Non è da molto tempo che, come Casa della Legalità, abbiamo risollevato le questioni inerenti appalti milionari delle Autorità Portuali di Genova e di Savona (vedi qui e qui). Ora, tra novità, immobilismi e ritorni, vediamo di rifare, brevemente, il punto.
Partiamo dagli appalti in corso nel Porto di Genova che sono stati affidati alla cordata dei catanesi del gruppo TECNIS (vedesi scheda riepilogativa a lato). Ebbene se l’Autorità Portuale, dopo le notizie pubblicate lo scorso anno e dopo il riepilogo dello scorso ottobre in cui si evidenziava il “dettaglio” dell’arresto dei vertici del gruppo imprenditoriale in questione nell’ambito dell’inchiesta sull’ANAS, ha continuato nel non battere ciglio, la Prefettura di Catania, sulla base delle risultanze prodotte dalla D.I.A., ha promosso una misura interdittiva antimafia che colpisce al cuore il gruppo TECNIS…
Come Casa della Legalità lo si denunciava nell'agosto 2014 (vedi qui l'articolo dove se ne parlava). Bazzecole avranno detto in molti. L'unica cosa che si era vista era una denuncia per smaltimento illecito di rifiuti a Calata Bettolo. Oggi i nomi di quelle imprese sono al centro dell'inchiesta della Finanza e Procura di Roma con epicentro in ANAS.
Tra le accuse che il Gip di Roma sottolinea nell'Ordinanza di Custodia Cautelare per l'inchiesta della Guardia di Finanza sull'ANAS vi sono quelle che coinvolgono, insieme ad alti funzionari della società pubblica e l'ex Sottosegretario Luigi Meduri, tali Concetto Albino Bosco Lo Giudice e Domenico Costanzo. Due nomi, questi ultimi, che rappresentano alcune delle imprese impegnate (e chiacchierate) nei Lavori Pubblici: la Tecnis Spa e la Cogip Infrastrutture Spa. Indagati per corruzione e non solo...
Nell'ambito del territorio dell'AUTORITA' PORTUALE di GENOVA sono in corso alcuni appalti di assoluta rilevanza quali quello relativo a CALATA BETTOLO e quello di PONTE PARODI. In merito a questi ci sono alcune cose da indicare che al momento, se non per alcuni frammenti isolati, paiono assolutamente sotto silenziatore. Noi che invece cerchiamo di fare una panoramica, anche perché, il principale appalto, quello di CALATA BETTOLO, che aveva visto un'assegnazione per 141.635.668,01 euro (con importo oneri di urbanizzazione pari a 10.712.620,19 ed importo oneri per progettazione esecutiva di 1.982.521,42) hanno visto in questi giorni un aumento “bonario” di altri 47,5 milioni €. Ma andiamo con ordine...
I due appalti:
> CALATA BETTOLO
vede l'assegnazione dell'appalto ad un A.T.I. Costituito da: TECNIS SPA (mandataria) di Catania, BOSKALIS ITALIA SRL (mandante) di Roma, SI.GEN.CO. SPA (mandate cooptata) di Catania.
> PONTE PARODI
vede l'assegnazione dell'appalto ad un R.T.I. Costituito da: TECNIS SPA di Catania, S.I.L.MAR. SRL di Catania, CO.GIP INFRASTRUTTIRE SPA) di Catania.
In questa puntata vediamo il primo...