[ il verbale della confessione di Vincenzo Maria Angelini ai pm della Procura - formato .pdf ]
L'Inno dei Lavoratori recita(va) "su stringiamoci
in mutuo patto". Bisogna cambiargli nome, visto che l'unico mutuo patto, in
Italia, è quello dei politici. La "classe dirigente", ovvero coloro che
detengono a tutti i livelli il Potere cosiddetto legale, ha stretto un "mutuo
patto" di commistione, collusione, corruzione e contiguità con il Potere
criminale. Giorno dopo giorno, indagine dopo indagine, questo osceno accordo trasversale
emerge nella sua dirompente devastazione della cosa pubblica, del Paese. Adesso
è il turno dell'Abruzzo. Non c'è scampo, rubano ovunque...
Qui la maggioranza e la
Giunta è di centro-sinistra, sotto la guida di
Ottaviano Del Turco e con l'
attenta partecipazione dell'
Italia dei Valori del
buon Di Pietro (che qui oltre ad un
assessore, ha - aveva - anche un "eletto"
Presidente
dell'Ente Regionale,
un componente dell'Ente Regionale - che è anche
Consigliere Regionale - ed un "eletto" nel
Comitato dei Revisori dell'Ente
Regionale, così che il primo, con la Giunta, dava l'indirizzo, l'altro approvava
in Consiglio e poi eseguiva, con il Presidente, ed il terzo controllava -
clicca qui -).
Una
gestione quella guidata da Del Turco che, naturalmente, andava
a braccetto
con il centro-destra. Come in Calabria, come in Liguria od anche in Umbria, per
fare qualche esempio. Altrove è identico, con inversione dei ruoli. Ricordiamo
la Sanità della Regione Lazio, con l'altro "moralista" Storace e lady Fini? O
il registro delle raccomandazioni di Lombardo, l'erede di Cuffaro, in Sicilia?
Intanto l'
attacco alla magistratura va avanti, anche questo bipartisan, anche
se con toni diversi, chi con gli insulti chi in modo più sottile. Nel
frattempo, mentre l'
effetto devastante della Corruzione dilapida le risorse
pubbliche e piega l'interesse generale a quello degli "amici degli amici" e
l'
infiltrazione mafiosa è sempre più invasiva nelle città e nell'economia del
nord,
il Governo (con il silenzio dell'Opposizione - ivi compreso il "tuonante"
Di Pietro) sta chiudendo l'Alto Commissariato Anti-Corruzione che ha osato
affermare, poche settimane fa, che oggi la diffusione e profondità della
corruzione è ben più pesante dei tempi di Tangentopoli. Tutto in regola,
secondo copione,
è l'Italia degli italiani che dormono e accettano passivamente
il sistema clientelare e mafioso, in cambio di quieto vivere e di qualche
piccola concessione... Finché non saremo al crollo definitivo, quante dovremmo
ancora vederne?
PS
Di Pietro ha dichiarato:
"La politica
abruzzese è marcia... Noi da anni, pur se da alleati del Partito Democratico,
denunciamo un rapporto tra istituzioni e politica incompatibile con il rispetto
dei principi di legalità e di rispetto nei confronti dei cittadini".
Ma se
sapeva quello che accadeva perché non è andato in Procura a denunciare? Perché
non ha fatto sì che i suoi uomini in quella Giunta e Regione denunciassero gli
illeciti e uscissero da maggioranza, Giunta e CdA?
Ora che sono scattati gli
arresti è facile tuonare contro chi si è appoggiato sino a ieri... è la solita
storia.
Di Pietro aggiunge:
"A
fronte di quanto emerso l'Italia dei Valori chiude definitivamente ogni
rapporto con l'attuale gruppo dirigente del PD in Abruzzo". Questo
significa che ritira tutti gli amministratori e nominati che ha con le Giunte
con il PD in Abruzzo e toglie a queste il sostegno dei sui eletti (
e non sono pochi), oppure, come
sempre in Italia,
"il senso di responsabilità", farà restare tutto come prima,
dove ancora non sono arrivati gli inquirenti? Vedremo.
LA RASSEGNA STAMPA DI OGGI
Scritto da Repubblica
|
lunedì 14 luglio 2008 |
PESCARA - "Ci sono le prove. Stavano distruggendo la
sanità in Abruzzo". Il procuratore di Pescara Nicola Trifuoggi convoca una
conferenza stampa per parlare dell'inchiesta che ha portato all'arresto
del governatore Ottaviano Del Turco. "Meglio evitare di mandare in
circolo notizie infondate e contraddittorie", dice il magistrato...
|
|
Scritto da Repubblica
|
lunedì 14 luglio 2008 |
Per l'esponente del centrosinistra ipotesi associazione a delinquere e
corruzione. Provvedimento di custodia cautelare anche per alcuni
funzionari. Si parla di tangenti per sei milioni di euro per
governatore
e vertici dell'Abruzzo... |
|
Scritto da Corriere
|
lunedì 14 luglio 2008 |
Il premier interviene da Parigi sulL'INCHIESTA che ha travolto la Regione
Abruzzo. «Strano, quasi una retata di un intero governo di una
regione». «Serve riforma radicale della giustizia»...
|
|
Scritto da Corriere
|
lunedì 14 luglio 2008 |
Inchiesta sulla sanita' regionale: in carcere anche assessori e funzionari
regionali. Il presidente dell'Abruzzo in carcere per concussione: per
lui presunta tangente da 5.800.000 di euro... |
|