
Nella
"calda" riviera Ligure che va da Arenzano sino al confine, con i
fuochi si è anche diffusa una leggenda (extra)metropolitana. Si
racconta che ci sia solo un argine ai roghi che colpiscono
stabilimenti balneari e porticcioli. Non sono ne i Vigili del Fuoco e
nemmeno assicurazioni o "ronde" legaiole... nemmeno un
pattugliamento diffuso delle Forze dell'Ordine che anche volendo non
potrebbero farlo visti i continui tagli... e men che meno le denunce
tempestive e mirate di chi subisce richieste estorsive... anche
perché, come si sa, è praticamente una costante che ad ogni rogo o
danneggiamento seguano immediate le dichiarazione delle vittime per
cui non avrebbero mai ricevuto minacce o richieste, con conseguente
identikit del colpevole: il vecchio frigo! Quel che si racconta,
lungo la riviera che dal ponente genovese arriva sino all'imperiese,
è che quando si chiamano a compiere i servigi di "vigilanza"
negli stabilimenti e porticcioli "quelli" del (pluripregiudicato)
Valter Negro tutto fila liscio senza alcun disturbo. Nelle terre dei
Fameli, Fotia, Gullace & C, ovvero dei potenti "casati" dei
Piromalli e dei Morabito-Palamara-Bruzzaniti, dove c'è il Negro
(dopo l'era di locali notturni e discoteche... con i suoi
innumerevoli precedenti di polizia e condanne per droga, lesioni,
furti... sino all'omicidio, che fanno "curriculum") si raggiunge
una pax perfetta. Chissà come finirà questa leggenda
(extra)metropolitana?