Libera
Il ministro Ferrero con Luigi Ciotti partecipa alla 48 ore per la legalita'...
PARTINICO (PALERMO), 17 LUG - A Borgo Parini, dove fu pianificata da boss, politici e dalla banda Giuliano, la strage di Portella della Ginestra, lavorano da oggi 28 volontari arrivati da tutta Europa. I ragazzi, provenienti da Spagna, Francia, Belgio, Finlandia, Polonia e Norvegia, fanno parte del Servizio civile internazionale e per due settimane saranno impegnati in un campo di lavoro nei terreni confiscati alla mafia, i primi ad essere assegnati in Sicilia ad un'associazione.
Il campo, inaugurato stamani dal ministro delle politiche sociali, Paolo Ferrero, e dal presidente di Libera, don Luigi Ciotti e' stato realizzato dalla Cooperativa sociale 'No Emarginazione' e dal Servizio civile internazionale, con la collaborazione del Comune di Partinico, nell'ambito delle '48 ore per lo sviluppo e la legalita' ''.
''Il progetto - ha detto il sindaco Giuseppe Motisi - assume una particolare rilevanza e forza simbolica sia per la storia dei partecipanti che per la quella del luogo in cui si svolge l'iniziativa. I volontari europei provengono infatti da diverse situazioni di disagio nei rispettivi paesi e in questa esperienza siciliana dovranno lavorare con altri ragazzi italiani che sono stati affidati dal tribunale minorile ai servizi sociali. La loro 'missione' sara' la sistemazione degli impianti di irrigazione oltre all'attivita' di animazione rivolte ai bambini di Partinico. 'Questa iniziativa - ha detto Ferrero, inaugurando il centro - ci indica una nuova strada verso la legalita': quella che il nuovo governo si impegnera' a perseguire. Uno dei primi obiettivi sara' infatti rendere meno lunghi i percorsi di affidamento dei terreni confiscati. Sono convinto che la legge va cambiata, perche' oltre meta' dei beni non sono ancora stati assegnati'. Anche don Luigi Ciotti, che da anni e' uno dei piu' impegnati sul fronte dell'antimafia, non e' voluto mancare all'inaugurazione del campo di lavoro. 'Come ci dimostrano questi ragazzi - ha detto Ciotti - la mafia si combatte attraverso il lavoro onesto di tutti. L'impegno nei terreni confiscati e' fondamentale nel percorso di rinascita'. Le '48 ore di legalita'', cominciate sabato, continuano stamani con l'apertura al pubblico del Centro ippico, realizzato grazie ai Fondi del Pon 'Sicurezza', gestiti dal ministero dell'Interno, e co-finanziato dall'Unione Europea. Tra le attivita' previste, c'e' anche la sottoscrizione, tra il consorzio Sviluppo e legalita', l'associazione Libera e Italia Lavoro spa, della convenzione per la formazione di una cooperativa. Ne faranno parte quindici giovani disoccupati, scelti sulla base di una selezione pubblica che sara' bandita dal consorzio nei prossimi giorni. La coop gestira' un centro agrituristico, che si sta realizzando a Corleone, su un bene confiscato a Toto' Riina, e lavorera' circa 200 ettari di terreno. (ANSA).