I Conflitti di Interesse (ed Anti/Mafia) nell’era dell’Unione sono più rose-i
Abbiamo parlato ampiamente del grave conflitto di interessi della parlamentare Maria Grazia Laganà, componente della Commissione Antimafia ed indagata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Ma, si sa, in Italia tutti parlano di Conflitti di Interessi ma nessuno li risolve, e tutte ce l’hanno. In questi giorni è venuto a galla un altro Conflitto di Interessi che ha fatto anche perdere le staffe al ministro Visco (“non permettetevi di scrivere!” rivolto ai giornalisti de Il Secolo XIX, in merito all’appartamento dato in affitto da Alessandra Spitz – sorella di Elisabetta Spitz in Follini e caporedattrice dell'Ansa di Roma – al ministro “liberalizzatore” Pierluigi Bersani ed all’esperto di costruzioni/abusive, Vincenzo Visco). Infatti si tratta dell’incarico dato all’Architetto Elisabetta Spitz (moglie del senatore Marco Follini, neo entrato nel centro-sinistra) confermato 2 febbraio scorso dal Governo Prodi, come Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio (era entrata con il Governo D’Alema nel 1999 proposta da Visco e confermata dal Governo Berlusconi con Tremonti). Lady Follini (alias Arch. Spitz) è anche indagata, insieme a politici, magistrati, "affaristi" vari dal magistrato dell’Antimafia Luigi De Magistris di Catanzaro, per un “comitato d’affari” posto in essere in Basilicata. Guarda anche il caso: l’Agenzia del Demanio è il soggetto istituzionale preposto alla gestione e assegnazione dei beni confiscati alle mafie.
Se l’On. Laganà come parlamentare dell’Antimafia (commissione che ha funzioni giudiziarie) è indagata dai giudici dell’Antimafia di Reggio Calabria e anziché dimettersi insulta e scredita i magistrati con il suo peso di “parlamentare antimafia” e non da alcuna risposta su ciò che sa, l’Arch. Spitz in Follini resta direttore del Demanio, gestisce e assegna i beni confiscati alle mafie, da indagata dei giudici Antimafia e lei come i suoi amici dei Palazzi romani, tace e invita al silenzio (si sa è d’oro!). Non fa una piega…e sono due donne, sarà per l’8 marzo?