Non si fermano, ma nemmeno noi...
Carmen Patrizia Muratore, dirigente dell'IdV di Antonio Di Pietro e consigliere regionale nella maggioranza di Claudio Burlando, scrive su "Uomini Liberi" che ha apprezzato molto il libro "Il Partito del Cemento" e poi parla del cemento a Chiavari, la sua città.
Siamo contenti che abbia apprezzato... ma abbiamo un dubbio: ha letto forse un bignami? Unica spiegazione per non dover concludere che fa la gnorri... infatti non si comprende come...
Il "Partito del Cemento" sta dando fastidio perchè ha squarciato il muro di silenzio sulle commistioni e connivenze.
Nel ringraziare ancora una volta gli autori, Marco Preve e Ferruccio Sansa, per la loro inchiesta coraggiosa, ringraziamo anche quella "resistenza civile" che nella rete continua nell'impegno quotidiano per salvare il futuro.
Ringraziamo anche Beppe Grillo che oggi ha postato sul suo blog "Il Partito del Cemento" ed invitiamo tutti a partecipare alla discussione online.
Nello speciale, dove trovate notizie, appuntamenti, informazioni e video, e che via via sarà aggiornato, troverete anche, integralmente, i capitoli sul Potere, con quello su Claudio Burlando e quello su Claudio Scajola.
Marta Vincenzi, nell'ambito della discussione sul conflitto di interessi, un anno fa' dichiarò che Impregilo (Gavio, Ligresti, Benetton & C) non aveva attività a Genova (Il Secolo XIX del 13.06.2007 Vincenzi: "cos'ha a che fare Impregilo con Genova? La risposta è: nulla").
La questione scoppiò perché c'era la bazzecola dei rapporti tra la IGM Engineering Impianti (di proprietà a maggioranza del consorte della figlia della Vincenzi) che la stessa IGM indica nel proprio sito internet, ma anche perché con la formula del "consulente" della Giunta Vincenzi è stato chiamato Maurizio Maresca, che siede nel Consiglio di Amministrazione della Impregilo (oltre che nel Comitato per il Controllo Interno e del Comitato per la Remunerazione della stessa Impregilo)...
Bruno Marchese, il consorte della Sindaco del conflitto di interessi, compare nelle intercettazioni perchè parla con gli uomini dell'associazione a delinquere. Nell'ordinanza del GIP si riportano passaggi che parlano di società di ristorazione e pulizie che fanno capo a Marchese ("il marito ha una cosa di ristorazione e pulizie") e naturalmente dell'appalto... (non risulta indagato)
C'è un cortocircuito nell'azione di contrasto alle mafie, o meglio ci sono norme contraddittorie, superficialità, quando non volontà precise, che ostacolano pesantemente i procedimenti e gli strumenti antimafia. Su tutti la normativa (e l'attuazione) della legge sui collaboratori e testimoni di giustizia che è stata scritta dall'allora Ministro degli Interni, Giorgio Napolitano, con il collega Ministro della Giustizia, l'avvocato Giovanni Maria Flick...
In queste elezioni c'è un confronto serrato tra le liste... quello per vedere chi porterà più mafiosi, collusi, conniventi e personaggi contigui alle mafie nel nuovo Parlamento. Ha ragione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal Cile, quando rammenta che in Parlamento non ci sono dei "fannulloni", presto ci sarà ufficialmente l'Onorata Società al gran completo... Cosa Nostra, 'Ndrangheta e Camorre. Una rincorsa che vede contendersi il primato tra il Popolo delle Libertà, il Partito Democratico e l'Udc di Pierferdinando Casini. Naturalmente non si possono porre certe domande... quando non ti menano, ti tacciano di essere un "provocatore" e fanno schierare i Carabinieri (i colleghi dei morti ammazzati dalle mafie!) per impedirti addirittura di camminare in una strada. Gli Amici di Beppe Grillo di Bologna continuano a fere le domande. Continuano a fare quello che i giornalisti della cosiddetta "informazione" non osano fare, anche se sarebbe loro dovere.
L'onorevole Casini si mostra uomo fermo nelle sue posizioni, quasi di cemento (deve essere l'influenza della congiunta famiglia Caltagirone, sic!). Alla domanda su come mai candidano, nonostante la condanna, Totò ‘Vasa Vasa' Cuffaro, alla fine risponde stizzito che le liste, lui, non le fa fare alla magistratura, infatti se la magistratura condanna qualcuno lui è subito pronto a chiedere al condannato di candidarsi. Niente male davvero, soprattutto quando si lancia nel cabaret tuonando all'intervistatrice "lo dice lei che Cuffaro ha rapporti con la mafia"... davvero straordinario, un uomo tutto d'un pezzo... proprio di cemento! Già lo ricordavamo chino dinnanzi al Giulio Andreotti - riconosciuto mafioso sino al 1980 - o capace, in veste di Presidente dalla Camera, di telefonare (pubblicamente) a Marcello Dell'Utri per testimoniargli amicizia e stima, mentre i giudici di Palermo erano riuniti in Camera di Consiglio. Ora lo vediamo riportare in Parlamento anche il "padrino" di Cuffaro, il redivivo Calogero Mannino! D'altronde Carnevale era impegnato nel suo vecchio ufficio di "ammazzasentenze" in Cassazione, Contrada non è riuscito a farla franca (e comunque è conteso dai concorrenti), Mancino fa la "colonna" al Csm e poi è già ipotecato dal Pd, mentre gli altri amanti di cannoli sono già sistemati nei posti giusti..., quindi bisogna sapersi accontentare.
Ecco il video.
Ormai è chiaro, a "carte scoperte", che i partiti di ieri e quelli di oggi (che si presenteranno alle prossime elezioni), tutti i partiti, sono in realtà delle SPA e/o delle SRL.
Quando abbiamo iniziato questo viaggio per scoperchiare gli "affari" dei partiti, con la "galassia" oceanica del PDS/DS, avevamo scritto: "La legalità non ha colore e se c'è il marcio bisogna dirlo, denunciarlo, senza remore e senza guardare in faccia nessuno. L'Etica e la Questione Morale per noi è una discriminante".
Così abbiamo fatto e così continuiamo a fare. Intanto iniziamo a pubblicare qualche grafico che sintetizza le società dei partiti (LEGA NORD, AN, RIFONDAZIONE, PDCI, VERDI, FI), mentre per Di Pietro e la sua ITALIA DEI "VALORI" e per il PDS/DS alias PD, rimandiamo integralmente a quanto già pubblicato...