[aggiornamento con rassegna stampa del 19.06.2009 - convocazione conferenza stampa e sommario principali articoli, video, approfondimenti sui Mamone] Decine e decine di indagati per associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta, corruzione, false fatturazioni e sponsorizzazioni. Il fulcro sono bonfiche e demolizioni. Perquisizioni e sequestri della Guardia di Finanza, richieste dal pm Francesco Pinto della Procura di Genova, che da Genova si sono attivate all'alba di oggi a Savona, Milano, Modena, Brescia, Torino, Venezia, ed altre città del nord Italia. E' quindi partita la II° fase della Tangentopoli genovese, che segue i filoni di inchiesta sui Mamone ed il "cartello" delle imprese, con al centro l'EcoGe, ed episodi di corruzione per la spartizione di appalti pubblici e subappalti. Tra le "partite" dell'inchiesta l'area dell'ex Oleificio Gaslini di Rivarolo e la bonifica di Cornigliano ma anche società e lavori presso la Stoppani (a seguito di quelle gare il cui esito la Provincia di Genova non ha mai messo on line nell'aposita sezione, come abbiamo recentemente denunciato), la Fiera del Mare di Genova ed i lavori per la Coopsette. Gino Mamone, della famiglia Mamone della 'ndrangheta, con la EcoGe epicentro della loro galassia "imprenditoriale", è il principale indagato dell'Operazione Pandora! Noi di tutto questo ne avevamo già parlato e documentato... anora nei giorni scorsi. Abbiamo da sempre collaborato con i reparti investigativi per fornire quanta più collaborazione possibile, omettendo di pubblicare quanto fosse utile alle indagini (così continueremo a fare)...
Per ora, quindi, possiamo dire solo una cosa: buon lavoro alla Guardia di Finanza ed alla Procura!
PS Nella zona di Rivarolo, in particolare di Certosa, la cosiddetta "Piccola Riesi" vi è molto, ma molto nervosismo... chissà perchè?!?! (sic!)
CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA MAMONE ED ALTRE DECINE DI INDAGATI, SEQUESTRI E PERQUISIZIONI DELLA GDF IN TUTTO IL CENTRO-NORD L'operazione della Guardia di Finanza, per iniziativa della Procura di Genova, che ha visto perquisizioni e sequestri in Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto, segna l'inizio della fase II della Tangentopoli genovese. Come avevamo detto un anno fa, quello su Mensopoli era solo l'inizio ed ora l'inchiesta sta puntando in alto. L'epicentro sono i Mamone con la loro principale società, la EcoGe con le società "amiche". Gli scenari sono quelli dell'ex Oleificio Gaslini, quello di Cornigliano come anche, visti i nomi delle società coinvolte, della Stoppani (i cui esiti delle gare nel sito della Provincia di Genova non sono mai stati pubblicati!). Corruzione, false fatture, sponsorizzazioni fasulle, cartello di imprese per pilotare appalti e subappalti, rappresentano la dimostrazione che quanto abbiamo denunciato in questi anni era una inquietante realtà che, con il proseguo dell'inchiesta, svelerà anche i collettori e complici dentro le stanze delle società partecipate così come delle Istituzioni, dai piccoli Comuni a Genova, dalla Provincia, alla Regione. Su questo l'Ufficio di Presidenza della Casa della Legalità, terrà una conferenza stampa SABATO 20 GIUGNO 2009, alle ore 11:30, davanti al Palazzo di Giustizia di Genova. Rimandando, al momento, a quanto già scritto e documentato ampiamente in questi anni sul sito della nostra associazione - www.casadellalegalita.org -, sino agli ultimi video ed articoli pubblicati in questi ultimi giorni, ad ora possiamo solo ringraziare per il lavoro svolto ed in fase di realizzazione la Procura di Genova, nell'Ufficio del pm Francesco Pinto e gli agenti della Guardia di Finanza. L'Ufficio Stampa
