di alcuni eventi a lui
poco graditi; era possibile comprendere che commentando la sconfitta
elettorale, rimaneva in piedi l'eventualità che Prati venisse
eletto, nel qual caso Chiraico prometteva di aver già concordato la
nomina a consigliere comunale di Vigevano del candidato da loro
sostenuto, anche con il beneplacito di Neri Giuseppe ,
ILACQUA
Salvatore, candidato nella lista Rinnovare Vigevano, figlio di
ILACQUA Giuseppe:
‹‹... ascolta, questa politica
qua, questa politica qua, poi ti devo dire tante cose che non mi sono
piaciute... tu pensa un pò se Prati vince, Salvatore ( ndr. Ilacqua)
è consigliere comunale... ma lo dici con le parole, io vorrei venire
a parlare con te perché io ..il discorso qual è.. ti spiego il
meccanismo... ma lo dici con le parole, io vorrei venire a parlare
con te perché io ..il discorso qual è... vieni, devo parlare con te
io, personalmente...››.
Il
buon esito delle elezioni amministrative dava a Chiriaco l'occasione
per iniziare a intraprendere una serie di progetti imprenditoriali
comunicandoli a Pino Neri, come emerge da una conversazione
intercorsa tra i due in data 13.9.09 in ordine ai progetti
immobiliari, con l'intervento di Trivi, assessore di nuova nomina
alla politiche del commercio, artigianato, attività produttive,
Chiriaco ed il suo entourage programmavano il
riutilizzo della
vecchia area ove incombeva "
l'idroscalo ed il gasometro",
sulla quale avrebbero voluto creare, a di loro, una nuova cittadella,
da denominare "
Europa", e da destinare ad eventi
sportivi, mondani, con la creazione di un grosso parcheggio, una
pista ciclabile ed altre strutture, in maniera tale da sfruttare, in
un arco di tempo stimato in un ventennio, i benefici ricavabili da 15
- 20 milioni di euro che sarebbero dovuti provenire dalla Comunità
Europea, con la creazione al almeno 300 nuovi posti di lavoro - "...
ora lui ha ripreso, sul giornale, praticamente tutto il
progetto che io gli avevo fatto a TRIVI,
cioè quello che parte dall'Idroscalo e va a finire alle Gasometro
(fon), per fare una seconda città, una citta alternativa, ti spiego:
lì stiamo parlando di circa...dieci ettari di terreno, no? Allora,
tu prova ad immaginare? Il Gasometro che diventa, sostanzialmente, un
parcheggio a più piani. Recuperi la piscina, per eventi che non sono
solo sportivi ma anche mondani. Che cazzo so? Puoi fare degli
afterhours, gli aperitivi eccetera, eccetera... la, la pista
ciclabile, no?...In attesa di fare il quarto ponte, tutto il cazzo
che vuoi, cioè, la spesa prevista sono dodici, quindici milioni di
euro, che non cacceresti tu come Comune; li caccia la Comunità
Europea! In più crei trecento posti di lavoro, trecento, in una
situazione congiunturale dove sostanzialmente per creare un posto di
lavoro ti devi veramente inventare delle cose. Darla in gestione, fai
una società mista pubblico/privato con il pubblico che fa da
controllore ed il privato che cerca di fare qualche minimo di
profitto. Questa città, che io avevo lanciato sul coso chiamandolo
quartiere Europa, proprio perché si chiamava quartiere Europa in
origine. Sottotiolo: Pavia che vive. Questo! Allora lui l'ha ripreso
e se incominciano a lavorarci su e lo realizzano, questi per i
prossimi vent'anni..."- .
Neri,
da parte sua, chiedeva un intervento di Chiriaco volto a trovare un
compratore di un edificio di circa 8000 mq, posto al centro di Pavia,
segnatamente in Piazza Vittoria, da destinare alla costruzione di un
albergo o di un centro commerciale, di proprietà di tali
REBECCA
e
FONTANELLA, suoi clienti in momentanea
difficoltà economica. Per tale questione invitava il suo
interlocutore a trovare una forma di mediazione, rappresentando che
per il suo impegno avrebbe ovviamente concesso lui una provvigione -
"...
io ho delle persone che potrebbero essere
interessate...:....io ti do la provviggione..."
- posto che si trattava di una compravendita per la quale, i
titolari, chiedevano tra i 4 ed i 5 milioni di euro, e per la quale
era già stato progettato, a dire di Neri, un cosiddetto piano di
fattibilità - ‹‹...
è previsto albergo
o......hanno fatto un piano di fattibilità, devo chiedere ad ABBIATI
ed a tutto il resto lì, a RECALCATI (fon), che si sono occupati di
tutta questa vicenda, ai tempi, dal punto di vista tecnico, con la
vecchia Amministrazione s'intende. Ora non so se le cose possono
cambiare e se possono cambiare, era previsto anche una parte di
residenziale, ma pochissimo, ma sopratutto alloggi per studenti sai,
quella tipologia la, c e io non vedo attualmente perché stanno
mettendo sul mercato tanti mila di metri cubi, l'Università, e la
cosa è prevista per un po' di anni: qua l'offerta supera la
domanda per quanto riguarda gli studenti e quindi è anti economico.
L'unica cosa, a Pavia, in centro, tu t'immagini una catena grossa,
che fa un albergo a ridosso della stazione, perchè è prevista pure
l'insonorizzazione perché ci passa vicino la ferrovia, c'è già un
piano di fattibilità; siamo in vantaggio da questo punto di vista
perché c'è già il piano di fattibilità. Abbiamo un gruppo di Como
che sta facendo un albergo a Como, che per il momento è interessato
a farlo per il prossimo anno. Però se c'è qualcuno, anche in vista
dell'Expo! Guarda che Pavia, parlando con quella del FRASCHINI (fon),
che una sera sono andato a teatro con mia moglie...gli artisti stessi
dicono - Non troviamo un albergo...››;
in
ordine agli investimenti finanziari, Chiriaco rappresentava al suo
interlocutore l'opportunità di un'operazione
colossale,
legata alla società Enel SpA, ed a suo dire perfezionata da un
architetto suo amico, tale Franco VARINI di Mortara , che gli aveva
proposto appunto una società, con un investimento di circa 1 - 2
milioni di euro - ‹‹...
il quale mi ha detto...Se tu qui
riesci... io condivido con te questa esperenzia...metà a te e meta
io ! - Ora io non ho la metà Peppe...chi cazzo me la da a me...si
tratta di un impegno colossale!...e quanti
milioni di euro?....non lo so, uno, due, una
cifra di queste, no...›› -;
In
data 30.1.10 intervine un'importante conversazione tra Dieni,
Chiriaco e Neri, dove i tre parlano di progetti imprenditoriali che
potrebbero essere sviluppati grazie al determinante ausilio di
Chriaco
CHIRIACO:
(...) su ALBUZZANO (comune), allora io mi informo meglio perché...son
chiuese...
NERI:
eccolo qua dov'è... (inteso arriva DIENI)...(provvedono a suonargli
con il clacson)...
CHIRIACO:
perché son chiuse... i contratti per la sanità ...ma non per
l'assistenza, quindi... le case di riposo probabilmente ancora a
Pavia c'è lo spazio per qualche centinaio di...duecentro/trecento
per tutto il distretto di Pavia..
NERI:
è caso che fate una proprosta!
CHIRIACO:
ora io me ne posso interessare... va bene... per vedere se a un certo
punto...lì ovviamente ci deve essere due...il sindaco è d'accordo?
NERI:
siii...è d'accordo, gliel'ho sponsorizzata...tutto...però ditemi
una quota...(inc)...
CHIRIACO:
non mi interessa...
NERI:
siii
CHIRIACO:
no, sai che cosa è?
NERI:
no, no, lui ....ora non vuole...
CHIRIACO:
sai cosa mi interessa invece?
NERI:
non vuole come...perché... (poi parla al telefono con DIENI per
dirgli che sono dietro di lui)...
CHIRIACO:
perché ha parlato con voi?
NERI:
così...è un vita che ...l'ho chiamato ...
CHIRIACO:
io, io dopo...
NERI:
all'inizio gli dissi...e non vi fidate...
CHIRIACO:
e lui pure da voi stava!
NERI:
si,...ma non so perché ... mi è uscito la prima volta...
CHIRIACO:
(breve disturbo sulla linea)...dopo trant'anni...inc... (entra in
macchina DIENI Antonio)...
DIENI:
buongiorno!
NERI:
buorgiorno..
CHIRIACO:
ciao 'Ntoni...ciao 'Ntoni...allora ascolta Antonio... dunque io ti ho
detto ieri una mez... una, una cosa non vera... nel senso che...no
c'è l'accreditamento in contratto per la sanità...però c'è...loro
vogliono fare una casa di riposo, no!...
DIENI:
si
CHIRIACO:
su questo credo che sia ancora margine.. va bene...ora lunedì ne
parlo con IANNELLO (inteso Giancarlo IANNELLO - direttore sociale
dell'ASL Pavia)...che lui c'ha in mano sta roba, no, e gli dice
questa me la devi fare... sennò su cazzi toi!...
NERI:
no, devi mettere il costo sul tavolo, perché te lo dico io Carlo,
lui vuole così!...non è...
CHIRIACO:
devo mettere?
NERI:
il costo sul tavolo...
CHIRIACO:
che vuol dire il costo?
NERI:
nel senso che la vasellina se la deve prendere...inc...ehhh...una
quota...
CHIRIACO:
noo... no, no...
NERI:
no... (si accavallano le voci)...
DIENI:
questa qui è una cosa che...
CHIRIACO:
ti dico...ti dico...no... no...ci complichiamo...ci complichiamo la
vita...invece gliela dai a gestire che poi ti facilita...il...
percorso...al Consorzio FATEBENEFRATELLI... è potentissimo!...
NERI:
Milano?
CHIRIACO:
a Milano e a Roma...a loro non gliene fotte un cazzo... la proprietà
te la tieni tu... e gli dai la gestione... significa,
sostanzialmente, se c'è...gli infermieri... sti cosi qua...
DIENI:
si, si, no, ma infatti quello è...però il passaggio, tu gliel'hai
detto alla banca, il discorso...
NERI:
eh, no...c'è il problema del...lui ha finito un finanziamento... e
finché...
DIENI:
praticamente... lui ha fatto il mutuo lì da I.S.M.I. (p.d.c.)...
CHIRIACO:
ma questa casa di riposo è sulla carta o è iniziata?
DIENI:
il comune ha deliberato...mio fratello gli ha dato già...ehhh... la
caparra per il terreno e tutto...quella cascina che c'è lì ad
ALBUZZANO viene grossissima...
CHIRIACO:
ora andiamo a vederla
DIENI:
viene grande
CHIRIACO:
ora andiamo a vederla
DIENI:
allora cosa è successo...
CHIRIACO:
le cascine non vanno bene!... meglio se era terreno imberbe...
DIENI:
no, ma eh, ma come si dice... solo una parte...perchè il resto il
comune gliel'abbatte .... settimana scorsa ... è sceso mio fratello
giù è c'è scritto, un privato vuole fare la... casa... ora il
problema qual'è ....lui ha fatto apposta per fermarlo mio fratello,
no... e ha fatto il mutuo... con la Banca lì a Binasco... e i
discorsi li ha seguiti...inc...gli aveva dato i soldi per la
costruzione sia delle ville e sia degli appartamenti e gli aveva
detto, poi, quando finisci questa operazione ti finanziamo poi la
rata... adesso lui, questa qua l'ha finita...l'ha venduto... gliel'ha
consegnato già...
Anche
Pizzata Salvatore, condannato per associazione di tipo mafioso
quale capo della locale di Pavia con sentenza della Corte di Assise
di varese in data 8.3.96 e sottoposto alla misura di prevenzione
della Sorveglianza speciale con decreto della Corte di Appello di
Milano 24.9.97, non si sottraeva alle richieste di voti da parte di
Chiriaco, come emerge chiaramente da una intercettazione in data
1.7.09 tra Chiriaco e Neri
CHIRIACO:"ah,
è venuto TOTO' PIZZATA a trovarmi per salutarmi, poveretto"
NERI:"ah,
lui è stato con noi in questa campagna elettorale...vicino no?!
incom i numeri "
CHIRIACO:"ora
vedo di sistemargli anche la figlia poveretto "
NERI:"e
deve mangiare il lupus poveretta e mamma mia ma noi lo stiamo
aiutando sai...
CHIRIACO"
ci vediamo sabato e parliamo di tutto
NERI"IN
OGNI CANTIERE C'E' LUI SAI "
CHIRIACO"
Ok
Chiriaco
sembra inoltre aver procurato lavoro a Pizzata
Intercettazione
ambientale in data 18.8.09
Carlo:
"Io sono stato a cena con TOTO' , ma lo vedo male,
cazzo. Depresso"
Peppino:
"Depresso?...Ma adesso non so, cosa stà facendo?"
Carlo:
"Lui ha ripreso a lavorare. E' al Beato Matteo a
Vigevano (..) ma lui appena sanno che è
libero lo chiamano tutti.... Poi ha un carattere di merda e li manda
a fan culo, anche per questioni... di etica, no? Perchè gli chiedono
cose (inc.) fare, su marchette... E al Sant.Ambrogio, sempre il
gruppo però è lo stesso, Gruppo ROTELLI (...) quello di Città di
Pavia...."
Peppino:
"Si, si, si"
Carlo:
"Questo quà..questo è una potenza..PEPPINO ROTELLI è una
potenza a livello... nazionale.
Al
di là dell'aspetto delle elezioni regionali e amministrative
lombarde degli anni 2009 - 2010 , Chiriaco è sempre stato (più
che) vicino ad alti esponenti della ‘ndrangheta lombarda e
calabrese.
Qui
di seguito alcune esemplificazioni di tale consolidato rapporto:
-
in data 24.10.2007, alle ore 13.10, una pattuglia dei CC di Rosate,
procedeva al controllo dell'autovettura Toyota Yaris, di colore
blu, targata DA179VA, in quanto si aggirava con fare sospetto nei
pressi dell'abitazione di BARBARO Pasquale classe 1961 (deceduto il
21.11.2007); a bordo del predetto mezzo, venivano BARBARO Pasquale
(nato 04.05.1961) e BARBARO Francesco. In questa occasione, al
BARBARO Pasquale (nato 04.05.1961) è stata notificata la
sottoposizione alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di
soggiorno nel Comune di residenza o abituale dimora. In sede di
notifica, BARBARO Pasquale ha dichiarato che il giorno successivo
(25.10.2007) si doveva recare presso l'Ospedale di Pavia per una
visita già programmata da tempo e che avrebbe trascorso la notte
presso un albergo della provincia di Pavia per poi proseguire per
Platì (RC);
Alle
ore 22.18 del 24.10.2007, è stata intercettata una conversazione
durante la quale MOLLUSO Giuseppe riferiva a SALVATORE Giuseppe che
il giorno successivo bisognava accompagnare necessariamente una terza
persona (BARBARO Pasquale) dal medico "Carlo" a Pavia (CHIRIACO
Carlo) e che la terza persona aveva bisogno anche del "cugino" di
SALVATORE Giuseppe (BARRANCA Cosimo)..
In
effetti, il giorno successivo (25.10.2007), l'utenza n. 3408114935
in uso a SALVATORE Giuseppe, alle ore 08.26 si trova nel Comune di
Motta Visconti (MI).
Dall'analisi
delle celle della predetta utenza, si evince come egli è andato
successivamente a Pavia ed ha provato diverse volte a contattare
CHIRIACO Carlo sulle sue diverse utenze. In particolare dal contenuto
delle conversazioni emerge come SALVATORE Giuseppe afferma di aver
accompagnato un suo amico presso l'ospedale Santa Margherita di
Pavia. Di tutta la vicenda ne è a conoscenza anche BARRANCA Cosimo.
In
altra circostanza barbaro Pasquale era presente in Lombardi e,
BARRANCA Cosimo in persona lo ha accompagnato presso l'Ospedale a
Pavia in data 09.04.2008
Qui
di seguito un elenco di visite effettuate da Barbaro Pasquale presso
le strutture sanitarie facenti capo a Chiriaco:
e)
Ancora sotto il profilo medico si segnala che nei giorni 14 e 15
luglio sono state captate alcune conversazioni da cui si ricava che
Barranca chiedeva una mediazione di Chiriaco presso un medico
dell'ospedale "Mondino" volto ad ottenere il rilascio di una
relazione peritale che però i medici rifiutarono per evitare di
correre non meglio precisati pericoli:
‹‹...
Ma
che cazzo ne so !.... Mi ha detto che non serviva nemmeno il perito
.... comunque ... il perito è Prof. Stefano BASTIANELLI.....
BASTIANELLO.... poi l'istituto di riferimento è : Nu.Va.Ne.T ...
mi ha richiamato subito Nappi... dicendo che questo stronzo
non accetta , tanto che Nappi mi disse, che era sto sentito, non
accetta perchè ha paura di mettersi contro questa mafia....››
;
f)
In data 18.8.09 vine captata una luinga conversazione ambientale
all'interno dell'autovettura in uso a Chiriaco
Chiriaco
faceva un diretto riferimento all'esistenza di un vero e proprio ‹‹
accordo tra lui Neri Giuseppe e Pizzata Salvatore , ed
in
essere fino dal momento della carcerazione dei primi due: a
riguardo spiegava che con costoro aveva contratto, in società, un
mutuo che, a seguito dei loro arresti, si era dovuto accollare per
intero, su suggerimento di un funzionario di banca, tale CASTELLANI
(della banca CARIPLO); tale mutuo era stato onorato grazie alla
presenza dei due pregiudicati che, da come sembra volesse lasciar
intendere
CHIRIACO, si assicuravano la copertura mediante
estorsioni ad imprenditori, tra i quali Silvestrini Bruno , ma quando
intervenne il loro arresto,
CHIRIACO rimase da solo: in tale
situazione di difficoltà, già a partire dal giorno successivo
all'arresto di
NERI, alcuni imprenditori rifiutarono di
pagare ulteriormente, e per tale motivo
CHIRIACO procedette
contro costoro anche, a suo dire, con minacce di morte: ‹‹...
Io
..ieri ....facendo un po' d'ordine nel garage...ho trovato..
l'accordo.. che avevamo fatto con.....TOTO' quando io gli avevo
ceduto le quote che mi avevano arrestato...Mi ricordo che fin quando
c'è stato TOTO'...poi fino a quando c'è stato PINO NERI ...io
problemi non ne ho avuti (inc.)...Siccome io mi ero dovuto
accollare..... Praticamente noi avevamo un mutuo con la CARIPLO....io
(inc.) con il 15% (inc.) ero assolutamente minoritario... Però
questi della CARIPLO a un certo punto mi aveva chimato... mi aveva
chiamato... tale CASTELLANI... era il capo area...mi ha detto:
sà...dice... noi ..il...il funzionario l'ha fatto uscire, mi ha
fatto uscire un (forse si capisce: un controllo - ndr) ..c'erano 400
milioni.....Dice ..siccome ..l'unico soggetto solvibile è lei per
noi...che l'altro era PINO...io non so per quale motivo loro...
probabilmente TOTO' aveva un pò di (inc.)....Ho detto va bè, non
c'è problema...io ho parlato con TOTO'... ho parlato con PINO ...mi
hanno detto non c'è problema ...fai un Piano di Rientro...di 25
milioni ...non erano soldi (inc.) a parte la mia cessione di quote
(inc.) che io quando mi hanno arrestato.... ho capito che a un certo
punto ci volevano....inculare, no?! In maniera feroce....Per cui
avevo mandato a dire a TOTO' se era disposto a rilevare la mia quota.
Lui non ha detto di si e quindi...ma lasciamo perdere la trattazioni
no? E poi non è andata a buon fine per i fatti che sono
sopravvenuti...non importa....Minchia. Questo qua ..quando hanno
arrestato PINO... già dal mese successivo faceva fatica .....a darmi
i soldi ...con tutto quello che incassavate (inc.) lui....No...
Ma..SILVESTRINI ha incominciato a gestire il tutto quando...Se lo
sono mangiato TOTO'...Quando PIZZATA è andato
in galera...Comunque io sono andato a trovarlo...l'ho
minacciato...(inc) ...guarda:- la prossima che mi dicono....che tu
vai dicendo in giro di me...intanto tu i soldi me li dai...
perchè..non sono soldi....di una trattazione eccetera. Io mi sono
accollato il debito per tutti...quindi la prossima volta ti vengo a
trovare...nella migliore delle ipotesi ti mando in ospedale...nella
peggiore ti sotterro. E lui allora...ha (inc.) no? Comunque un pezzo
di merda unico....››.
g)
In data 13.01.2009, CHIRIACO viene contattato da BARRANCA, con
l'intesa di vedersi nell'immediatezza presso il ristorante "Mc
Donald's" di Binasco (MI). Alle ore 20.09, subito dopo
l'incontro, CHIRIACO chiama la moglie NOE' Pier Emilia riferendo
di esser stato in compagnia di BARRANCA Cosimo, che gli avrebbe
chiesto la cortesia d'interessarsi per un esame specialistico per
la sorella.
Il
legame esistente tra CHIRIACO e BARRANCA viene confermato dal
contatto che i due hanno anche in data 28.01.2009, in cui si
accordano per vedersi nel pomeriggio stesso per discutere di
iniziative immobiliari:
CHIRIACO:
ha incominciato quel lavoro lì, lui...
BARRANCA:
ah...?
CHIRIACO:
per le cascine... giusto era...
BARRANCA:
non ho capito...
CHIRIACO:
quello doveva accompagnarti a vedere le cascine...
BARRANCA:
eh, quello che mi stava dicendo oggi...
CHIRIACO:
eh, dimmi tu, eh....
BARRANCA:
verso che ora? ...quattro, quattro e mezza, alle cinque... a che ora
viene con me, alle quattro... alle tre...
CHIRIACO:
il problema è che qui dopo fa buio...
BARRANCA:
eh, perciò dico a che ora, alle tre e mezzo?
CHIRIACO:
per le quattro...
BARRANCA:
per le quattro lì? ...ci vediamo dove?
CHIRIACO:
all'ASL...
Da
questo momento in poi i rapporti tra CHIRIACO e BARRANCA
s'intensificano, tant'è che CHIRIACO si mette a disposizione del
BARRANCA per un investimento di denaro nel settore immobiliare. In
tale fase CHIRIACO interagisce con BARRANCA Pasquale, fratello di
Cosimo, ministro del culto della Chiesa Evangelica milanese.
Tra
i vari interessi che il sodalizio ha in cantiere vi è la
realizzazione di un complesso residenziale nella zona di Brescia.
Pertanto, dopo un ulteriore incontro tra il CHIRIACO e BARRANCA
Pasquale, avvenuto in data 07.02.2009, presso la gioielleria di
quest'ultimo , CHIRIACO attiva le proprie conoscenze ed alle
successive ore 17.55, chiama QUADRELLI Roberta, commercialista,
riferendo di avere in trattazione "
un progetto residenziale
molto grosso", da realizzare a Brescia.
I
due fissano un appuntamento per parlarne il giorno successivo:
CHIRIACO:
allora ti spiego... c'è una opportunità
QUADRELLI:
uhm...
CHIRIACO:
che possiamo farla noi oppure se la fanno loro, per i fatti loro, no...
QUADRELLI:
uhm...
CHIRIACO:
eh... bisognerebbe trovare una banca che finanzi un
progetto... un progetto di... di... sostanzialmente è un progetto,
come cazzo si dice... residenziale...
QUADRELLI:
uhm...
CHIRIACO:
uhm... molto grosso... io mi ricordo che a
Brescia Angelo aveva qualcuno...
QUADRELLI:
sì, credo...
CHIRIACO:
(inc.)...
CHIRIACO
una volta ricevuto l'incarico da parte di BARRANCA Pasquale,
immediatamente si attiva interessando a sua volta QUADRELLI Roberta,
che a sua volta - grazie alla propria attività lavorativa - si
dimostra particolarmente inserita in determinati meccanismi nonché
conoscitrice di personaggi imprenditoriali.
Al
coinvolgimento di QUADRELLI Roberta segue quello del cugino MORABITO
Rodolfo, chiamato telefonicamente alle ore 18.09
CHIRIACO:
sì...
MORABITO:
ciao cugino...
CHIRIACO:
ascoltami, sono andato a Milano... m'hanno dato tre mega
operazioni... no...
MORABITO:
ah...
CHIRIACO:
dove cercano dei finanziamenti, no... se... banche, cose eccetera...
loro si stanno già muovendo per i cazzi loro, no... però mi
dicevano se conosco qualche broker finanziario, qualche banca,
eccetera, no... io volevo che ci dessi un'occhiata... poi
magari io posso rivolgermi a qualche direttore di banca...
MORABITO:
uhm...
CHIRIACO:
comunque poi ne parliamo quando... quando...
MORABITO:
ma hai portato via qualcosa tu o... (inc.)...
CHIRIACO:
sì, sì... ho portato ...
MORABITO:
ma grosse... operazioni?
CHIRIACO:
sì, ciao... io sto tornando ora a Pavia...
Il
10.02.2009, alle ore 17.59, CHIRIACO viene chiamato da BARRANCA
Cosimo per sapere le "
novità". CHIRIACO lo informa di
aver incontrato il fratello Pasquale, di aver ricevuto da lui "
quelle
pratiche" e di essere in attesa di un riscontro avendole già
affidate al cugino MORABITO Rodolfo.
L'affare
nel bresciano si rivelerà essere legato ai rapporti che BARRANCA
Pasquale possiede nella comunità della Chiesa Evangelica milanese e,
segnatamente, attraverso la conoscenza del pastore BOERNER FACCIO
Roselen, ministro del culto della congregazione evangelica "Ministero
Sabaoth".
Il
25.02.2009, alle ore 11.15, CHIRIACO chiama BARRANCA Pasquale e, nel
corso della conversazione, i due si accordano per incontrarsi a
Milano alle ore 12.30 del giorno seguente.
Il
26.02.2009 alle ore 11.5727, i due perfezionano l'incontro presso
il pub "Le Pecore", sito nella via Fiori Chiari n. 21 di Milano.
Al
coinvolgimento del cugino imprenditore edile MORABITO Rodolfo e di
QUADRELLI Roberta nella sua qualità di commercialista, CHIRIACO
passa alla fase del reperimento dei mezzi finanziari, attraverso il
coinvolgimento di INTROINI Alfredo, il quale ha ricoperto la carica
di vice direttore generale e capo dell'area commerciale della
"Cassa Rurale Artigiana Credito Cooperativo" di Binasco.
Il
26.02.2009 alle ore 19.20, CHIRIACO riceve la telefonata del cugino
MORABITO Rodolfo:
MORABITO:
ma... ti sei visto là con....
CHIRIACO:
sì, ah, martedì vedi... gli ho dato le cose...
MORABITO:
martedì cosa?
CHIRIACO:
martedì, l'appuntamento, no...
MORABITO:
ma, no... con...
CHIRIACO:
confermato l'appuntamento...
MORABITO:
con l'amministratore in banca... con Alfr... Alfredo (ndr:
INTROINI)
CHIRIACO:
sì, sì...
MORABITO:
ma noi tre?
CHIRIACO:
io non ci entro... ma non viene Alfredo, scusa?
MORABITO:
che c'entra... Alfredo abbiamo parlato là con
l'amministratore... già è tutto a posto...
CHIRIACO:
mmh...
MORABITO:
è venuto proprio l'amministratore della ditta...
CHIRIACO:
eh...
MORABITO:
eh... però dobbiamo parlare prima pure noi... e Alfredo
(ndr: INTROINI) non c'entra nulla...
CHIRIACO:
Alf... Alfredo non c'entra nulla, in che senso scusa...
MORABITO:
Alfredo...
CHIRIACO:
Alfredo segue la pratica, no...
MORABITO:
bravo, mi segue la pratica... se, se... gli è possibile...
sicuramente ha fatto delle verifiche...
CHIRIACO:
sì...
MORABITO:
l'azienda è abbastanza solida e dice, se possibile, dato che io gli
ho detto che io ho la grande possibilità di fare dei bei lavori là...
CHIRIACO:
quindi... bisogna dire a questi qua di far fare i lavori...
MORABITO:
esatto...
CHIRIACO:
Alfredo la pratica non gliela passa... mmh... praticamente
questo...
MORABITO:
va... vabbè...
CHIRIACO:
giusto?
MORABITO:
sì...
CHIRIACO:
eh...
MORABITO:
su questo eravamo d'accordo già così... però, se
passava, BARRANCA mi aveva detto che c'era già previsto un altro
discorso...
CHIRIACO:
sì, lascia stare tu... secondo me il discorso che conviene fare è
questo, il secondo...
MORABITO:
questo è sicuro, perchè io glielo detto...al...almeno,
almeno il 50%dei lavori, non dico tutto perchè... (inc.)...
CHIRIACO:
(inc.)... poi vediamo, secondo me, non lo so, BARRANCA
secondo me ha esagerato... non ci sono margini, se no...vabbè,
comunque... eh... MORABITO: vabbè, dai... se ci vediamo
domani, due chiacchierate le facciamo...
Il
05.03.2009, alle ore 12.173 CHIRIACO telefona a BARRANCA Pasquale
riferendo di avere completato "
il progettino" e gli chiede
di poter incontrare il pastore BOERNER Faccio Roselen, al fine di
definire gli accordi per concludere le trattative immobiliari nella
zona di Brescia e Bergamo. BARRANCA dà appuntamento a CHIRIACO ad
una convention della Chiesa Evangelica, in programma la domenica
successiva a Milano, in via Mascagni presso il Teatro Derby.
Ad
oggi non si sa se l'affare con i fratelli Barranca ha avuto esito
positivo ma quel che qui rileva è la circostanza che Chiriaco, non
appena avuta notizia della volontà di Barranca di partecipare ad
iniziative immobiliari, ha immediatamente offerto la sua
disponibilità.
h)
Estremamente significativa del rapporto Barranca - Chiriaco o è
una vicenda del febbraio 2008 che vede ROMANELLO Antonio Francesco
(esponente della locale di Milano) nelle vesti di intermediario tra
il titolare della impresa "Onoranze funebri Castoldi di ZAPPALA
Giuseppe" con sede in Vidigulfo e BARRANCA Cosimo al fine di
promuovere nuove prospettive di lavoro presso strutture ospedaliere
"controllate" da CHIRIACO Carlo.
Con la conversazione del
04.02.2008 Romanello notizia Cosimo che "forse ha un buon appalto"
e che verosimilmente prenderà un appalto a Pavia nel settore
onoranze funebri.
progressivo
300 del 04.02.2008 utenza BARRANCA Cosimo
ROMANELLO
Pronto?
BARRANCA
Pronto
ROMANELLO
Ciao Cosimo, ti avevo chiamato che mi stavano insistendo li, qua
coso come si chiama. Pino
BARRANCA
Ah ah
ROMANELLO
CASTOLDI, CASTOLDI. Mi ha detto Cosimo, senti mi aveva chiesto il
numero, gli ho detto io no, non posso darti il numero..
BARRANCA
No, ma gli e lo puoi dare, non è un problema
ROMANELLO
Si si , percarità allora gli e lo do quando lo vedo. Allora gli
ho detto aspetta un attimo, lo chiamo io, ho visto che non mi hai
risposto e ho detto io va be... Scusami per ieri che non sono potuto
venire
BARRANCA
Inc..
ROMANELLO
Non ho potuto, ho fatto tardi, mi sono riposato na cosa l'altra
ho fatto un po' tardi, poi ieri sera sono andato a letto presto,
che questa mattina mi sono alzato alle cinque e mezza Cosimo
BARRANCA
Come mai?
ROMANELLO
Sono andato li in piazza inc.. la vicino tu la cosa
BARRANCA
Eh
ROMANELLO
Perché forse ho un appalto buono
BARRANCA
A si?
ROMANELLO
Si si si, dietro le cioè quelli.. come si chiamano i dottori,
quelli che hai un incidente
BARRANCA
I periti?
ROMANELLO
Si, il medico si chiama perito e pure altro
BARRANCA
È il medico..
ROMANELLO
Legale, legale.
BARRANCA
Legale si
ROMANELLO
Esatto, sono dietro a dei legali e poi abbiamo preso un appalto
pure li forse un appalto con Pavia
BARRANCA
Eh
ROMANELLO
Perché c'è l'ha data un impresa di pompe funebri che non
c'è nessuno la Cosimo
BARRANCA
E ma io c'èra da parlare con questo qua
ROMANELLO
Siccome Pino mi ha detto:Totò mi ha detto guarda noi dobbiamo
andare, adesso siamo arrivati da Corsico, perché quest'impresa è
a Corsico. Ho detto io ha parlato, abbiamo parlato con un
responsabile con un dottore,è abbiamo l'appuntamento alle dieci,
noi andiamo lo stesso per non fare brutta figura ovviamente, io
aspettavo la tua risposta e non sapevo di questo caso no, non lo
sapevo non è che è stato programmato fatto che cosa. Allora ci dici
cc'è questa occasione, ma adesso parlo con questo dottore qua, ha
parlato e dice venite che mi interessa perché c'è la sala
mortuaria, anzi c'è ne sono due anzi che sono libere
BARRANCA
Eh..
ROMANELLO
Cioè sono libere senza responsabilità ne niente e loro
vorrebbero darci, però questa è una parola che ti dico, non è un
fatto sicura al 100%, vorrebbero darci una responsabilità di aprire
e chiudere quelle due eh..
BARRANCA
Eh.
ROMANELLO
E poi quello che abbiamo parlato oggi quello di stamattina che ho
parlato pure io, nonostante che non so niente, perché proprio loro
ti prendono come se tu fossi un dottore un esperto e io gli e l'ho
detto io sono dietro questo signore gli ho detto io da parecchio
tempo, quindi è lui la persona più responsabile. Comunque dice se
voi andate andiamo possiamo andare su Legnano che abbiamo gli appalti
su Legnano, possiamo andare sulle parti di Brugherio non so che
ospedale c'è o che cosa. Dice se volete lavorare diciamo
mensilmente oppure a gettoni, io non so neanche il significato che
poi ho capito cosa voleva dire a gettoni significa che lui
BARRANCA
Ogni periodo ti paga
ROMANELLO
Si esatto, noi abbiamo scelto a gettoni. Anche perché vogliamo
fare una cosa diciamo dove.. vogliamo vedere chiaro prima capisci? Tu
non puoi buttarti in un posto, giusto? A prendere uno stipendio dove
tu puoi fare, perché lui, il mestiere che ha Pino, non è il fatto
di andare li a fare un autopsia o aprire una persona o che cosa no,
perché questa mattina mi hanno insegnato anche delle cose, mi hanno
insegnato delle faccende delle pese misure e colore
BARRANCA
Eh
ROMANELLO
È una cosa guarda un po' spaventosa, lo sai benissimo. Ma ormai
me la sto facendo di mano, però parlando con temi sembra un po'
indelicato, perché sembra che parli di una macchina porca miseria
BARRANCA
Ah
ROMANELLO
Guarda ho visto delle cose incredibili Cosimo guarda, proprio
accanto dove avevi tu Inc..
BARRANCA
Eh eh
ROMANELLO
Sai dove, allora in via Macedonia Millone, via Millone c'è li
BARRANCA
Eh
ROMANELLO
È un angolo si proprio in via Venezian
BARRANCA
Si
ROMANELLO
C'è la rotonda no
BARRANCA
Si
ROMANELLO
Fai finta di andare verso il centro di Milano, in quella rotonda,
no per andare alla stazione o cose. Proprio li all'angolo c'è un
Calabrese è un dirigente pure Calabrese un dottore. Comunque ne
parleremo voglio dire ne parliamo, non so ti ho telefonato apposta e
guarda io adesso lo chiamo e gli e lo dico, guarda che mi ha
chiamato, perché è anche giusto perché voglio dire ho fatto la
chiamata d'avanti a lui per rispetto anche di noi stessi, gli dico
guarda che mi ha risposto mi ha chiamato lui al telefono, non so,
cosa gli devo dire? Cosa vuoi che gli dico non so? O non gli dico
niente
BARRANCA
No, se deve dirmi qualcosa di eh.. dagli il numero e di chiamarmi
che e parliamo assieme
ROMANELLO
Vuoi che gli e lo do adesso e gli dico di chiamarti?
BARRANCA
Si gli dici di chiamarmi così mi dice..
ROMANELLO
Va bene , va bene ok. Adesso appena arrivo un attimino qui che
scendo prendo la penna e lo chiamo subito. Anzi lo chiamo
immediatamente e gli dico che tra due minuti lo chiamo e gli do il
numero
BARRANCA
Va bene
ROMANELLO
Ciao Cosimo
BARRANCA
Ciao
Subito
dopo Barranca riceve la telefonata di Castaldi
CASTOLDI
Pronto?
BARRANCA
Pronto?
CASTOLDI
Si, con chi parlo?
BARRANCA
Sono Cosimo, chi parla?
CASTOLDI
Ah, si, sono CASTOLDI
BARRANCA
Ah ciao, non conoscevo il numero,ho visto la chiamata, ma chi è
questo adesso lo richiamo..
CASTOLDI
Niente, allora cosa facciamo a Pavia?
BARRANCA
A Pavia ho parlato col direttore sanitario no.
CASTOLDI
Si
BARRANCA
Lui mi ha detto che a livello di gestione di camera mortuaria ste
cose qua, dice che non esiste non danno niente a nessuno. L'unica
cosa che ti posso fare io ti posso chiamare il capo dei becchini di
tutta Pavia e ti metti d'accordo con loro se vuoi
CASTOLDI
Ah..
BARRANCA
Perciò dico non so se effettivamente cos'è che vuoi , però
con l'amico mio possiamo andare a parlare se vuoi chiarire
personalmente di più possiamo andare a parlare quando vogliamo
CASTOLDI
Si si andiamo a fare una chiacchierata
BARRANCA
Però dico se t'interessa un colloquio, io adesso non so se tu
conosci non so chi siano o che potere hanno e chi sono questi qua
pero mi ha detto, se vuoi che ci mettiamo ‘accordo col capo dei
becchini lo chiamo io, ti siedi e dici quello che vuoi
CASTOLDI
Perche i becchini non sarebbero attrezzati e non sono neanche
capaci di fare
BARRANCA
No perciò ci passerebbero a noi, se noi ci mettiamo d'accordo
con loro ci passano il lavoro e c'è lo passano a noi, questo era
il discorso bene o male
CASTOLDI
Certo, ci devono essere delle persone competenti per fare
determinate cose
BARRANCA
Ma se noi ci mettiamo la con la spinta giusta, lui deve
chiamare solo noi. Almeno la maggior parte, diciamo chiamare se non
ci sono altre sul territorio che fa il lavoro , chiamare te e farti
fare questi discorsi qua.
CASTOLDI
Certo, va bene, quand'è che ci possiamo vedere?
BARRANCA
Quando vuoi non è un problema, per vedere me non è un problema.
Se vuoi andare da lui devo fissare un appuntamento
CASTOLDI
Perché domani io sono qua all'obitorio di Milano
BARRANCA
Domani?
CASTOLDI
Sono all'obitorio di Milano
BARRANCA
Ah
CASTOLDI
Che ciò delle autopsie da fare e potremmo fare niente ci dobbiamo
risentire
BARRANCA
Ma ormai c'hai il mio numero tu, io adesso vedo se riesco a
fissare ti chiamo se no mi chiami, mi chiami quando vuoi mi dici come
sei messo e quello che dobbiamo fare
CASTOLDI
Va bene, va benissimo
BARRANCA
Ok? Così non c'è bisogno diciamo no per scart. Non è che devi
chiamare Antonio ( ROMANELLO Antonio Francesco ndr) ogni volta, vuoi
chiamare me mi chiami direttamente e non ci sono problemi, tanto
Antonio è come se ci fosse, non è un problema
CASTOLDI
Perché proprio questa mattina ho allacciato il discorso col
professor
BARRANCA
Si lo so, me lo stava spiegando la
CASTOLDI
Eh... io domani mattina sono in servizio all'obitorio di Milano. Con
questo non vuol significare che non posso spostarmi e andare da
un'altra parte, perché qua all'obitorio di Milano quando io ho
fatto tre quattro servizi, posso lasciare a un altra persona qua,
chiudere partire e fare un altro servizio
BARRANCA
Comunque Giuseppe se riusc. se ci mettiamo, via se organizza poi
da uno arriva l'altro. L'unica è vedere se poi c'è hai
bisogno se tu hai bisogno di aiuto per poter portare avanti il
lavoro, bisogna inserire qualcuno, perché se il lavoro è tanto
perché a volte se arriva spezzettato no, ma a volte capitano de
giorni dove non ti puoi dividere
CASTOLDI
A senz'altro certo certo. Qua dobbiamo studiare bene la
situazione perché cioè Milano Pavia, Milano Pavia, Milano Pavia va
bene, ma Milano Pavia con accavallamenti di servizi su Milano,la cosa
inizia a essere pesante, perché ho anche Milano da curare
BARRANCA
Eh . Se no conviene sia ad Antonio se effettivamente riesci a
portarlo a fare qualcosa
CASTOLDI
Si, certo certo. L'Antonio (ROMANELLO Antonio Francesco ndr) mi
viene dietro bene
BARRANCA
E vediamo se riusciamo a prendere se c'è qualcun altro che
vuole dare una mano, e vediamo com'è la situazione.
CASTOLDI
Va bene dai, se poi è una donna meglio ancora perché ci sono
alcune famiglie che..
BARRANCA
Io non c'è l'ho, comunque se riesci a trovarla tu o Antonio
va bene
CASTOLDI
Non ho capito scusa
BARRANCA
Se la trovate voi, se avete un infermiera un ex infermiera o
quello che è o qualcosa del genere magari che
CASTOLDI
Ora che andiamo ci pensiamo, vediamo com'è un po' la
situazione se è morbida o meno. Se è morbida la situazione oppure
se è una cosa pesante, perché poi ci saranno anche li le autopsie,
ci sono le autopsie mediche e ci sono le autopsie di tipo incidenti
stradali e li la cosa cambia ch sono giudiziali
BARRANCA
Lo so
CASTOLDI
Senti vediamo un po questi giorni qua eh? Va bene?
BARRANCA
Va bene
CASTOLDI
Ok?
BARRANCA
Ok. Io ti faccio sapere com'è la situazione, cerco di fissare
con questo qua e ne parliamo poi dopo di che tu mi dirai se puoi
venire oppure cosa vuoi che facciamo
CASTOLDI
Va bene ok ti ringrazio
BARRANCA
Ok Pino
CASTOLDI
Ciao
BARRANCA
Ciao
Il
19.02.2008 Romanello richiama BARRANCA
ROMANELLO
Pronto
BARRANCA
Totò
ROMANELLO
Eh?
BARRANCA
Mi stavi chiamando?
ROMANELLO
Ciao Cosimo, si si ti ho chiamato io
BARRANCA
Non mi senti? Ti dicevo pronto pronto, ma non mi senti
ROMANELLO
No, e suonava quando ho chiuso Co
BARRANCA
Eh?
ROMANELLO
Quando ho chiuso suonava?
BARRANCA
No, no ho risposto, ma si vede che quel telefono la non funziona
più
ROMANELLO
Ah bo, non lo so io guarda io te lo giuro che io quando
BARRANCA
Infatti non funziona più quello
ROMANELLO
Ho detto è inutile che insisto, se no a quest'ora mi avrebbe
risposto se c'èra
BARRANCA
Em
ROMANELLO
E no niente, volevo se ci potevamo vedere per parlare li un attimo
BARRANCA
Em
ROMANELLO
Perché qua, io sono un pochettino conciato, se no non posso fare
più niente, perche se no venivo diciamo a lavori capito?
BARRANCA
Em
ROMANELLO
O faccio quel lavoro li oppure devo trovare un altro lavor,
camionista qualcosa non lo so io
BARRANCA
Em
ROMANELLO
Hai capito? Perché se no adesso non lo so dobbiamo andare su
alcuni per vedere e non stiamo andando perche tu hai detto
"Fermatevi"
BARRANCA
Totò, io sono qua adesso sono tornato e sono..
ROMANELLO
Lo so lo so, ma io sono venuto a casa tua inc.. tua moglie
BARRANCA
Si me lo ha detto
ROMANELLO
Ho chiamato prima di partire, ho chiamato quando ero li, ho
chiamato tua moglie, siamo stati li un po' abbiamo fatto un giretto
così e poi sono andato a Baggio e sono tornato a casa. Poi quando
sono tornato abbiamo chiamato un'altra volta che era di sera. Ho
detto io vediamo se sono a casa che al limite passiamo di la e non ci
avete risposto neanche, dopo Carmen (BARRANCA Carmela ndr) ha
risposto Carmen a risposto verso le otto, ma ormai era tardi. Pronto?
BARRANCA
Si Toto ti stavo sentendo e vediamo se riusciamo a vederci oggi
ROMANELLO
Si, vedi che mi ha chiamato MISSO mio Mimmo la
BARRANCA
Eh
ROMANELLO
Mi ha chiamato per sabato sera, mi ha chiamato sabato sera,proprio
quella sera che sono venuto da voi no
BARRANCA
Eh, eh
ROMANELLO
Mi ha detto Eh Toto, sono stato con l'influenza gli ho detto: ma
di che morte devo morire?mi ha detto: non preoccuparti tutto apposto
e gli ho detto: va bene vedete voi. Ci vediamo più tardi? Sono con
mia moglie gli ho detto io adesso. Se volete, no ci vediamo domani
dopo domani va be, sto aspettando la sua chiamata, per dirti gli
altri come sono
BARRANCA
Eh
ROMANELLO
Va bene dai quando ci sentiamo ? mi chiami tu?
BARRANCA
Ti chiamo io Totò
ROMANELLO
Va bene, io aspetto la mia chiamata
BARRANCA
Con Pino come siete messi?
ROMANELLO
Con Pino sto andando
BARRANCA
Si
ROMANELLO
Sto andando a adesso, infatti volevo chiamarti prima a te, sicche
non c'è d'avanti lui, adesso quando lo vedo gli dico che ho
chiamato Cosimo e sta aspettando la chiamata
BARRANCA
Allora, mentre vai la io chiamo Carlo( CHIRIACO Carlo ndr)
intanto e poi
ROMANELLO
Tu cercagli solo in questo momento questo vestiario
BARRANCA
Chiamo Carlo, così ci fissiamo un appuntamento e ci vediamo
assieme dai
ROMANELLO
Va bene dai Ciao
BARRANCA
Ciao
ROMANELLO
Ciao
Il
giorno dopo Barranca chiama Chiriaco
BARRANCA
Pronto
CHIRIACO
Si
BARRANCA
Carlo?
CHIRIACO
Si chi è?
BARRANCA
Sono Cosimo
CHIRIACO
Oh dimmi Cosimo
BARRANCA
Niente, ti ho chiamato ieri e mi hai dettoti chiamo dopo perché..
c'è qualche problema no
CHIRIACO
No, sto lavorando, non ero abituato
BARRANCA
Ride, ma è una brutta cosa
CHIRIACO
Bestemmia
BARRANCA
Senti io avevo con me Totò (ROMANELLO Antonio Francesco detto
Totò ndr) e quell'altro (CASTOLDI Giuseppe ndr) perché volevo
fissare l'appuntamento come avevi detto tu con quello dei becchini
non becchini per quel discorso la, per il lavoro di cui stavamo
parlando, volevo fissare un appuntamento con lui. Se tu ce lo fissi
vediamo se effettivamente gli danno un po di lavoro a questo
CHIRIACO
Gli danno un po di lavoro, sono tutte cose come dire
controllate per legge
BARRANCA
Si ma ti dico sono cose normali, non è che sono fuori dal
normalre
CHIRIACO
Fallo venire qui, ci parliamo
BARRANCA
Quando?
CHIRIACO
Sabato
BARRANCA
Sabato?
CHIRIACO
Si
BARRANCA
A mezzogiorno alla una alle undici?
CHIRIACO
Verso le dieci e mezza undici
BARRANCA
Dieci e mezza undici?
CHIRIACO
Si
23.02.2008
conversazione tra Chiriaco e Barranca o
CHIRIACO
si pronto?
BARRANCA
dottore bello buongiorno
CHIRIACO
si..dove sei Cosimo?
BARRANCA
sono qua a Pavia, tu dove sei scusa?
CHIRIACO
io ho quasi finito..devo fare.. mezz'ora! mezz'ora e ci vediamo
qui.
BARRANCA
dove sei? ma devo venire dove sei tu o devo..cosa devo fare?
CHIRIACO
no no..lascia il telefono acceso che ti chiamo io che ora..
BARRANCA
ma dove ci vediamo dico? dove?
CHIRIACO
e dove vuoi.. possiamo vederci anche in ufficio qui da me..
BARRANCA
ma all' ASL?
CHIRIACO
all' ASL si..però ora io sto uscendo dall' ASL che devo fare
delle cose ok?
BARRANCA
e vedi che c'era pure..ma è venuto a trovarti qualcuno (..inc..)
stamattina..no?
CHIRIACO
chi?
BARRANCA
è venuto a trovarti qualcun' altro? mio cugnio là..no?
CHIRIACO
no no..
BARRANCA
senti, ma l' altro è di fronte là dove c'è il credito
cooperativo?dove..(inc..)
CHIRIACO
no.
BARRANCA
e dov'è l' ASl scusa?
CHIRIACO
l' ASl è in via Indipendenza. Basta che tu chiedi in giro che te
lo dicono..ok?
BARRANCA
va bene.
CHIRIACO
ok..ciao .
BARRANCA
ciao
04.03.2008
utenza BARRANCA Cosimo
BARRANCA
pronto?
ROMANELLO
ciao Cosimo!
BARRANCA
ciao totò
ROMANELLO
come va?
BARRANCA
mah... tiriamo avanti. Tu?
ROMANELLO
pure io..tiro avanti.. oggi ho un pò di raffreddore mal di
gola..è cambiato il tempo qua..mi son spogliato ieri
BARRANCA
eh..hai preso il caldo eh..
ROMANELLO
eh..è dall' altro ieri che mi sono beccato un pò di mal di
gola ..raffreddore, tosse. Ma
li...com'è andata la? Ti ha chiamato Carlo? ti sei sentito?
BARRANCA
no..l' ho provato a chiamare ieri io..mi ha risposto la
segretaria e mi ha detto < guarda come si libera lo chiamo>.
ma..adesso stavo pensando di chiamarlo..
ROMANELLO
Volevo sapere qualcosa Cosimo..mi devo muovere perchè non
so che cosa fare guarda!
BARRANCA
aspetta che ora lo chiamo che voglio vedere se mi
risponde..
ROMANELLO
e mi chiami tu?
BARRANCA
si ! Se mi risponde dico..comunque vado che ti chiamo dai!
(omissis..nel
contesto parlano di un pc che Cosimo verrebbe far aggiustare)
ROMANELLO
tu dove sei a casa?
BARRANCA
no sono in giro totò che sono in tribulamento..
ROMANELLO
Ah..si.. va bene! Senti , e sennò parla con Davide dopo
(soggetto n.m.i)..vedi se mi può fare qualcosa
BARRANCA
'mmh..con Davide? Ah si!
ROMANELLO
..(inc..) qualche cosa che dopo piano piano vengono sti cazzo
di lavori.. vediamo.. ci accomodiamo in qualche modo.
BARRANCA
Ah ah..
ROMANELLO
eh?
BARRANCA
devo vederlo di persona però.. non è che posso telefonare
a questo io?! devo parlare con lui..
ROMANELLO
e passerà sempre tempo ed io sono sempre come un morto di
fame in mezzo ..a cosa..
BARRANCA
'mmh...
ROMANELLO
eh..sono un pochettino incasinato..
BARRANCA
aspetta che ora chiamo a Carlo prima che voglio vedere che
mi dice.
ROMANELLO
eh..chiamalo va! ciao!
BARRANCA
poi ti chiamo io ! ciao!
ROMANELLO
ciao
La
successione delle conversazioni mette in evidenza quale sia la
capacità di penetrazione della ‘ndrangheta nelle strutture
pubbliche. In questo caso il problema è quello di trovare una fonte
di reddito per ROMANELLO Antonio Francesco ; BARRANCA Cosimo, capo
del suo locale rappresenta il problema al direttore della ASL di
Pavia che, a sua volta, promette il proprio interessamento.
i)
In data 13.12.2008 Chiriaco conversa con LIBRI Pasquale, il quale
propone di metterlo in contatto con lo zio della di lui moglie
(Suraci Sonia), intenzionato a trasferirsi al nord e di investire
ingenti quantità di denaro.
L'offerta
proposta dal LIBRI risulta rilevante tenendo conto che lo "
zio
di Sonia", è risultato essere MUSOLINO Rocco, esponente di
rilievo della ‘Ndrangheta aspro montana.
LIBRI:
ma sai che è... lo zio di Sonia, te l'avevo detto...
(inc.)...
CHIRIACO:
se vuole... lui... se ha i soldi facciamo cose grosse,
Pasquale...
LIBRI:
ma lui ce li ha...
CHIRIACO:
eh...?
LIBRI:
ce li ha...
CHIRIACO:
se vuole fare investimenti...
LIBRI:
no, no... lui vuole delle case... cioè due, tre case per potersene
scappare, da quanto ho capito io...
CHIRIACO:
due tre case... gliele vendiamo noi... che case vuole?
LIBRI:
che cazzo ne so... ma io in queste cose non mi ci metto...(inc.)...
mi spavento, no che mi spavento, figurati che cazzo deve fare, però...
io là non voglio che venga qua perchè...(inc.)...
(omissis)
LIBRI:
sì, no, quello sì... ora vediamo se mi dice qualcosa,
perchè io non gli chiedo...
CHIRIACO:
chi?
LIBRI:
lo zio di Sonia... cioè se mi dice qualche altro...
CHIRIACO:
se ti chiede, se vuoi, gli dici: guarda io... ho un amico che si
interessa di
queste cose non lo fa come professione per cui non ha i terreni...
LIBRI:
io non lo so ma non conviene ...(inc.)...
CHIRIACO:
ma lui... chi cazzo lo manda a salire sopra?
LIBRI:
si spaventa...
CHIRIACO:
si spaventa?
LIBRI:
per la figlia, che ha la figlia piccola lì, c'ha sette anni...
CHIRIACO:
ma gli hanno sparato?
LIBRI:
l'hanno sparato, sì...
CHIRIACO:
lo hanno preso?
LIBRI:
minchia...
CHIRIACO:
dove?
LIBRI:
nel braccio, l'hanno sparato... era sulla macchina che
camminava così, no... lo hanno sparato nel naso...
CHIRIACO:
da quel lato gli hanno sparato?
LIBRI:
no, da questo lato... e a... dice... io ho letto i
giornali...
CHIRIACO:
ed il naso glielo hanno massacrato?
LIBRI:
minchia... (inc.)... poi siccome lui
era così, gli hanno sparato in testa...
CHIRIACO:
si è dovuto fare la plastica...
LIBRI:
lo ha preso qua... praticamente e l'autista che gli hanno
sparato due colpi, gli hanno fatto saltare il dito ...l'autista se ne
è accorto ed è scappato poi dice che hannotrovato i due fucili, di
cui uno inceppato...
CHIRIACO:
minchia l'hanno sparato a pallettoni?
LIBRI:
a lupara... eh... ma pare che siano stati... e gli hanno
sparato lì a Santo Stefano... quindi il problema qual'era?...che i
SERRAINO lo sapevano... (inc.)...
CHIRIACO:
ma lui era legato ai SERRAINO?
LIBRI:
puttana... è legato, penso, ora poi... (inc.)...
CHIRIACO:
e non ci sono state ripercussioni, non hanno arrestato
nessuno per questo, non hanno ammazzato nessun altro?
LIBRI:
no, a lui poi la magistratura si è comportata malissimo e
gli hanno fatto il sequestro di tutti i beni...
CHIRIACO:
sì, ma sparano...
LIBRI:
preventivo ed è una cosa che non fanno mai... ma lui con
la magistratura non...
Quanto
descritto nel corso del dialogo risponde, sostanzialmente, al vero,
nel senso che, effettivamente, MUSOLINO Rocco risulta essere stato
oggetto di colpi d'arma da fuoco, in data 23.07.2008, in località
Salto della Vecchia, agro del comune di Santo Stefano d'Aspromonte
(RC), mentre si trovava in compagnia di PRIOLO Agostino.
La
conversazione continua alle ore 12.50, inquadrando la figura del
MUSOLINO e dei suoi contatti con la cosca mafiosa dei SERRAINO.
I
due interlocutori continuano, con un articolata ricostruzione degli
"attuali" equilibri mafiosi, delineando la geografia delle
famiglie mafiose di Reggio Calabria, in cui vengono citate cosche
importanti quali i DE STEFANO (Paolo, Dimitri, Orazio), i CONDELLO,
gli IMERTI, i TEGANO, i ROSMINI, i FONTANA, i LOGIUDICE, i LATELLA ed
i LABATE.
Ad
un certo punto, CHIRIACO passa a parlare del suo rapporto con tale
MICELI Umberto, suo intimo amico e deceduto alla fine mese di ottobre
2008, indicato così: "
Berto MICELI morì, che per me è
stato un padre" .
Ancora
CHIRIACO descrive un episodio, verificatosi anni prima, in cui con
MICELI erano stati fatti oggetto di colpi di arma da fuoco.
Proseguendo,
CHIRIACO dice di conoscere DE STEFANO Giuseppe, in posizione di
vertice all'omonima
‘ndrina, arrestato nel mese di
novembre 2008, dopo un lungo periodo di latitanza. CHIRIACO confida a
LIBRI di esserne dispiaciuto.
CHIRIACO
dimostra di avere un'ottima e profonda conoscenza degli aggregati
mafiosi di Reggio Calabria, delle loro alleanze e addirittura
asserisce di avere "
cresciuto" BIACCA Giuseppe,
identificato nel medesimo, con precedenti di polizia, affiliato alla
cosca LO GIUDICE, operante sulle zone Porto e Santa Caterina di
Reggio Calabria.
(omissis)
CHIRIACO:
quando mi hanno sparato a me e a Umberto MICELI...
LIBRI:
vabbè, non è che hanno sparato a te...
CHIRIACO:
a MICELI, e c'ero pure io però...
LIBRI:
ti sei calato lì sotto... (ride)
CHIRIACO:
mi sono calato lì sotto...
LIBRI:
ma se n'è accorto lui però...
CHIRIACO:
sì, sì...
LIBRI:
perché ha visto la luce, vide la canna, che cosa ha visto?
CHIRIACO:
sì...
LIBRI:
cala...
CHIRIACO:
è morto, il povero Umberto... (inc.)...
LIBRI:
allora, l'altro mese...
CHIRIACO:
il mese scorso... è morto... cioè... stavamo attraversando il
torrente...
LIBRI:
ma lui era... (inc.)...
CHIRIACO:
lui era dei MASCIANA'... no, apparteneva ai MASCIANA'...
che erano intimissimi...
LIBRI:
di coso...
CHIRIACO:
di DE STEFANO...
LIBRI:
hanno arrestato l'altro giorno... (inc.)...
CHIRIACO:
a Peppe, cazzo, mi è dispiaciuto sai, io... l'ho
cresciuto a questo ragazzo...
LIBRI:
quarant'anni, quanti anni ha?
CHIRIACO:
trentuno...
LIBRI:
ma tu, a quell'altro figlio lo conoscevi pure...
CHIRIACO:
Orazio... no, Orazio era il fratello...
LIBRI:
Dimitri...
CHIRIACO:
sono... Peppe e Carmine sono i figli, i figli di Paolo
erano Peppe e Carmine... Carmine è arrestato da una vita, Carmine
era il grande, peraltro, gli passa tre anni...
LIBRI:
ma... uno dei figli di Paolo DE STEFANO... si chiama
Dimitri DE STEFANO...
CHIRIACO:
Carmine...
LIBRI:
ma chi era, uno con i capelli rossi... uno che ha studiato
qui a Pavia, c'è uno...
CHIRIACO:
no...
LIBRI:
no...?!
CHIRIACO:
(inc.)...
LIBRI:
ma lo hanno arrestato perchè era latitante da tanto?
CHIRIACO:
a chi?
LIBRI:
a questo qui...
CHIRIACO:
a Peppe... era latitante dal duemila... e tre (2003) e gli
portano... era stato condannato in contumacia...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
a... quattordici anni per associazione mafiosa...
di stampo... e...
LIBRI:
associazione a delinquere...
CHIRIACO:
associazione mafiosa e... addirittura trent'anni per un
omicidio...
LIBRI:
che l'aveva... lo avrebbe commesso lui?
CHIRIACO:
che avrebbe commissionato...
LIBRI:
ma lì... (inc.)... come sono messi,
malissimo?
CHIRIACO:
no, no perché... cioè il potere di una... allora, una
volta... nella famiglia DE STEFANO afferivano...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
quella che oggi è la famiglia CONDELLO-IMERTI...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
che sono cognati...
LIBRI:
che poi hanno litigato...
CHIRIACO:
CONDELLO e IMERTI...?
LIBRI:
no, i DE STEFANO... (inc.)...
CHIRIACO:
afferiva la famiglia FONTANA...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
Giovanni FONTANA...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
afferiva la famiglia TEGANO...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
Giovanni TEGANO...
LIBRI:
sì, la so la storia... mi sono letto tutto quel libro, quello che
c'è da leggere l'ho letto...
CHIRIACO:
quindi, il nucleo... cioè... da lì poi sono nate...
quante famiglie... quella di TEGANO, che è... in loco, Archi...
(ndr: quartiere di Reggio Calabria)
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
Reggio, Reggio nord... dove ci sono i referenti, che erano...
tutti ragazzini che ho cresciuto io... (inc.)...Peppe
BIACCA... Nuccio BIACCA... ognuno di questi ha tre, quattro persone...
che cazzo ti pare che ha...
LIBRI:
pochi...
CHIRIACO:
sì, il "locale" di Santa Caterina...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
va bene? ...sono praticamente dieci affiliati, però quelli
che contano sono tre, quattro...
LIBRI:
di meno...
CHIRIACO:
eh, ce n'è uno, e gli altri che contano... ed
arrivava...fino... proprio... Santa Caterina... poi
incominciava...c'erano i ROSMINI...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
va bene... Reggio era in mano ai ROSMINI...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
ai LO GIUDICE...
LIBRI:
uhm... i DE STEFANO...
CHIRIACO:
no, i LO GIUDICE erano contro...
LIBRI:
no... e ai DE STEFANO pure...
CHIRIACO:
sì, ora questi qua sono per i cazzi loro, no...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
cioè, non essendoci più una famiglia così forte...
LIBRI:
hanno fatto tante piccole famiglie...
CHIRIACO:
tante piccole famiglie, e poi la parte sud ci sono i LABATE, i "Ti
Mangiu"...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
va bene?
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
poi, verso Valanidi (ndr: quartiere di Reggio
Calabria) c'è... ci sono i LATELLA...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
Giacomino LATELLA, quello che è nella la sedia a rotelle,
no...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
quindi, la geografia attualmente questa è... non ci sono
emergenti, cioè le famiglie che... (inc.)...
LIBRI:
che c'erano, c'erano...
CHIRIACO:
sì, che era un'unica famiglia, i DE STEFANO...
LIBRI:
poi sono diventate tante famiglie...
CHIRIACO:
che si è smembrata in sette, otto famiglie... ma famiglie
in senso proprio...
LIBRI:
famiglia... famiglia...
CHIRIACO:
consanguinei...
LIBRI:
padre, madre, figli...
CHIRIACO:
perché i LABATE sono fortissimi? ...perché sono...
LIBRI:
e là ci sono pentiti ogni tanto?
CHIRIACO:
sono dieci fratelli, per questo ti dico...
Assolutamente
significativa appare anche la conclusione della chiacchierata tra i
due, con cui - in un conciso reciproco scambio di battute - si riesce
ad apprezzare la valenza e la conoscenza del fenomeno mafioso che
entrambi hanno:
CHIRIACO:
puttana, la 'Ndrangheta!
LIBRI:
eravamo una potenza, ora ci siamo combinati così...
CHIRIACO:
a fare il direttore amministrativo...
LIBRI:
chi?
CHIRIACO:
dico, a fare il direttore amministrativo ci siamo ridotti!
In
data 25.04.2009, alle ore 12.43, CHIRIACO conversa con LIBRI in
ordine a possibili soluzioni d'investimento di denaro di MUSOLINO
Rocco, zio della moglie del LIBRI, si propone come canale per la
compravendita immobiliare.
LIBRI:
quindi non so che sta facendo... lo zio di... (inc.)...
CHIRIACO:
(inc.)... mi faceva Aldo, mi faceva a me...
LIBRI:
ma secondo te gli conviene comprare case?
CHIRIACO:
guarda... io ...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
ho la possibilità di fargli fare begli affari... e stiamo meglio
pure noi... vedi tu...
LIBRI:
e glielo dico... ma lui guarda, non lo so...
CHIRIACO:
tutta roba...
LIBRI:
eh... pulita...
49
prog. 2465 int. amb. BMW 730 targata CG355RW.
CHIRIACO:
pulita... di noi si può fidare...come se pagasse la
percentuale dell'agenzia, il 3%, che gliene frega a lui, noi gli
facciamo fare gli affari ... o se no...gli si può garantire anche...
il 30%...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
io so come gestirgli, in... in attività immobiliare... eh,
faccio un esempio...
In
data 25.04.2009, alle ore 12.51, CHIRIACO continua a parlare con
LIBRI Pasquale relativamente alle acquisizioni immobiliari dello zio.
Appare
estremamente interessante il fatto che si faccia riferimento
all'attività illecita del MUSOLINO che, a detta del nipote, si
occuperebbe di usura e Chiriaco si rende assolutamente disponibile
per riciclare il denaro:
LIBRI:
io glielo posso pure dire, glielo posso dire, posso vedere quello che
cazzo vuole fare, perchè io con lui non....
CHIRIACO:
tu digli che cosa vuole fare...perchè fare un investimento
nell'edilizia...non sono...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
come dire...
LIBRI:
no, ma lui sai che vuole fare?
CHIRIACO:
uhm...
LIBRI:
vuole comprare case, il capitale c'è l' ha... casa a Roma,
casa a Milano, casa a New York, casa a Parigi...
CHIRIACO:
e metterle a reddito...
LIBRI:
perchè lui ha il problema di sua figlia... la ragazza...
CHIRIACO:
e come cazzo fa a giustificare tutte queste case che compra...
LIBRI:
ma lui con la fabbrica guadagnava, a parte che poi...
CHIRIACO:
dichiarava anche?
LIBRI:
sì, sì... dichiarava tutti i cazzi e lavorava con enti pubblici,
lavorava con...
CHIRIACO:
allora non ha problemi....
LIBRI:
no, ma infatti, lui vuole... come dire... conservare il patrimonio...
non è che vuole... siccome ha il pensiero che lui ha ottantacinque
anni e sta figlia ne ha tredici, no...diciassette... tipo che muore
lui... e questa cosa gli ha fatto... (inc.)... ciao (saluta una terza
persona)
CHIRIACO:
chi era, boh?
LIBRI:
uno che sempre stava al coso...al...
CHIRIACO:
(inc.)...
LIBRI:
e siccome questa figlia gli ha fatto... sta botta ultima,
che ha avuto secondo me lo ha fatto molto, molto riflettere...
CHIRIACO:
li compie... a lui conviene comprarsi interi caseggiati...
cioè fare un'operazione unica di venti... venti... dico io, dieci,
quindici milioni di euro, averli concentrati in un posto e
dice quelli...
LIBRI:
e poi li cede a qualcuno...
CHIRIACO:
e allora, non ha persona di fiducia scusa?
LIBRI:
secondo me, no...
CHIRIACO:
di Sonia si fida?
LIBRI:
e infatti lei sta guardando questo... in teoria, però no... ma va
poi lui fa... poi ha sempre degli scatti secondo me verso cose... non
tanto... anche perchè lui dice che ormai l'attività
principale sua è...
CHIRIACO:
la droga...?
LIBRI:
lo strozzinaggio...
CHIRIACO:
ah, lo strozzinaggio...
LIBRI:
quindi non sa in che cazzo di ambienti si mette, tant'è
che una... una teoria della sparatina è questa, anche...
CHIRIACO:
qualcuno strozzato...
LIBRI:
uhm...
CHIRIACO:
che...
LIBRI:
può essere...
CHIRIACO:
no, io... non guarda che veramente, no... l'usura non paga
mai alla fine...
LIBRI:
no, perchè si è sempre...
CHIRIACO:
perchè ti ammazzano... ohu... trovi per esempio il... quello là che
giustamente....
LIBRI:
disperato...
CHIRIACO:
disperato, cosa, prende e ti spara, di usurai ammazzati c'è
ne, lascia fottere, è peggio dell'estorsione... i VALLE come sono
finiti? ...li hanno arrestati cosa... da quella volta in poi...
LIBRI:
(inc.)...
CHIRIACO:
ogni sette, otto anni, dieci anni devono ricominciare da
zero...
LIBRI:
perchè quando... quando escono dal carcere non hanno più...
CHIRIACO:
ma no, intanto si sono sputtanati... anche nel loro
ambiente e poi perchè gli pignorano...gli confiscano tutto...
LIBRI:
e loro non hanno molto...
[vai alla
seconda parte]