Non lo dice nessuno ma la Magistratura ha girato un po' per gli uffici pubblici al fine di acquisire la documentazione relativa alla strada di Davagna. Si quella strada in zona rossa, ad alto pericolo di frana, che il sindaco Candido tanto voleva e che ha una "pubblica utilità" davvero "pubblica" in quanto serve a collegare meglio la provinciale alla collina dove non c'è altro che bosco, i cui terreni sono praticamente tutti del sindaco e famiglia, come abbiamo già scritto e documentato ampiamente, beccandoci le solite botte di calunniatori e diffamatori persino da chi si presenta da paladino della trasparenza e correttezza della Pubblica Amministrazione, come ad esempio gli amici e familiari dell'assessore provinciale del Meetup Genova 1...
La Provincia ha concesso tutte le deroghe possibili ed immaginabili, nonostante non siano state rispettate le prescrizioni date per il monitoraggio costante (con sondaggi per verificare la situazione del suolo), non ha fatto nulla... anzi l'ormai ex Assessore all'Urbanistica e Difesa del Suolo, Manuela Cappello, prima di essere trasferita all'Assessorato alla Scuola, ha pensato bene di firmare una risposta ad un'interrogazione (un'altra risposta la da direttamente il presidente Repetto e non si comprende il perchè, visto che non aveva ancora avocato a se tali deroghe) in cui si spinge a dichiarare che le deroghe in casi come quello in questione sarebbero indipendenti dalla pubblica utilità. In altre parole il Piano di Bacino e le norme di tutela del territorio non contano nulla... a che servono allora? Diversamente la pensa, a quanto pare, la Magistratura. Come comunicato direttamente dai tecnici della Provincia durante l'ultimo il sopraluogo disposto dal Difensore Civico, tutte le carte della pratica
sono state acquisite dall'Autorità Giudiziaria. Nel frattempo, oltre ai mezzi del cantiere, è anche arrivata una ruspetta che, sali sali, è arrivata in uno dei terreni del sindaco e family, con il proprietario intento in molti fine settimana e tardi pomeriggi a lavorare di ruspa, persino al buoi. Chissà cosa mai avrà avuto da fare, bisognerebbe vedere se vi sono state autorizzazioni in merito ad eventuali opere o movimenti terra... quasi quasi, nei prossimi giorni, chiameremo l'agente della Polizia Municipale di Davagna, Capurro, che probabilmente saprà darci una risposta, essendo, oltre che vigile, anche il nipote del Sindaco. Ora la ruspa, che si mimetizzava bene nella vegetazione, è andata via, quello che comunque resta a Darcogne è il disastro provocato dalla pioggia. Non ne serve nemmeno troppa, basta poco, infatti, per allagare le case sottostanti e trascinare ghiaia e terra giù giù sino alla Provinciale. Intanto qualche muretto a secco sottostante al nuovo muraglione in cemento armato (che si regge su muretti a secco!) su cui poggia la strada nuova, iniziano a cedere e crollano giù.
Davanti a questo panorama ed alla notizia dell'acquisizione da parte della Magistratura della documentazione relativa alla strada ed alle deroghe concesse a tale opera di "candida" utilità, persino l'assessore delle cementificazioni della Regione Liguria, Carlo Ruggeri, ha pensato bene di defilarsi. In risposta ad un interpellanza in seduta di Consiglio, Ruggeri ha definito abusivo tale progetto in quanto era stata, sì, richiesta alla Regione la deroga rispetto al Piano Territoriale di Coordinamento, ma questa deroga non era stata mai concessa dagli Uffici. Lo stesso Assessore regionale afferma che occorre intervenire per fermare tale opera prima che "i buoi siano già scappati"... peccato che i buoi sono già scappati, tornati e ripartiti e la ferita al territorio è tutta lì a Davagna, con tutti i rischi di frana che l'opera del Comune, con la benedizione Provinciale (il parroco di Davagna per la benedizione era momentaneamente impossibilito, forse in Lichtenstein per verificare lo stato del suo conto corrente) ha prodotto e amplificato. Ma c'è una domanda ulteriore e inquietante: come ha fatto la Provincia, ente preposto alla tutela del territorio, a non accorgersi che la Regione non aveva mai dato la deroga necessaria perchè quei lavori di quel "candido" progetto potessero iniziare?
Qualche immagine dopo un normale giorno di pioggia... 1 | 2 | 3