SEMPRE PIU' VICINI ALLA "DECINA"
DI COSA NOSTRA A GENOVA
Alcuni mesi fa avevamo verbalizzato con uno dei Reparti Investigativi la mappatura delle organizzazioni mafiose nella Valpolcevera.
Uno dei punti indicati era il bar (poi divenuto anche pizzeria) di Via Jori a Certosa... uno dei punti dell'organizzazione della "decina" di Cosa Nostra a Genova, dove si incontraca il Giovanni "Gianni" CALVO con i MAURICI, ad esempio... e dove oltre a bevande e alimenti venivano distribuite e consumate altre "sostanze". Adesso il formale titolare, ovvero Riccardo FORTE è stato arrestato perchè era l'organizzatore di rapine. La Squadra Mobile di Genova ha arrestato la sua "banda", composta da giovani tutti incensurati... perché, come ormai si sà, le mafie preferiscono le persone pulite che non hanno ombre, altrimenti attirerebbero subuto l'attenzione. Ma noi l'attenzione su quel "localino", che faceva da depandace del ristorante del Calvo ed altri bar e pizzerie, l'avevamo posta.
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PROCURE LIGURI
C'è un posto vacante di Procuratore Capo a La Spezia, dopo la conclusione dell'era Scirocco. Tra le candidature possibili per ricoprire quel ruolo vi è quella del pm Silvio Franz che onestamente crediamo estremamente adatta vista la profonda conoscenza della realtà spezzina e considerando che fu proprio lui che scoperchiò l'inchiesta su Pitelli che tanto ha fatto penare la politica (con i suoi rapporti indicibili sui traffici dei veleni) per riuscire ad ottenere prescrizioni e ritardi, a seguito dell'allontanamento di Franz da quella Procura. Speriamo che il CSM scelga in fretta ed al meglio, così come ha fatto su trasferimenti all'estero e soprattutto con la nomina del Procu. Cavallone a Sanremo e del Proc. Granero a Savona... Auspichiamo anche che si risolva la questione drammatica di Imperia, con una Procura ormai deserta, e quella della Procura di Genova, con il procuratore Lalla che a novembre lascerà l'incarico ed una DDA su cui abbiamo recentemente denunciato una inquietante situazione.
--o--Romano è morto per un incidente con la sua moto dopo una serata passata con Gianni CALVO nel suo ristorante-ritrovo per riunioni di famiglie, “L'AMBANATA”, e quindi in un locale del levante. Chissà se anche questa volta hanno usato il funerale per un bel summit, ennesima squallida ed indegna usanza dei mafiosi... come quella che a Riesi, quando muore un capobastone o uomo importante di un clan, fa sì che si sparino colpi d'arma da fuoco, al passaggio del corteo funebre, per salutare il defunto uomo d'onore.
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Vorremmo sapere quanto tempo ci vuole per un cambio alla guida della Questura di Imperia. Qui il Questore aveva di fatto smembrato il gruppo dello Sco, ma non solo: avete presente l'arsenale di Bordighera rinvenuto a casa della "casalinga"? Bene in realtà era della cosca PELLEGRINO, ed in particolare dei BARILARO, e la signora lo custodiva per loro con il "permesso" della Questura!